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Martedì 24 Gennaio 2023 - 31ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Su richiesta del presidente dell'8a Commissione, sen. Fazzone (FI-BP), l'esame del decreto-legge 3 dicembre 2022, n. 186, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi eccezionali verificatisi nel territorio dell'isola di Ischia, è stato rinviato alla seduta di domani.

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 467, conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 dicembre 2022, n. 190, recante disposizioni urgenti in materia di prolungamento delle operazioni di votazione.

Il relatore, sen. Durnwalder (Aut), ha illustrato il contenuto del provvedimento che, per l'anno 2023, prevede che le operazioni di votazione per le consultazioni elettorali e referendarie si svolgano, in deroga a quanto previsto dalla legge n. 147 del 2013, nella giornata di domenica, dalle ore 7 alle ore 23, e nella giornata di lunedì, dalle ore 7 alle ore 15. I maggiori oneri derivanti dall'attuazione del provvedimento sono valutati in 14.874.000 euro.

Nella discussione generale i sen. Elena Testor, Bergesio, Romeo (LSP) hanno sottolineato che la finalità del provvedimento è quella di favorire la partecipazione dei cittadini al voto e quindi alla vita democratica; la sen. Daniela Ternullo (FI-BP) ha ritenuto significativo il superamento della concezione del voto popolare come un costo, ma ha osservato che occorre una riflessione più ampia contrastare l'astensionismo crescente.

Nelle dichiarazioni di voto favorevole i sen. De Poli (Misto-Cd'I), Elena Murelli (LSP), Mariastella Gelmini (A-IV) e De Priamo (FdI) hanno auspicato che il provvedimento divenga strutturale, i seggi elettorali abbiano una diversa collocazione, sia favorita la partecipazione al voto di persone anziane e lavoratori fuori sede. Il sen. Giorgis (PD) ha sollecitato l'approvazione del ddl sul voto presidiato anticipato; la sen. Maiorino (M5S) ha auspicato l'istituzione del certificato elettorale digitale e del voto a distanza per lavoratori e studenti fuori sede. Il sen. Gasparri (FI-BP), esprimendo apprezzamento per iniziative che favoriscano la partecipazione democratica, ha osservato che le cause dell'astensionismo sono politiche. Pur annunciando voto favorevole, il sen. Magni ha imputato la scarsa partecipazione al voto al sistema maggioritario, alle liste bloccate, ai continui interventi sulla legge elettorale.

(La seduta è terminata alle ore 17:55 )

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