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Martedì 6 Maggio 2025 - 299ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:37)

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1468 di conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 14 marzo 2025, n. 25, recante disposizioni urgenti in materia di reclutamento e funzionalità delle pubbliche amministrazioni, già approvato dalla Camera dei deputati.

IL Presidente della 10a Commissione, sen. Zaffini (FdI), ha riferito che le Commissioni riunite non sono riuscite a concludere i lavori in sede referente, pertanto il provvedimento verrà esaminato nel testo approvato dall'altro ramo del Parlamento. A seguito delle modifiche e integrazioni apportate dalla Camera dei deputati, il decreto consta di 49 articoli suddivisi in tre Titoli e reca un complesso di misure in materia di assunzioni in diverse amministrazioni pubbliche, nonché riguardanti la disciplina del lavoro in diversi ambiti del pubblico impiego; contiene inoltre una serie di previsioni specificamente volte al potenziamento delle capacità operative in relazione a vari ambiti dell'amministrazione pubblica.

Respinta la questione pregiudiziale QP1, illustrata dal sen. Giorgis (PD), sulla quale sono intervenuti (a favore) i sen. Magni (Misto-AVS), Dafne Musolino (IV), Dolores Bevilacqua (M5S) e (contro) il sen. De Priamo (FdI), si è svolta la discussione generale, alla quale hanno preso parte i sen. Parrini, Sandra Zampa (PD), Dafne Musolino (IV), Magni (Misto-AVS), Elisa Pirro (M5S), Clotilde Minasi (LSP) e Francesca Tubetti (FdI). I Gruppi di opposizione hanno denunciato l'inefficacia del decreto, accusando il Governo di peggiorare la funzionalità dello Stato e di non affrontare seriamente i problemi strutturali, come il precariato e lo scarso ricambio generazionale; il provvedimento favorisce assunzioni clientelari, a scapito di sanità, concorsi o stabilizzazione dei lavoratori pubblici. Le sen. di maggioranza hanno apprezzato l'impegno nel rinnovare la pubblica amministrazione, puntando sul merito e sul coinvolgimento delle giovani generazioni, con l'obiettivo di superare inefficienze storiche, ridurre il precariato e rilanciare l'efficienza dello Stato.

Il Ministro per i rapporti con il Parlamento Ciriani ha quindi posto la questione di fiducia, a nome del Governo, sull'approvazione, senza emendamenti, dell'articolo unico del ddl di conversione, con modificazioni, del dl n. 25, nel testo approvato dalla Camera dei deputati. Nella discussione sulla fiducia sono intervenuti i sen. Silvia Fregolent (IV), Cataldi (M5S) e Nicita (PD). Le dichiarazioni di voto e la chiama avranno luogo domattina.

In apertura di seduta diversi senatori sono intervenuti per esprimere preoccupazione per la crisi umanitaria a Gaza: i sen. Patuanelli (M5S), Enrico Borghi (IV), De Cristofaro (Misto-AVS) e Boccia (PD) hanno condannato l'inerzia del Governo italiano e chiesto azioni concrete in sede europea; il sen. Spagnolli (Aut) ha auspicato una visione meno faziosa del conflitto, condividendo che il Governo riferisca sulla crisi. I sen. Mariastella Gelmini (Cd'I), Stefania Craxi (FI-BP), Dreosto (LSP) e Terzi di Sant'Agata (FdI) hanno condannato Hamas, sostenendo una soluzione negoziata a due Stati con accesso immediato agli aiuti umanitari.

(La seduta è terminata alle ore 19:47 )

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