Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha dichiarato, commentando il discorso di fine anno del Capo dello Stato: «Condivido le parole del Presidente Mattarella che sintetizzano la lezione che il nostro Paese deve trarre da questo terribile 2020».

«Ritengo giusto - aggiunge il Presidente del Senato - il forte richiamo del Capo dello Stato alla responsabilità di tutti gli italiani, ognuno per la sua parte, per superare l'emergenza».

«Questo significa un monito sul piano sanitario, anche con la scelta di vaccinarsi. E dal punto di vista economico un impegno forte a superare interventi a pioggia di una finanza di emergenza con riforme strutturali, per non perdere il treno dell'Europa e garantire un futuro all'Italia» conclude il Presidente Casellati.

"Esprimo le mie felicitazioni per la nomina del Generale Teo Luzi a Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri. Questo incarico premia una carriera contraddistinta da ruoli delicati e strategici e sempre vissuta con la lealtà e la generosità discreta che sono i tratti distintivi dell'essere "Carabiniere". Le sfide che si troverà ad affrontare alla guida dell'Arma sono complesse e inedite, perché richiedono di conciliare il presidio sul territorio con le difficoltà di un contesto sanitario, sociale ed economico ad alto rischio. Sono certa che, grazie alla sua esperienza, competenza ed umanità, saprà infondere nelle donne e negli uomini di questa istituzione il coraggio e la passione necessari a superare le prove sul campo ed essere all'altezza delle aspettative degli italiani".
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione della nomina del Generale C.A. Teo Luzi a Comandante Generale dell'Arma dei Carabinieri.

"Il ritorno di Chico Forti in Italia è una bellissima notizia che accolgo con grande soddisfazione. Si chiude così una lunga e drammatica vicenda sulla quale la mia attenzione è stata sempre alta".
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati comunica che il Consiglio di Presidenza, convocato su sua iniziativa per vagliare la questione Del Turco, ha deliberato la sospensione temporanea per un mese della delibera 24/11 u.s., che aveva privato il Senatore del suo vitalizio. La temporaneità della sospensione è stata decisa per acquisire documentazione non disponibile per l'urgenza della trattazione.

«Cinquantuno anni fa il vile attentato terroristico di piazza Fontana aprì uno dei periodi più bui della nostra Repubblica. Fu un attacco diretto e sovversivo alla democrazia e allo Stato di diritto.
Di quella tragica stagione, oltre al dolore e alle vittime innocenti, dobbiamo ricordare anche la reazione e la comunione d'intenti tra cittadini, corpi intermedi e istituzioni che consentì all'Italia di sradicare il terrorismo. Un esempio di unità a cui dobbiamo guardare anche nelle difficoltà di oggi.
Nei confronti delle famiglie colpite nei propri affetti abbiamo un debito di verità che non può essere cancellato e per questo continuerò a battermi per la desecretazione di tutti gli atti».
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione dell'anniversario della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969.

«Cinquantuno anni fa il vile attentato terroristico di piazza Fontana aprì uno dei periodi più bui della nostra Repubblica. Fu un attacco diretto e sovversivo alla democrazia e allo Stato di diritto.
Di quella tragica stagione, oltre al dolore e alle vittime innocenti, dobbiamo ricordare anche la reazione e la comunione d'intenti tra cittadini, corpi intermedi e istituzioni che consentì all'Italia di sradicare il terrorismo. Un esempio di unità a cui dobbiamo guardare anche nelle difficoltà di oggi.
Nei confronti delle famiglie colpite nei propri affetti abbiamo un debito di verità che non può essere cancellato e per questo continuerò a battermi per la desecretazione di tutti gli atti».
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione dell'anniversario della strage di Piazza Fontana del 12 dicembre 1969.

"A 72 anni dalla Dichiarazione Universale dei Diritti Umani, l'obiettivo della loro piena attuazione è ancora lontano.
Nel difficile anno che stiamo vivendo, la pandemia ha aggravato le disparità sociali ed economiche e colpito particolarmente i più fragili, le donne e i giovani nel diritto alla salute, al lavoro, allo studio.
Serve un nuovo sforzo comune di tutte le democrazie per riportare i diritti della persona al centro delle politiche pubbliche, difenderli laddove vi siano violazioni, farli rispettare quando vengano messi in discussione".
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione della Giornata Mondiale dei Diritti Umani.