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10ª Commissione permanente
(Affari sociali, sanità, lavoro pubblico e privato, previdenza sociale)

Sottocommissione esodati - Questionario per la rilevazione delle persone prossime alla pensione e rimaste disoccupate a seguito di risoluzione del rapporto precedente al 1° gennaio 2012

Presentazione

Senatrice ParenteDesidero innanzitutto dare il benvenuto a quanti entrano in questa pagina: il benvenuto mio e di tutti i colleghi che sono stati designati a far parte della Sottocommissione che si occupa del fenomeno dei cosiddetti "esodati".

Come e perché nasce questa Sottocommissione?

Nella Commissione Lavoro, Previdenza sociale del Senato in più occasioni è emersa l'esigenza di affrontare queste problematiche. In particolare, in occasione dell'esame dell'ultimo provvedimento di "salvaguardia", il Governo ha accolto un ordine del giorno che prevede, tra l'altro, un'approfondita indagine della Commissione volta a determinare i casi residui di persone esodate meritevoli di salvaguardia. Da ciò la decisione del presidente della Commissione, senatore Sacconi, di affidare questo compito di analisi e di approfondimento ad una Sottocommissione apposita: un segno di particolare attenzione e di consapevolezza, dunque, della rilevanza specifica e delicata della problematica.

Fin dalla sua costituzione, la Sottocommissione ha condiviso in modo bipartisan l'iniziativa di predisporre un questionario di carattere informativo destinato agli utenti interessati, attraverso la scheda di rilevazione che ho il piacere di presentarvi.

Tutti noi siamo consci del dramma di quanti attendono di vedersi corrisposto il proprio trattamento pensionistico, al termine del percorso lavorativo: un problema che investe e condiziona i destini di quelle persone e delle loro famiglie.

E' questo lo scopo per il quale stiamo dunque lavorando: arrivare alla concreta soluzione di una questione che non può più restare aperta. Ma sappiamo anche che, per arrivare al risultato che ci proponiamo, dobbiamo anzitutto definire con la maggiore precisione possibile la consistenza numerica delle persone coinvolte.

Credo che la parola più importante sia proprio "persone": il questionario che abbiamo formulato e che trovate nelle pagine che seguono si rivolge alle persone, intese come individui singoli, con il proprio bagaglio lavorativo, le rispettive situazioni giuridiche e le proprie esigenze ed aspettative legate all'accesso a un diritto derivante da anni e anni di lavoro. Ci rivolgiamo dunque alla persona singola, che, fornendoci i dati riguardanti la propria situazione individuale, ci consentirà di avere un quadro definito della situazione, anche laddove peculiare, e predisporre poi le misure necessarie a risolvere il problema degli "esodati" nel modo più soddisfacente e, ci auguriamo, definitivo. Il desiderio di noi tutti è passare all'azione, all'azione legislativa, intervenendo una volta per tutte in modo chiaro e definitivo.

Con la compilazione di questo questionario, ci aiuterete dunque ad individuare le misure più idonee per venire incontro alle vostre attese.

Si tratta di una missione delicata, di un obiettivo che potremo tanto più velocemente ed efficacemente conseguire quanto maggiore sarà la vostra adesione.

Il mio ringraziamento va all'ISTAT, che, grazie alla particolare sensibilità del suo Presidente, prof. Alleva, ha assicurato un prezioso supporto metodologico ed operativo.

Ma un ringraziamento, a nome di tutti i senatori e le senatrici della Sottocommissione che ho l'incarico di coordinare e di tutta la Commissione Lavoro del Senato, va soprattutto a voi tutti, che con le vostre risposte ci fornirete quella base di dati preziosa per poter operare e per dare, dunque, il segno della buona politica.

sen. Annamaria Parente
Presidente della Sottocommissione esodati

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