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Minerva Web
Rivista online della Biblioteca "Giovanni Spadolini"
A cura del Settore orientamento e informazioni bibliografiche
n. 13 - ottobre 2007

La Biblioteca del Senato al World Library and Information Congress 2007 in Sudafrica

La Biblioteca del Senato è entrata ufficialmente a far parte quest'anno dello Standing Committee della sezione dell'IFLA (International Federation of Library Associations and Institutions) dedicata alle Biblioteche e ai Servizi di ricerca parlamentari. In questa nuova veste il Senato ha partecipato nel mese di agosto alla 23a conferenza della Sezione, organizzata come di consueto nell'ambito del congresso generale annuale dell'IFLA, giunto alla sua 73a edizione. Cape Town e Durban le sedi dei due incontri che hanno tratto dalla loro collocazione geografica (nella cornice della estrema ospitalità e ricchezza culturale sudafricana) motivo di particolare concretezza di dibattito. La presenza di numerosi rappresentanti delle realtà bibliotecarie di diversi paesi africani e in via di sviluppo, accanto ai bibliotecari dei cosiddetti paesi sviluppati, ha consentito in particolare un proficuo scambio di idee e di esperienze sul tema della cooperazione e della comunicazione dei servizi informativi, ormai centrale nelle strategie dell'IFLA per la promozione del ruolo delle biblioteche come garanti della libertà di informazione e attive protagoniste dello sviluppo tecnologico e civile della società multiculturale. Di qui il motto prescelto per il congresso generale: "Biblioteche per il futuro: progresso, sviluppo, cooperazione". Vivace e improntato a uno spirito di fattivo confronto di esperienze anche il dibattito emerso nei tre giorni della conferenza delle Biblioteche parlamentari. Occasione di incontro tra realtà molto diverse, pur accomunate dal prioritario compito di supporto alle assemblee legislative, la conferenza ha centrato il tema dello sviluppo e dell'innovazione tecnologica come strumento primario di diffusione e condivisione dell'informazione al servizio dei parlamenti e a beneficio della comunicazione tra istituzioni e società. All'analisi delle singole iniziative di sviluppo degli strumenti informativi e di sfruttamento della rete (dai siti web, alle pagine intranet, alle potenzialità di condivisione dell'informazione attraverso l'attivazione di web-based communities) si è affiancata anche in questo caso la valutazione delle attuali o potenziali strategie di cooperazione e partnership istituzionale.

Un contributo interessante in tal senso è arrivato dalle Nazioni Unite che, invitate a prendere parte alla conferenza, hanno presentato le attività del Global Centre for Information and Communication Technologies in Parliaments, una struttura lanciata nel 2005 dalle Nazioni Unite con lo scopo di promuovere l'informatizzazione dei processi legislativi, la cooperazione interparlamentare, la comunicazione tra parlamenti e cittadini. Individuando nelle biblioteche e nei servizi di ricerca parlamentari, cardine in molti casi dei flussi informativi interni ed esterni delle assemblee legislative, un valido interlocutore per lo sviluppo dei loro progetti, le Nazioni Unite hanno proposto alla Sezione di attivare concrete forme di collaborazione offrendo a tal fine il proprio supporto tecnico e la propria mediazione nell'attivazione di reti e sistemi per la gestione dell'informazione parlamentare. Le Nazioni Unite hanno anche presentato, a una platea molto interessata, l"Africa i-Parliament Action Plan", un'iniziativa volta a rafforzare il ruolo dei parlamenti nelle giovani democrazie africane proprio attraverso un efficace uso delle tecnologie dell'informazione, che faciliti l'accesso alle informazioni sulle attività delle Assemblee e crei per i cittadini maggiori opportunità di partecipazione al processo democratico.

Adeguato spazio è stato dato infine, nel corso dell'incontro, alla discussione sulle prossime conferenze della Sezione, legate al congresso generale dell' IFLA, che si terrà nel 2008 in Canada e nel 2009 in Italia, a Milano. La Sezione IFLA sta mettendo a punto lo specifico tema ispiratore del proprio incontro in Italia, che vedrà la Biblioteca del Senato coinvolta in prima battuta, e che sarà ospitato, a Roma, nelle sale del Polo Bibliotecario Parlamentare.

Si veda anche la newsletter n. 2.

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