«
»

Martedì 10 Giugno 2025 - 313ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:34)

A conclusione delle comunicazioni del Ministro del lavoro e delle politiche sociali sullo stato della sicurezza nei luoghi di lavoro, l'Assemblea ha approvato la proposta di risoluzione n. 4 della maggioranza, che impegna il Governo a rafforzare sicurezza, controlli e formazione sul lavoro, garantire l'uso sicuro dell'IA, adottare misure contro i nuovi rischi e favorire cooperazione e dialogo con le parti sociali.

Il Ministro Marina Elvira Calderone ha richiamato in primis il principio costituzionale che fonda l'Italia sul lavoro, sottolineando il dovere di garantire sicurezza e dignità in ogni ambiente lavorativo. Ha evidenziato come sia necessario un cambiamento culturale, promuovendo una cultura della sicurezza condivisa e radicata. Il Ministero ha avviato un piano triennale integrato (2025-2027) che, con un approccio organico, punta su formazione scientifica basata sull'analisi dei dati infortunistici e sul sostegno alle imprese attraverso l'uso di tecnologie avanzate e incentivi mirati come la "patente a crediti" per valorizzare gli investimenti in sicurezza e formazione. Il Ministro ha posto particolare enfasi sul rafforzamento della vigilanza, con l'aumento degli ispettori e controlli più stringenti, e ha sottolineato il ruolo strategico della formazione scientifica dell'INAIL, progettata per prevenire rischi reali. Ha infine ribadito l'importanza del coinvolgimento delle parti sociali e della diffusione della cultura della sicurezza fin dalla scuola, in un quadro strategico che guarda anche agli obiettivi di sviluppo sostenibile dell'Agenda ONU 2030.

Al termine della discussione sulle comunicazioni, alla quale hanno preso parte i sen. Ylenia Zambito, Cristina Tajani (PD), Satta, Lavinia Mennuni (FdI), Scalfarotto (IV), Magni (Misto-AVS), Gisella Naturale (M5S) e Dreosto (LSP), il Ministro Calderone ha ribadito piena disponibilità al dialogo con Parlamento e Commissione d'inchiesta, assicurando impegno personale e istituzionale sul tema della sicurezza. Ha richiamato l'importanza di una visione ampia, che coinvolga ogni contesto di vita e lavoro; ha difeso la programmazione avviata, sottolineando che l'obiettivo è prevenire, non solo reagire agli incidenti, annunciando l'intenzione di valorizzare le figure aziendali della sicurezza. Infine, ha espresso parere favorevole sulla proposta di risoluzione n. 4 di maggioranza e contrarietà alle proposte nn. 1 (della sen. Paita (IV) e altri), 2 (dei sen. Calenda e Lombardo (Misto-Az)) e 3 (di AVS, PD, M5S e Aut).

Nelle dichiarazioni finali sono intervenuti i sen. Lombardo (Misto-Az), che ha accusato il Governo di ridurre la questione lavoro a meri dati contabili ignorando la dimensione politica e umana, chiedendo un impegno preciso, come l'adozione del decalogo elaborato dalla Commissione; Spagnolli (Aut), che ha messo in luce il problema demografico e la necessità di integrare lavoratori stranieri, proponendo maggiore attenzione alle sfide legate alla multiculturalità nei luoghi di lavoro; Annamaria Furlan (IV), che ha chiesto azioni immediate su tre fronti: rafforzamento dei controlli, condivisione dei dati tra enti e formazione obbligatoria fin dalle scuole, criticando l'inefficacia della patente a punti e il mancato contrasto al caporalato; Guidi (Cd'I), che ha elogiato l'approccio non punitivo alla sicurezza, basato su prevenzione, legalità e consapevolezza, e sottolineato il valore dell'uso di nuove tecnologie, come l'intelligenza artificiale, per migliorare i controlli; Magni (AVS), che ha chiesto maggiore concretezza, come l'attivazione delle sezioni lavoro nelle procure, una governance più efficace con il coinvolgimento delle prefetture e lo sblocco di una proposta di legge ferma da oltre un anno; Silvestro (FI-BP), che ha espresso apprezzamento per le misure già adottate, come la patente a crediti, l'aumento delle ispezioni e la lotta al caporalato, e invitato a integrare la sicurezza nelle strategie aziendali; Elisa Pirro (M5S), che ha accusato il Governo di favorire la precarietà e ignorare il ruolo dei subappalti, e criticato l'assenza di interventi sui contratti a termine, l'uso dei voucher e il mancato sostegno alla transizione tecnologica; Elena Murelli (LSP), che ha sottolineato l'urgenza di azioni strutturali contro le morti sul lavoro, con un focus su prevenzione, formazione, ispettori e uso delle tecnologie come l'intelligenza artificiale; Susanna Camusso (PD), che ha lamentato l'assenza di scelte coraggiose nella lotta alle morti sul lavoro, denunciando le responsabilità politiche dietro gli appalti a cascata e il mancato uso della tecnologia, sollecitando assunzioni negli ispettorati e risorse per la prevenzione; Paola Mancini (FdI), che ha difeso le politiche attive del Governo, insistendo sulla necessità di collaborazione con imprese e sindacati, invitando a superare polemiche sterili per concentrarsi su soluzioni concrete, compreso l'uso dell'AI come strumento per migliorare la sicurezza sul lavoro.

In apertura di seduta, come stabilito dalla Conferenza dei Capigruppo, il Vice Presidente Centinaio ha ricordato le vittime degli incidenti sul lavoro, riportate dagli organi di stampa nel periodo dal 3 al 9 giugno, invitando l'Assemblea a osservare un minuto di raccoglimento.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato modifiche e integrazioni al calendario corrente: lunedì 23 giugno avrà luogo la consegna del testo delle comunicazioni rese dal Presidente del Consiglio alla Camera in vista del Consiglio europeo del 26 e 27 giugno; la discussione si svolgerà martedì mattina. Il ddl sull'economia dello spazio verrà esaminato questa settimana mentre il ddl costituzionale sull'ordinamento giurisdizionale verrà discusso a partire da mercoledì 18 giugno. Viene altresì posticipato l'esame del dl alluvioni e Campi Flegrei (dal 23 al 26 giugno). Dopo gli interventi dei sen. Bazoli (PD), Patuanelli (M5S), De Cristofaro (Misto-AVS), Raffaella Paita (IV) e Malan (FdI) è stata respinta la proposta di modifica avanzata dalle opposizioni, che chiedevano di posticipare l'esame del ddl costituzionale.

(La seduta è terminata alle ore 20:28 )

FINE PAGINA

vai a inizio pagina