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Il Presidente: Comunicati

2018

Presidente Alberti Casellati a Londra: il saluto dello Speaker durante la seduta della Camera dei Comuni 

Dopo l'incontro con il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati, lo Speaker della Camera dei Comuni John Bercow nel presiedere l'assemblea ne ha poi interrotto brevemente i lavori per rivolgere un saluto particolare alla senatrice Elisabetta Alberti Casellati, che ha ricordato essere la prima donna eletta Presidente del Senato italiano. L'assemblea della Camera dei Comuni ha salutato queste parole del suo Speaker con un prolungato applauso.

Presidente Alberti Casellati a Londra: incontro con gli Speaker della Camera dei Comuni e della Camera dei Lords

Visita ufficiale a Londra del Presidente del Senato. Oggi, dopo un breve passaggio alla National Gallery per rendere omaggio alla mostra Mantegna e Bellini, è previsto un duplice incontro a Westminster: con lo Speaker della Camera dei Comuni, Rt Hon John Bercow, e con lo Speaker della Camera dei Lords, Baron Norman Fowler. A seguire, la colazione offerta dallo Speaker della House of Lords completa la prima parte di una intensa giornata dedicata ai temi ed ai problemi che la Brexit pone alle prospettive della relazione bilaterale tra Regno Unito ed Italia ed alla condizione dei 700 mila italiani residenti in Inghilterra.

Celebrazioni Grande Guerra. Casellati a Padova: "Pace e democrazia non sono valori scontati, vanno difesi giorno dopo giorno"

«I nostri militari con coraggio hanno difeso e ricostruito quella Nazione che ci è stata consegnata oggi così come la conosciamo, così come l'amiamo».
«Il loro ricordo, assieme a quello delle tante donne volontarie, dei medici, dei civili e di tutti coloro che misero la propria vita al servizio dell'Italia, deve essere un monito per le future generazioni: la libertà, la democrazia, la pace, i principi cardine del nostro Stato di diritto, non sono concessioni, non bisogna darli per scontati. Vanno difesi giorno dopo giorno».
Lo ha detto il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, alle celebrazioni della Prima guerra mondiale organizzate a Padova dall'Associazione nazionale Combattenti e Reduci.
«E' motivo di sincero orgoglio poter concludere queste celebrazioni qui, nella mia città, dove con l'armistizio del 4 novembre 1918 a Villa Giusti, si ottenne la vittoria più grande e più attesa: la pace» ha concluso.

Grande Guerra. Casellati a Villa Giusti a Padova. La prima volta di un Presidente del Senato nella villa dell’Armistizio

Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, nell'ambito delle celebrazioni per il centenario della Grande Guerra, sabato e domenica 17-18 novembre sarà a Padova, ospite del raduno dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci.
Accolta da una delegazione dell'Associazione, di autorità locali e del Comando Forze Operative Nord, sabato sera la seconda carica dello Stato visiterà le mostre "Azzurro che valore" e "Tavoli di guerra e di pace" allestite presso il Centro Culturale San Gaetano e a seguire il Museo della Terza Armata di Padova.

Nella mattinata di domenica, dopo una tappa al Tempio Sacrario della Pace di Padova dove troverà ad accoglierlo il Parroco Don Elia Ferro, il Presidente del Senato si sposterà alla Basilica di Santa Giustina per essere ricevuto dalle autorità civili, dal Capo di Stato Maggiore dell'Esercito, Generale di Corpo d'Armata Salvatore Farina, e dal Generale di Corpo d'Armata Amedeo Sperotto, Comandante del COMPOF Nord, e dal Presidente dell'Associazione Nazionale Combattenti e Reduci, Sergio Paolieri.

Il programma proseguirà con la cerimonia dell'Alzabandiera, gli Onori ai Caduti e la deposizione di una corona alla lapide del 58esimo Reggimento Fanteria che concluderanno la prima parte della cerimonia.
Seguiranno i saluti del Sindaco di Padova, del Generale Farina, del Generale Sperotto del Presidente Paolieri e quindi le conclusioni affidate al Presidente Casellati.
Dopo la Santa Messa nella Basilica di Santa Giustina e la firma con dedica all'Albo d'Onore del COMPOF Nord presso l'Ufficio del Comandante della Caserma Salomone, la due giorni dedicata alla memoria della Grande Guerra, si chiuderà con la visita del Presidente Casellati a Villa Giusti, la villa del conte Vettor Giusti del Giardino, sede del Comando dell'Esercito Italiano, che ospitò la firma dell'Armistizio tra Italia e Impero Austro-ungarico alle 15 del 3 novembre 1918.
A Villa Giusti, il Presidente del Senato potrà ammirare la copia originale del Trattato dell'Armistizio, spostata per l'occasione dal Museo della Terza Armata a Padova, dove è tradizionalmente custodita.

Presidente Alberti Casellati incontra Presidente del Parlamento della Croazia

Il Presidente del Senato ha incontrato oggi, a Palazzo Giustiniani, il Presidente del Parlamento della Croazia, Gordan Jandrokovic.

Al centro dell'incontro, svoltosi in un clima di cordialità, le eccellenti relazioni politiche, economiche e di amicizia fra i due paesi; la comune sensibilità ai temi migratori, con un approccio condiviso sulle responsabilità europee in materia; la prospettiva di ingresso della Croazia nello spazio Schengen e la presidenza di turno croata dell'UE nel 2020; l'intensa cooperazione fra Italia e Croazia nella regione dei Balcani Occidentali. È stato anche sottolineato il contributo che le rispettive minoranze linguistiche portano al legame e all'amicizia fra i due Paesi. All'incontro ha partecipato anche il Vice Presidente del Parlamento croato, on. Furio Radin, esponente della minoranza autoctona italiana.

DANNI MALTEMPO. IL PRESIDENTE DEL SENATO HA RICEVUTO GLI IMPRENDITORI BALNEARI

Il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha ricevuto a Palazzo Madama i presidenti nazionali di SIB Confcommercio, Antonio Capacchione, FIBA Confesercenti, Maurizio Rustignoli, e OASI Confartigianato, Giorgio Mussoni.
Le tre organizzazioni sindacali degli imprenditori balneari hanno illustrato alla seconda carica dello Stato la difficile situazione in cui si trovano oggi le 30 mila aziende del loro settore, a causa dei gravissimi danni procurati dal maltempo che nelle scorse settimane ha flagellato l'Italia, manifestando al contempo la necessità di una riforma organica per tutto il comparto.
Al termine dell'incontro, Capacchione ha consegnato al Presidente Casellati un'ancora di sale proveniente dalle saline di Margherita di Savoia, che, da sempre, è considerata uno dei principali simboli del mare, un emblema di salvezza, speranza e sicurezza.

Casellati: fondi a disposizione dei tre giovani studenti napoletani

Il Presidente del Senato Maria Elisabetta Alberti Casellati, metterà a disposizione i fondi per consentire ai tre studenti napoletani dell'Istituto Tecnico Industriale "Augusto Righi" che si sono piazzati al secondo posto nella competizione aerospaziale "Zero Robotics" organizzata dal Massachusetts Institute of Technology e dalla Nasa, di poter andare negli Stati Uniti e partecipare così alla fase finale del concorso.
In questo senso, il Presidente Casellati aveva già scritto ieri una lettera al Prefetto di Napoli, Carmela Pagano, e al generale Vittorio Tomasone, a capo del Comando interregionale Ogaden, per dare corso alla propria iniziativa.

Anniversario attentato Nassirya: messaggio del Presidente Alberti Casellati

"Ricordare Nassirya e le 19 vittime dell'efferato attentato terroristico di cui oggi ricorre il quindicesimo anniversario, significa non soltanto onorare il sacrificio di coloro che sono caduti, rappresentando la Patria, in nome di ideali di pace e di giustizia, ma anche rendere un omaggio doveroso e mai retorico, a tutte le Forze Armate del nostro Paese".
Lo ha detto il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, aggiungendo: "Siamo orgogliosi dei soldati che ci rappresentano nel mondo, offrendo ovunque un altissimo esempio di ciò che vuol dire essere italiani".
"Rivolgiamo un commosso messaggio di solidarietà e vicinanza alle famiglie dei Caduti di Nassirya e ci uniamo idealmente al loro dolore in questo triste giorno di ricordo e riflessione", ha concluso.

La stampa parlamentare e la rivoluzione digitale

Di seguito, il testo del messaggio che il Presidente del Senato, Maria Elisabetta Alberti Casellati, ha inviato al Presidente dell'Associazione Stampa Parlamentare, Marco Di Fonzo, in occasione del seminario "Stampa, comunicazione politica, social media, deontologia. La sfida al lavoro dei giornalisti e alle regole professionali nel nuovo contesto digitale", che si è svolto lunedì 12 novembre nella Sala Koch di Palazzo Madama.

Caro Presidente
rivolgo a Lei e, attraverso di Lei, a tutti i cronisti parlamentari, un breve ma caloroso saluto che intende rinnovare, prima di tutto, una bella e consolidata tradizione di collaborazione tra il Senato della Repubblica e l'Associazione Stampa Parlamentare. Questa vostra giornata ospita un seminario di grande interesse perché dedicato al ruolo ed ai cambiamenti del giornalismo parlamentare che ha rappresentato nella nostra storia nazionale un pilastro della democrazia liberale. Cambiamenti che hanno interessato, attraversato e per molti versi sfidato il contesto mediatico, politico e tecnologico dei nostri giorni.
E' indubbio che la tecnologia digitale ha liberato e democratizzato la circolazione dell'informazione, è nel contempo altrettanto certo che essa abbia finito per imporre una logica, un formato, una velocità dell'"informare" che è nemica dell'argomentare ed in particolare dell'accuratezza.
E siamo dunque giunti nell'epoca delle cosiddette fake-news, con la loro natura mimetica, che le fa apparire plausibili: quelle che il Santo Padre ha recentemente bollato come ispirate dalla "logica del serpente" capace cioè di camuffarsi e mordere. E di diventare una vera e propria arma politica.
Il disordine dei social media e dei motori di ricerca attraversa inoltre il mondo dei nostri giovani e produce l'ultimo passaggio della rivoluzione radicale che i media hanno vissuto in questi ultimi 25 anni.
Ma non voglio lasciarvi con un messaggio cupo. La mia cultura crede nelle sfide delle tecnologie e della modernità. E sono dunque certa che questa vostra riflessione possa, anzi debba, anche essere un punto di partenza. L'Ordine professionale ha istituito un percorso di formazione permanente ed il Senato potrebbe ora concorrere a questo obiettivo proponendosi come una camera di riflessione e confronto orientata verso una nuova comunicazione istituzionale, attraverso un ciclo di appuntamenti che potremmo studiare insieme.

Premio Giustolisi. Messaggio del Presidente Alberti Casellati: "Riconoscimento che premia il talento, la fatica ed il coraggio"

"Sono lieta ed onorata di poter dar seguito al percorso che vede il Senato patrocinare, anche quest'anno, il Premio Speciale Franco Giustolisi - Fuori dall'Armadio". Così il Presidente del Senato Elisabetta Alberti Casellati introduce il suo saluto indirizzato alla Giuria del Premio e così prosegue: "E' un riconoscimento che premia il talento, la fatica ed il coraggio di un giornalismo troppo spesso dimenticato, quale è quello d'inchiesta. Premiamo così un lavoro di ricerca e di testimonianza che si ispira al valore delle libertà contro ogni ingiustizia".

LE PRECEDENTI EDIZIONI. Il Premio, nato nel 2015 grazie all'iniziativa del Comune di Stazzema, ha conosciuto poi, nel 2016, una seconda edizione a Marzabotto: entrambi i Comuni hanno conosciuto la furia e la barbarie nazifascista e soltanto grazie all'impegno, alla tenacia e al desiderio di rendere giustizia di Franco Giustolisi (di cui oggi ricorre il quarto anniversario della scomparsa), la verità è finalmente emersa. Giustolisi, dopo vent'anni di minuzioso lavoro di indagine, la documenta nel libro "L'armadio della Vergogna" (Nutrimenti).
La città di Boves - prima vittima delle rappresaglie tedesche durante la Seconda Guerra Mondiale, proprio a ridosso dell'Armistizio dell'8 settembre, il 19 settembre 1943 - ha poi ospitato la terza edizione (2017) del Premio. Mentre l'edizione di quest'anno si tiene a Capistrello, Comune capofila dell'associazione "I trentatré martiri".

CAPISTRELLO, EDIZIONE 2018. Capistrello è stata teatro di uno dei crimini più feroci compiuti in Italia dai nazi-fascisti. Era il 4 giugno 1944 quando 33 vittime innocenti, pastori ed allevatori, vennero fermate e condotte nella rimessa della stazione ferroviaria dove furono fucilate. Delle 33 vittime, solo 25 vennero identificate. "La barbarie di quel giorno non può finire nel dimenticatoio. Abbiamo il dovere di coltivare la memoria storica affinché un simile orrore non si ripeta mai più", sottolinea il Sindaco di Capistrello Francesco Ciciotti.

LA GIURIA DEL PREMIO. E' composta dai giornalisti: Sandra Bonsanti, presidente, Roberto Martinelli, presidente onorario, Daniele Biacchessi, Marzio Breda, Silvia Garambois, Livia Giustolisi, Bruno Manfellotto, Marcello Masi, Virginia Piccolillo, Marcello Sorgi, Luigi Vicinanza, Lucia Visca.
La data della cerimonia di premiazione è fissata per il 12 gennaio 2019 ad Avezzano.

PREMI E PREMIATI

Premio Franco Giustolisi "Giustizia e Verità", edizione 2018 ex aequo alla giornalista Martina Castigliani, di FQ Millenium, e ai giornalisti Giovanni Tizian e Stefano Vergine, de L'Espresso.

Premio alla carriera a Lucia Annunziata.

Premio speciale "Franco Giustolisi - Fuori dall'Armadio", promosso dalla Presidenza del Senato della Repubblica, ad Alessio Zucchini, Tg1.

Premio speciale della giuria "Una Vita per il giornalismo" ex aequo a Toni Mira, Avvenire, e a Carlo Paris, corrispondente Rai.

Premio letterario
ex aequo a Jacopo Iacoboni, La Stampa, e a Pablo Dell'Osa.

Assegnate infine menzioni speciali a Fausta Speranza (Radio Vaticana) ed a Maurizio Di Schino (Sat 2000).



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