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Il Presidente: Comunicati

2018

Rieti. Presidente Casellati: rivolgo un pensiero commosso alle vittime e alle loro famiglie

"Rivolgo un pensiero commosso alle vittime dell'esplosione di Rieti e alle loro famiglie. E voglio esprimere tutta la mia vicinanza e riconoscenza al corpo dei Vigili del Fuoco: veri "eroi della quotidianità" sempre pronti a servire il Paese con professionalità, abnegazione e grande umanità". Lo ha dichiarato il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati.

Cento anni della stampa parlamentare. Messaggio del Presidente del Senato

Compie ormai quasi un quarto di secolo il libro che, per primo, ci ha offerto un'analisi rigorosa sull'informazione parlamentare nel nostro Paese.

Il suo titolo, Sussurri e grida dalle Camere ricostruisce il lungo percorso della nascita dell'informazione sul nostro Parlamento. Un'informazione che abbandona molto spesso il racconto dell'attività legislativa per diventare quasi esclusivamente narrazione politica della vita dei partiti e delle loro strategie.

Era stato Alcide De Gasperi a richiamare nel 1951, nella presentazione al mensile 'Documenti di vita italiana', il "dovere" dello Stato di "informare i suoi cittadini sugli orientamenti della sua attività e sui dati delle sue realizzazioni".

Ma poi con l'avvento della 'società dell'informazione', il problema principale diventerà quello di trovare un equilibrio tra due diverse esigenze: la domanda sociale di accesso alle informazioni e la necessità delle classi dirigenti di avere spazi di visibilità per affermarsi e legittimarsi.

Da qui deriva il tema della indispensabile 'mediazione' giornalistica, unico strumento capace di produrre un'informazione attendibile e aggiornata, nel quadro di un principio di responsabilità istituzionale.

Cari amici della stampa parlamentare, questi vostri 100 anni - non dimentichiamolo mai - celebrano un fondamento della vita di questa nostra democrazia, un'eredità che deve essere tutelata e tramandata.

Abbiamo molto bisogno di buon giornalismo.

Così come le istituzioni hanno molto bisogno di saper meglio comunicare. A cominciare, ma non solo, dalla semplificazione del linguaggio. Ancora, come siamo, all'inseguimento ed anche al compimento di quell'ideale degasperiano che la sfida dei nuovi media ora rende più complesso. Una complessità che rende, ogni giorno, il vostro lavoro prezioso e insostituibile.

Ed è proprio per questo che, ferma restando la sempre meritoria e necessaria attività di razionalizzazione della spesa pubblica, auspico possano essere salvaguardati i contributi per una editoria sempre più libera, plurale, professionale.

Giornata Internazionale dei Disabili, Presidente Casellati: "Lo Stato investa di più e meglio"

«Se non si lavora in concreto per supportare tutti coloro che ogni giorno affrontano il dramma della disabilità e della malattia, la "Giornata Internazionale delle Persone con disabilità", nel nostro Paese, sarà solo un guscio vuoto».

Lo ha dichiarato il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, riflettendo sulla celebrazione del 3 dicembre indetta dall'Assemblea generale delle Nazioni Unite nel 1992.

«In una giornata come questa, il mio pensiero va a tutte quelle persone disabili che sono costrette a vivere da sole dopo la morte dei loro genitori, e alle madri e ai padri di tanti ragazzi sfortunati che devono accudire i loro figli anche da anziani. A tutti loro lo Stato deve garantire il diritto ad un futuro assistito e sereno. L'Italia, da questo punto di vista, è ancora indietro: bisogna investire di più e meglio sulla disabilità».

«Nella "Giornata Internazionale delle Persone con disabilità" ritengo sia doveroso rivolgere anche un grande grazie, a nome di tutto il Paese, ai tanti, tantissimi volontari che quotidianamente assistono i disabili e i malati con amore e dedizione disinteressata. Sono loro il vero cuore pulsante d'Italia».

Pena di morte, Presidente Casellati: «Vita umana è valore primario. Avanti con il dialogo per affermare il principio nel mondo»

«La battaglia contro la pena capitale va combattuta, fino alla fine, con il massimo impegno e tutte le risorse disponibili».

«Abbiamo il dovere di affermare il primato della vita umana sull'interesse punitivo dello Stato. È un traguardo decisivo nel percorso di pace e di sviluppo tra i popoli».

Lo ha dichiarato oggi il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, in occasione dell'incontro con i Ministri della Giustizia dei Paesi partecipanti all'11° Meeting della Comunità di Sant'Egidio "Per un mondo senza la pena di morte".

«Questa Presidenza del Senato avrà sempre un'attenzione particolare al dialogo costruttivo tra i Paesi abolizionisti e le nazioni che ancora applicano la sanzione capitale» ha concluso il Presidente Casellati, ringraziando la Comunità Sant'Egidio per l'impegno nelle attività di assistenza ai condannati.

Disabilità, Presidente Casellati: «Le famiglie non vanno lasciate da sole, lo Stato ha il dovere di garantire assistenza»

«Noi abbiamo bisogno dei loro sorrisi, della loro serenità, del loro benessere. Le loro famiglie, invece, hanno bisogno che lo Stato faccia la loro parte e non le lasci da sole ad affrontare disabilità e malattia».

«In Italia ci sono tantissimi disabili che vivono da soli o assieme a genitori di età superiore ai 64 anni i quali, anche a quell'età avanzata, si devono occupare in prima persona dei bisogni dei propri figli. Occorre dare a queste persone tutto il supporto possibile in termini di accesso alle strutture sanitarie, assistenza domiciliare, trasporto assistito, sostegno scolastico»

È quanto ha dichiarato oggi il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel corso dell'intervento al convegno "Anffas 60 anni di futuro. Le nuove frontiere delle disabilità intellettive e disturbi del neurosviluppo".

«Sono profondamente convinta che il livello di civiltà di una società contemporanea non si misuri esclusivamente con gli indicatori economici ma, forse soprattutto, attraverso i livelli di assistenza, considerazione e inclusione che si riesce a garantire al mondo delle fragilità» ha concluso la seconda carica dello Stato.

Tutela delle donne vittime di violenza/Casellati: «Fondamentale costruire una rete di tutela preventiva»

«Lo Stato deve garantire alle vittime della violenza domestica una reale protezione. La centralità delle forme di tutela preventiva è evidenziata anche dalla Giurisprudenza della Corte Europea dei Diritti dell'Uomo».

«Per questo serve promuovere forme di raccordo e collaborazione sia interne al sistema giudiziario che in sinergia con le istituzioni pubbliche e i soggetti attivi nella protezione e nel recupero delle vittime. Un contesto nel quale è fondamentale il ruolo di una magistratura consapevole e competente».

È quanto ha dichiarato stamattina il presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati intervenendo all'incontro di studio sul tema della "Violenza domestica" organizzato presso la Corte di Cassazione dalla Scuola Superiore della Magistratura.

Femminicidio/Casellati: serve cambiamento culturale, le leggi non bastano se non cambiano le menti

«Non è più accettabile che una donna su tre in Italia debba subire una qualche forma di violenza fisica e sessuale, da quelle considerate meno gravi fino allo stupro e alle aggressioni mortali».

«Così come non è accettabile che, in tempi di parità di genere, nella cronaca degli episodi di violenza contro le donne si tenda al giustificazionismo: quante volte abbiamo sentito l'utilizzo di espressioni come "atto estremo d'amore"?».

Lo ha dichiarato il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, intervenendo oggi al convegno "Arte e cultura contro il femminicidio" tenutosi nella Sala Koch di Palazzo Madama.

«Tutte le misure penali, processuali o amministrative messe in campo non potranno mai avere una piena efficacia se, a margine, non vi sarà un impegno altrettanto incisivo sul piano dell'educazione e dell'informazione. Per mettere al bando ogni forma di violenza, sessismo e discriminazione, urge avviare un cambiamento culturale» ha concluso.

Presidente Alberti Casellati: razionalizzare la spesa pubblica senza colpire l'editoria

"La necessaria attività di razionalizzazione della spesa pubblica non può, a mio parere, prevedere misure restrittive dei contributi all'editoria che finirebbero per pregiudicare l'esercizio della professione giornalistica. Gravi sarebbero le conseguenze non solo sull'occupazione, e in particolare nel segmento delle testate dell'informazione locale e di nicchia, ma soprattutto su quel pluralismo della stampa e dell'editoria che è principio cardine della nostra democrazia".

E' quanto afferma il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nel messaggio inviato all'Unione Periodici Italiani (Uspi), in occasione della conferenza stampa che si è svolta oggi a Palazzo Madama, in Sala Caduti di Nassirya.

Presidente Alberti Casellati a Londra: sottolineato il positivo andamento dell'interscambio commerciale

La visita del Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati consolida la tradizionale buona relazione tra Regno Unito e Italia, una relazione che si riflette nel positivo andamento dell'interscambio commerciale, in continua crescita complessiva. Da notare poi il costante incremento dell'importanza del Regno Unito come mercato di sbocco delle nostre esportazioni (il quarto dopo Germania, Francia e Stati Uniti), nonostante le incertezze legate alla Brexit.
L'Italia è l'ottavo partner commerciale del Regno Unito e il settimo paese fornitore, con un crescente saldo attivo per il nostro Paese (il nostro surplus nel 2017 è stato pari a circa 11 miliardi di euro, il più ampio dopo quello con gli Stati Uniti). Le principali voci sono: autoveicoli, abbigliamento, macchinari, medicinali, parti ed accessori di autoveicoli, bevande e mobili. Forte è inoltre la collaborazione industriale, in maniera sempre crescente nei settori più innovativi come quelli della mobilità elettrica, più in generale delle tecnologie "green", della cybersecurity e nell'aerospaziale.

Il fatto che Londra rappresenti il primo hub tecnologico europeo ha peraltro indotto l'Ambasciata italiana ad avviare un ciclo di iniziative denominate "Italy4Innovation". Il programma mira a creare una forma di collaborazione più organica e stabile tra le realtà innovative italiane e quelle britanniche.

Presidente Alberti Casellati a Londra. Al centro dei colloqui Brexit e diritti dei cittadini italiani residenti nel Regno Unito

La visita a Londra del Presidente Casellati è la prima di un Presidente del Senato italiano dal 2013.
Londra è uno degli ecosistemi più vibranti per l'innovazione e le start-up, favorita dalla presenza di un triangolo di eccellenza (Londra-Cambridge-Oxford) di istituzioni accademiche. L'Italia ne è parte con una capillare - e molto apprezzata - presenza di accademici, scienziati, ricercatori, studenti italiani in tutte le principali istituzioni britanniche.
Questi nostri connazionali rappresentano la punta di diamante della nostra comunità, tra le più numerose e dinamiche del Regno Unito. Con oltre 350.000 connazionali ufficialmente registrati all'anagrafe consolare, ma con una stima di circa il doppio di presenze effettive, quella italiana è la terza più larga comunità europea (dopo Polonia e Romania e prima della Francia) in UK.
La rilevanza di tale presenza, in tutti i settori dell'economia britannica, sia in quelli "low skilled" che in quelli "high skilled", ha reso per l'Italia particolarmente sensibile nel negoziato Brexit con l'Unione Europea il tema della tutela dei diritti dei cittadini qui residenti.
Ed è in questa preoccupata prospettiva che si inserisce oggi la visita del Presidente Casellati.
L'ultima visita ufficiale nel Regno Unito dei Vertici delle Istituzioni parlamentari del nostro Paese è stata da parte della Presidente della Camera nel 2016.
Le relazioni bilaterali fra i due Parlamenti sono in realtà molto frequenti, grazie alle numerose iniziative dei comitati misti di amicizia parlamentare molto attivi sia in Italia che in Gran Bretagna.



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