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Giovedì 25 Settembre 2025 - 346ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:31)

Con 91 voti a favore e 55 contrari, l'Assemblea ha rinnovato la fiducia al Governo, approvando il ddl n. 1625 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 8 agosto 2025, n. 116, recante disposizioni urgenti per il contrasto alle attività illecite in materia di rifiuti, per la bonifica dell'area denominata Terra dei fuochi e per l'istituzione del Dipartimento per il Sud, nonché in materia di assistenza alla popolazione colpita da eventi calamitosi. Il testo passa all'altro ramo del Parlamento.

Il relatore, sen. Sisler (FdI), ha riferito sul provvedimento, che modifica in più punti il codice dell'ambiente, inasprendo le sanzioni per abbandono, trasporto illecito e combustione di rifiuti, nonché introducendo nuovi delitti in materia di rifiuti pericolosi. La Commissione ha apportato interventi significativi, tra cui l'inasprimento delle sanzioni accessorie, l'introduzione di nuove fattispecie aggravate e l'adeguamento del regime contravvenzionale e delittuoso. Sono previste inoltre misure di prevenzione antimafia, responsabilità amministrativa delle persone giuridiche e l'estensione dell'arresto in flagranza differita ai reati ambientali. Viene rafforzata la capacità di controllo con l'uso della videosorveglianza e della carta nazionale dell'uso del suolo. Sul piano finanziario, si autorizza una spesa di 15 milioni di euro per la bonifica della Terra dei fuochi e si istituisce un Dipartimento per il Sud presso la Presidenza del Consiglio. Ulteriori disposizioni riguardano il contributo di autonoma sistemazione e la proroga dello stato di emergenza nelle aree colpite da eventi meteorologici, con norme specifiche per la ricostruzione pubblica e privata nei territori interessati.

Al termine della discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Silvia Fregolent, Dafne Musolino (IV), Nave (M5S) e Bazoli (PD), il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 116, nel testo proposto dalla Commissione.

Nelle dichiarazioni finali hanno annunciato la fiducia i sen. Salvitti (Cd'I), Trevisi (FI-BP), Cantalamessa (LSP) e Rastrelli (FdI), che hanno sostenuto il carattere urgente del provvedimento per la Terra dei fuochi, l'inasprimento delle pene, il rafforzamento degli strumenti investigativi e la bonifica dei territori: Cd'I ha richiamato il percorso già avviato dal Governo e l'importanza del coordinamento con le procure per interventi efficaci; FI-BP ha promosso un approccio integrato: punizione dei criminali e incentivi per le imprese virtuose, con attenzione alla gestione complessiva dei rifiuti; LSP ha ricordato le perdite economiche e la sicurezza alimentare del territorio, sottolineando una risposta pragmatica e concreta del Governo; FdI ha enfatizzato il coraggio politico del Governo, contrapposto all'immobilismo ventennale delle sinistre, e l'urgenza di un cronoprogramma preciso per bonifica e sicurezza. Hanno negato la fiducia i sen. Scalfarotto (IV), Magni (AVS), Ada Lopreiato (M5S) e Verini (PD), che hanno criticato l'iter accelerato del provvedimento, che ha ridotto il ruolo del Parlamento e limitato il confronto democratico; hanno denunciano risorse insufficienti e interventi frammentari per affrontare concretamente l'emergenza ambientale della Terra dei fuochi, contestando modifiche normative improvvise, come la creazione del Dipartimento per il Sud, che centralizza poteri e fondi: il decreto riduce la qualità della legislazione e non garantisce piena tutela del territorio e delle comunità.

Il Ministro della difesa Crosetto ha reso un'informativa all'Assemblea in ordine agli attacchi occorsi alla Global Sumud Flotilla e all'evoluzione della situazione sul fronte orientale europeo: ha condannato con fermezza l'attacco subito in acque internazionali, ribadendo il rispetto del diritto internazionale e della libertà di manifestazione pacifica. Per garantire la sicurezza dei connazionali, ha autorizzato l'intervento della fregata Fasan, chiarendo che la missione è esclusivamente di protezione e assistenza. Ha quindi rimarcato l'impegno concreto dell'Italia nell'aiuto umanitario a Gaza, già assicurato con mezzi, personale e ingenti forniture, ribadendo la disponibilità a soluzioni alternative, come il transito degli aiuti via Cipro con la mediazione della CEI. Ha avvertito del rischio che l'ingresso della Flotilla in acque israeliane possa essere interpretato come atto ostile, esortando a privilegiare la via diplomatica per evitare conseguenze gravi. Sul fronte Est, ha segnalato le recenti violazioni russe dello spazio aereo NATO come provocazioni da affrontare con fermezza ed equilibrio; ha rimarcato la significativa presenza italiana nel Baltico, pienamente integrata nella NATO, a garanzia di deterrenza e stabilità, e annunciato un piano nazionale per la protezione delle infrastrutture strategiche e sistemi anti droni. Ha concluso riaffermando che la priorità è difendere la sicurezza dei cittadini e prevenire escalation, con responsabilità e determinazione.

Sono intervenuti nel dibattito i sen. Calenda (Misto-Az), che ha invitato a privilegiare il corridoio umanitario offerto dalla Chiesa via Cipro per non aggravare i rischi e ha sollecitato un dibattito urgente su regole d'ingaggio e necessità della difesa nazionale; Julia Unterberger (Aut), che ha auspicato iniziative concrete del Governo italiano come la sospensione del memorandum militare e il blocco delle forniture d'armi; Enrico Borghi (IV), che ha messo in guardia contro la polarizzazione ideologica che impedisce analisi mature, proponendo politiche basate sul realismo e sul diritto umanitario; Michaela Biancofiore (Cd'I), che ha invitato all'unità nazionale e alla cautela nelle attribuzioni di responsabilità, ribadendo la necessità di fatti concreti oltre alla protesta politica; Magni (AVS), che ha richiamato il Governo alle istanze della piazza e chiesto il riconoscimento della Palestina, sanzioni a Israele e la sospensione degli accordi che favoriscono responsabilità nella crisi umanitaria; Gasparri (FI-BP), che ha riaffermato la posizione per due Stati, escludendo il riconoscimento di Hamas, e ha invitato a privilegiare prudenza e mediazione ecclesiastica per la consegna degli aiuti; Patuanelli (M5S), che ha valorizzato l'esempio diplomatico della Spagna e definito coraggiosa la missione umanitaria, criticando chi la bolla come irresponsabile e chiedendo coerenza tra parole e pratiche governative; Dreosto (LSP), che ha stigmatizzato i comportamenti di alcuni attivisti come strumentali e ha reso omaggio all'impegno militare, diplomatico e di intelligence nel salvaguardare la Nazione; Boccia (PD), che, alla luce delle conclusioni delle Nazioni Unite sulla gravità della situazione a Gaza, ha rimarcato l'ambiguità politica del Governo e sollecitato un'assunzione di responsabilità europea e multilaterale per rispondere alle violazioni del diritto internazionale; Barcaiuolo (FdI), che ha elogiato l'operato del Governo e l'invio della fregata come segno di tutela degli italiani, invitando a fare sistema intorno all'Italia nelle sedi internazionali e a non confondere impegno umanitario con iniziative potenzialmente strumentali.

Alle 15 si è svolto il question time.

Il Ministro dell'economia e delle finanze Giorgetti ha risposto all'interrogazione n. 3-02159, illustrata dal sen. Spagnolli (Aut), sull'applicazione della "cedolare secca" ai locatori costituiti in società o impresa, ricordando che la Cassazione ha riconosciuto in alcuni casi la possibilità di applicazione anche con conduttore impresa, ma l'Agenzia delle entrate mantiene una lettura restrittiva: il Governo valuterà la remissione della questione alle sezioni unite. L'interrogante ha auspicato tempi rapidi di chiarimento normativo o giurisprudenziale.

Il Ministro della cultura Giuli ha risposto all'interrogazione n. 3-02167, illustrata dalla sen. Gelmini (Cd'I), sul piano di sostegno alle biblioteche e alla filiera editoriale italiana, ricordando l'istituzione di un fondo da 54,8 milioni di euro per il 2025 destinato a biblioteche pubbliche e librerie di prossimità: le risorse, con priorità alle aree periferiche, saranno usate per l'acquisto di libri, anche digitali, con attenzione agli editori e autori locali. Soddisfatta l'interrogante, che ha apprezzato in particolare l'attenzione ai giovani e la valorizzazione della lettura. Il Ministro ha poi risposto all'interrogazione n. 3-02161, illustrata dalla sen. Leonardi (FdI), sulle misure di valorizzazione dei piccoli centri attraverso i loro beni culturali, illustrando gli investimenti per la valorizzazione dei luoghi della cultura nel Centro Italia colpito dal sisma 2016, citando interventi mirati, oltre al bando borghi e al PNRR cultura. Ha quindi ribadito l'impegno a rendere la cultura diffusa e accessibile, con attenzione alle comunità colpite dalle calamità. Molto soddisfatta l'interrogante, secondo la quale gli interventi citati sono vitali per contrastare spopolamento e difficoltà dei borghi terremotati.

Il Ministro della salute Schillaci ha risposto all'interrogazione n. 3-02163, illustrata dalla sen. Musolino (IV), sull'aumento della spesa privata per l'accesso alle prestazioni sanitarie: ha ricordato gli oltre 10 miliardi di investimenti aggiuntivi sul Fondo sanitario nazionale, sottolineando i vincoli derivanti dal debito pubblico. Ha poi delineato quattro direttrici strategiche: governare le aspettative, aumentare l'efficienza, rafforzare le risorse e puntare su digitalizzazione e telemedicina. In replica, la sen. Furlan (IV) ha accusato il Governo di riportare indietro gli investimenti sanitari, chiedendo un impegno serio nella prossima legge di bilancio. In risposta all'interrogazione n. 3-02160, illustrata dal sen. Trevisi (FI-BP), sulla sperimentazione clinica con cellule staminali cerebrali contro la SLA, il Ministro ha chiarito che lo studio Stemals è regolarmente in corso con un finanziamento di un milione di euro: la seconda rata è stata sospesa solo per ritardi legati all'arruolamento dei pazienti da parte di AIFA, senza alcuna sospensione o cancellazione del progetto. Il sen. Trevisi ha chiesto un tavolo tecnico per accelerare e valorizzare l'uso delle cellule staminali già disponibili. Il Ministro ha risposto ancora all'interrogazione n. 3-02164, illustrata dalla sen. Zambito (PD), sullo stato di attuazione della missione del PNRR rivolta al settore sanitario, chiarendo che al 31 agosto l'avanzamento del PNRR sanità ha superato il 40 per cento delle risorse; ha ribadito il ruolo centrale delle Regioni e annunciato la riforma della formazione in medicina generale per rafforzare la sanità territoriale. In replica, la sen. Camusso (PD) ha espresso insoddisfazione: i cittadini rinunciano alle cure e i nuovi presidi rischiano di restare vuoti senza personale. Nel dare risposta all'interrogazione n. 3-02166, illustrata dalla sen. Murelli (LSP), sulle difficoltà del sistema di emergenza-urgenza nelle province di Modena e Piacenza, il Ministro Schillaci ha riferito che in Emilia-Romagna e nell'alto Frignano operano mezzi di soccorso e basi di elisoccorso che garantiscono tempi di intervento entro gli standard nazionali; la copertura è assicurata h24 tramite l'ospedale di Pavullo, ambulanze, Cau e medici di continuità assistenziale. Ha quindi annunciato un monitoraggio pubblico per verificare l'efficacia del modello. L'interrogante ha chiesto di affrontare con urgenza carenze di personale e criticità strutturali. Il Ministro ha infine risposto all'interrogazione n. 3-02165, illustrata dalla sen. Pirro (M5S), sulle modalità di assegnazione dei budget alle strutture sanitarie accreditate, assicurando che, dopo la sentenza del TAR sul tariffario, verrà costruito in dodici mesi un sistema più equo che tuteli anche i piccoli presidi; ha quindi richiamato il tavolo nazionale sull'accreditamento come sede per criteri trasparenti e uniformi, nel rispetto delle competenze regionali. Insoddisfatta l'interrogante, che ha chiesto al Ministro di fare una vera battaglia per aumentare il fondo sanitario e applicare regole trasparenti sull'accreditamento.

(La seduta è terminata alle ore 16:06 )

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