Martedì 7 Ottobre 2025 - 350ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:34)
L'Assemblea ha approvato in prima lettura il ddl n. 180-1041, in un testo unificato, recante disposizioni in favore degli alunni e degli studenti ad alto potenziale cognitivo e delega al Governo per il riconoscimento dei medesimi.
Il relatore, sen. Occhiuto (FI-BP), ha illustrato il testo unificato, volto a colmare un vuoto normativo nel riconoscimento e nella tutela degli alunni con alto potenziale cognitivo. L'articolo 1 definisce le finalità del provvedimento, orientate a promuovere l'inclusione scolastica, valorizzare le capacità individuali e rafforzare la collaborazione tra scuola, famiglia e servizi sanitari; l'articolo 2 introduce la definizione di studenti ad alto potenziale e la necessità di piani personalizzati; l'articolo 3 conferisce delega al Governo affinché disciplini, entro un anno, il riconoscimento formale di tali studenti, il diritto allo studio e le misure di contrasto alla dispersione scolastica; l'articolo 4 istituisce un piano triennale di sperimentazione per l'inclusione; l'articolo 5 valorizza la formazione dei docenti; l'articolo 6 garantisce la continuità dei percorsi educativi attraverso il coinvolgimento delle autonomie scolastiche, mentre l'articolo 7 prevede che, al termine della sperimentazione, il Ministero presenti una relazione alle Camere sugli esiti e le prospettive future; l'articolo 8, infine, reca la clausola di salvaguardia per le autonomie speciali.
Al termine della discussione generale, alla quale hanno preso parte le sen. Lopreiato (M5S) e Malpezzi (PD), il relatore ha sottolineato la necessità di un percorso prudente e solido, capace di garantire coerenza tra norma e sperimentazione.
Durante l'esame dell'articolato, sono stati approvati, in testi riformulati, gli emendamenti a prima firma del sen. Zanettin (FI-BP) 3.101 e 4.101, sottoscritti da sen. dei Gruppi PD e M5S. Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato voto favorevole i sen. Giusy Versace (Cd'I), Zanettin (FI-BP), Marti (LSP) e Carmela Bucalo (FdI), che hanno concordato sull'importanza di riconoscere e valorizzare gli studenti ad alto potenziale cognitivo, prevenendo abbandoni e disagi emotivi; hanno apprezzato piani didattici personalizzati, formazione dei docenti e strumenti concreti per includere e sviluppare le capacità dei ragazzi: il provvedimento rappresenta un passo avanti per una scuola più inclusiva. Pur con alcune riserve sul testo, anche il sen. Scalfarotto (IV) ha annunciato un voto a favore, difendendo la personalizzazione dell'apprendimento come forma di equità. I sen. De Cristofaro (AVS), Pirondini (M5S) e Cecilia D'Elia (PD) hanno annunciato l'astensione, temendo che il provvedimento possa introdurre selezione o frammentazione nel sistema scolastico, concentrandosi troppo sulle capacità cognitive e trascurando il contesto emotivo, relazionale e socio-educativo: la delega al Governo è troppo ampia e generica, senza criteri chiari o risorse dedicate.
Nel corso della seduta, la Vice Presidente Castellone ha ricordato le vittime degli incidenti sul lavoro, riportate dagli organi di stampa nel periodo dal 30 settembre al 6 ottobre, invitando l'Assemblea a osservare un minuto di raccoglimento.
In apertura di seduta il Presidente La Russa ha ricordato l'attacco terroristico del 7 ottobre 2023 compiuto da Hamas come una ferita indelebile per Israele, per la comunità internazionale e per la causa della pace. I sen. Lombardo (Misto-Az), Spagnolli (Aut), Scalfarotto (IV), Michaela Biancofiore (Cd'I), Stefania Craxi (FI-BP), Patuanelli (M5S), Romeo (LSP), Alfieri (PD) e Malan (FdI), pur con accenti diversi, hanno condiviso l'appello a riprendere il dialogo e a perseguire con determinazione la soluzione dei due popoli, due Stati quale unica via per una pace giusta e duratura in Medio Oriente.
(La seduta è terminata alle ore 19:19 )





