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Il Presidente: Comunicati

2019

Il Presidente del Senato domani a Varsavia alla commemorazione degli 80 anni dallo scoppio della II Guerra Mondiale

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati domenica 1 settembre sarà a Varsavia per rappresentare lo Stato Italiano alle cerimonie commemorative per l'ottantesimo anniversario dello scoppio della Seconda Guerra Mondiale.
Al suo arrivo nella capitale polacca, il Presidente Casellati sarà accolto dall'ambasciatore d'Italia a Varsavia, Aldo Amati, e nell'occasione incontrerà il Presidente della Repubblica di Polonia Andrzej Duda.
La cerimonia di commemorazione per gli 80 anni dallo scoppio Seconda Guerra mondiale, alla quale parteciperanno i rappresentanti di 36 nazioni di tutto il mondo, si svolgerà in Piazza Piłsudski dove il Presidente Casellati, assieme agli altri capi delegazione presenti, renderà gli onori al monumento al Milite Ignoto e suonerà la "Campana di Pace".
Al termine della commemorazione, il Presidente del Senato si recherà in visita presso l'Ambasciata d'Italia dove parlerà ai rappresentanti dell'imprenditoria italiana e del "Sistema Italia" in Polonia.

Terremoto 24 agosto 2016: dichiarazione del Presidente Casellati

"Il 24 agosto 2016 il terremoto ha devastato il cuore dell'Italia compreso tra il Lazio, l'Abruzzo, l'Umbria e le Marche, cambiando per sempre il destino, l'aspetto e l'identità geografica di piccoli comuni come Amatrice, Accumoli e Arquata del Tronto, in particolare. Un dramma che ha colpito tutto il Paese e che oggi abbiamo il dovere di ricordare, rivolgendo un pensiero commosso alle 299 vittime e stringendo in un abbraccio ideale i loro familiari".
Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati in occasione del terzo anniversario del sisma che investì l'Italia centrale provocando centinaia di morti e feriti.
Il Presidente Casellati ha aggiunto: "A tre anni da quella tragedia, i territori colpiti mostrano ancora i segni lasciati dalla furia della natura e le comunità attendono che il piano di ricostruzione venga attuato in tutte le misure previste".
"Impegnarsi a restituire prima possibile la dignità e la normalità alle famiglie e a riportare ai borghi l'antica bellezza non è solo un dovere istituzionale ma è anche il modo migliore per onorare il ricordo di chi ha perso la vita in quei giorni drammatici" ha concluso.

Il Presidente del Senato apre la XL edizione del Meeting per l'amicizia tra i popoli

"La politica e le istituzioni hanno il dovere di sostenere i luoghi centrali della comunità nelle quali la persona si qualifica e si definisce nella sua individualità e nella sua dimensione sociale. È necessario investire sulla famiglia che oggi sta vivendo un dramma epocale: l'inverno demografico. Un Paese che non genera figli è un Paese incollato a un eterno presente e incapace di aprirsi al futuro".

Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati aprendo oggi a Rimini la XL edizione del Meeting per l'amicizia tra i Popoli dedicato quest'anno al tema "persona e amicizia sociale".

"All'Italia - ha proseguito il Presidente - serve un intervento legislativo capace di trovare un equilibrio moderno e virtuoso tra la vita privata, famigliare e professionale delle donne, un piano per la conciliazione capace di valorizzare quello che viene definito "giacimento di Pil potenziale" Secondo una ricerca della Banca d'Italia, se riuscissimo a portare al 60% la presenza delle donne nel mercato del lavoro, così come auspica il Trattato di Lisbona, il nostro Pil aumenterebbe del 7% e l'Italia sarebbe al riparo da nuove crisi economiche".

Il Presidente Casellati ha aggiunto: "Famiglia e scuola devono essere protagoniste di una nuova centralità dei percorsi formativi umani, culturali e professionali dei nostri giovani. L'emergenza educativa si combatte anche garantendo la piena attuazione del diritto a un'istruzione equa ed efficace. E la libera iniziativa nel sistema dell'istruzione è una risorsa irrinunciabile. Perché senza la libertà di educare non c'è vera libertà. Scuole e università devono potersi qualificare come luoghi di libero insegnamento e libero apprendimento. Garantire ai privati la possibilità di istituire scuole di ogni ordine e grado significa riconoscere il valore del pluralismo scolastico".

"Anche nel mondo dell'economia e dell'imprenditoria la libera iniziativa è fonte di lavoro e di opportunità ed è il vero motore di un sistema sussidiario - ha continuato il Presidente del Senato - oggi serve una nuova concezione del lavoro e dell'impresa che sia sintesi tra i valori della nostra tradizione cristiana e la spinta innovativa del cambiamento globale in atto. In questo senso il terzo settore rappresenta un prezioso bacino cui attingere per dare nuova spinta e idee alle nostre economie".

"L'obiettivo è ridisegnare il futuro nell'ottica di un patto tra Stati e generazioni fondato sulla sostenibilità; un patto che sappia integrare in modo virtuoso sviluppo sociale, crescita economica e tutela dell'eco sistema nel rispetto di chi verrà dopo di noi" ha concluso.

Ponte Morandi, Casellati: "Ricostruzione sia simbolo di un Paese che sa rialzarsi"

«Il crollo del Ponte Morandi un anno fa è stato un colpo al cuore non soltanto per la città di Genova ma per il Paese intero. Le 43 persone rimaste uccise sotto le macerie sono morti innocenti che tutta l'Italia piange ancora oggi. Il loro ricordo impone alle istituzioni di sostenere con ogni mezzo il percorso di ricostruzione materiale e morale della città, finché esso non potrà dirsi definitivamente concluso».
Lo ha dichiarato il Presidente del Senato Elisabetta Casellati nel giorno del primo anniversario della tragedia avvenuta a Genova il 14 agosto 2018.
Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Finora tanto è stato fatto per sanare la ferita che si era aperta nel centro di Genova, ma molto resta ancora da fare per il rilancio della città, per la sua riqualificazione infrastrutturale, per la valorizzazione delle sue enormi potenzialità rispetto al contesto europeo».
«Il mio pensiero oggi va alle famiglie delle vittime per il dolore subito e agli sfollati per il dramma che li ha colpiti. Ringrazio tutti coloro che si sono prodigati nell'emergenza e stanno lavorando alla ricostruzione e mi auguro che Genova possa diventare presto il simbolo di un Paese che sa rialzarsi» ha concluso.

Anniversario eccidio di Sant'Anna di Stazzema: dichiarazione del Presidente Casellati

"L'eccidio di Sant'Anna di Stazzema, di cui ricorre oggi il 75esimo anniversario, ci ricorda con estrema crudezza l'orrore della guerra e i crimini commessi in Italia dal nazifascismo.
Un episodio terribile della nostra storia che non deve mai cadere nell'oblio, proprio affinché continui a fare da monito per le generazioni presenti e future".
Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando il massacro compiuto il 12 agosto 1944 dai nazisti in Versilia che causò, tra la popolazione inerme, 560 vittime di cui 130 bambini.
Il Presidente Casellati ha aggiunto: "Il ripudio della guerra, della violenza e della sopraffazione costituisce una delle architravi su cui è stata edificata la nostra Repubblica. Abbiamo il dovere di fare sì che valori come pace, libertà e democrazia non vengano mai più messi in discussione".
"Lo dobbiamo non solo a chi verrà dopo di noi, ma anche a chi in passato, nella lotta per costruire un mondo migliore, ha dovuto sacrificare la propria vita" ha concluso.

Roma, 12 luglio 2019

Dichiarazione del Presidente Casellati

"La convocazione dell'Assemblea, nell'ipotesi in cui il calendario dei lavori non venga approvato in capigruppo all'unanimità, non costituisce forzatura alcuna, ma esclusivamente l'applicazione del regolamento".
Lo dichiara il Presidente del Senato Elisabetta Casellati.
Il Presidente Casellati aggiunge: "L'art. 55, comma 3, prevede infatti che sulle proposte di modifica del calendario decida esclusivamente l'Assemblea, che è sovrana. Non il Presidente, dunque".
"In un momento così delicato per il Paese, l'unico metro possibile da adottare a garanzia di tutti i cittadini è il rispetto delle regole" conclude.

Convocata Conferenza dei Capigruppo

Il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ha convocato la Conferenza dei Capigruppo per lunedì 12 agosto alle ore 16.

Scomparsa Fabrizio Saccomanni: dichiarazione del Presidente Casellati

"Esprimo il mio cordoglio personale per la scomparsa di Fabrizio Saccomanni, economista di spessore internazionale che ha saputo servire lo Stato con la professionalità e la competenza che hanno sempre contraddistinto il suo agire".
Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati, ricordando la figura del presidente di UniCredit scomparso oggi.
Il Presidente Casellati ha aggiunto: "Uomini come Saccomanni, capace di guidare alcune tra le più importanti istituzioni del mondo economico e finanziario italiano ed europeo con lungimiranza e rigore, lasciano un grande vuoto per il Paese ma anche un esempio importante da seguire per le nuove generazioni".

60° anniversario della morte di Luigi Sturzo: dichiarazione del Presidente Casellati

«Uomo di fede, di pensiero e di azione, don Luigi Sturzo ha lasciato al nostro Paese un'eredità intellettuale, politica e morale che ancora oggi, a 60 anni dalla sua morte, rappresenta un riferimento prezioso e mai superato per tutti coloro che, in politica, si ispirano a ideali cristiani, sociali e liberali. Una figura a cui spetta di diritto un posto d'onore nel Pantheon ideale dei grandi d'Italia».

Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando il sacerdote siciliano fondatore del Partito Popolare Italiano scomparso l'8 agosto 1959.

Il Presidente Casellati ha aggiunto: «Don Sturzo spese la sua esistenza per dare voce ai cattolici in politica ma anche per portare nel dibattito pubblico e nelle prassi politiche quella tensione morale che caratterizzava il suo animo. E le sue battaglie per affermare i valori di libertà, pace e giustizia, per le quali pagò anche in prima persona con l'esilio, sono un esempio illuminante di coerenza politica e di altissimo spessore umano».

«L'appello che egli lanciò un secolo fa "agli uomini liberi e forti che sentono alto il dovere di cooperare ai fini superiori della Patria" resta uno dei richiami più espressivi ed efficaci dell'intera storia politica italiana. Un messaggio di straordinaria potenza evocativa che, sul piano dell'impegno cattolico in politica, ha segnato tutto il Novecento» ha concluso.

Marcinelle, Casellati: «Tragedia dell’emigrazione che l’Italia non potrà mai dimenticare»

«Il disastro di Marcinelle è stata una delle più tremende sciagure sul lavoro della storia dei popoli. Una disgrazia che portò via la vita di 262 persone, tra cui 136 nostri connazionali emigrati in Belgio con la speranza di potersi costruire una vita migliore. Un dramma dell'emigrazione che il nostro Paese non potrà mai dimenticare».

Lo ha detto il Presidente del Senato Elisabetta Casellati ricordando la tragedia di Marcinelle dell'8 agosto 1956, causata da un incendio divampato nelle miniere di carbone Bois du Cazier.

«Una memoria che va coltivata e tramandata a chi verrà dopo di noi, per non far cadere nell'oblio i sacrifici patiti da quelle generazioni che si sono sacrificate per costruire un mondo migliore» ha concluso.



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