Mercoledì 29 Giugno 2022 - 446ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:35)

Con 195 voti favorevoli, 5 contrari e 12 astensioni, l'Assemblea ha approvato in seconda deliberazione il ddl costituzionale (747-2262-2474-2478-2480-2538-B), modifica all'articolo 33 della Costituzione, in materia di attività sportiva. Il testo passa alla Camera.

Nella seduta del 22 giugno scorso il relatore, sen. Parrini (PD), ha ricordato che il ddl introduce un ulteriore comma all'articolo 33 della Costituzione, per affermare che la Repubblica riconosce il valore educativo, sociale e di promozione del benessere psicofisico dell'attività sportiva in tutte le sue forme.

Hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i sen. Cucca (IV-PSI), Barbaro (FdI), Rampi (PD), Alessandra Gallone (FIBP), i quali hanno sottolineato che il ddl configura il diritto allo sport come un diritto fondamentale al pari del diritto all'istruzione e del diritto alla salute; hanno ricordato che l'attività sportiva ha una valenza terapeutica, promuove relazioni sociali, mobilita sentimenti positivi; hanno quindi sollecitato maggiori investimenti nell'educazione fisica e nelle infrastrutture sportive; il sen. Augussori (L-SP), che avrebbe preferito una collocazione della norma all'articolo 32 della Costituzione, ha sottolineato il significato più ampio della dizione "attività sportiva". Il sen. Toninelli (M5S), in particolare, ha evidenziato la metodologia di modifica circoscritta e puntuale della Carta fondamentale.

Il sen. Paragone (Misto), a nome di Italexit, ha annunciato voto contrario, osservando che non è necessaria una modifica costituzionale per ristrutturare palestre e assumere insegnati di educazione fisica; ha quindi denunciato la propaganda sullo sport e ha chiesto conto dei finanziamenti al CONI.

La Conferenza dei Capigruppo ha approvato il calendario dei lavori fino al 14 luglio. Domani sono previsti le dichiarazioni finali e il voto della legge europea e delle relazioni connesse, la relazione della Giunta su un conflitto di attribuzioni, alle ore 15 le interrogazioni a risposta immediata con i Ministri dell'interno e della giustizia. La prossima settimana sono previste ratifiche di accordi internazionali e mozioni su diversi argomenti. Giovedì 7 luglio inizierà l'esame della riforma del Regolamento del Senato connessa alla riforma costituzionale che ha ridotto il numero dei parlamentari. Dal 12 al 14 luglio sarà esaminato il decreto-legge aiuti, energia, investimenti ora all'esame della Camera. Il calendario potrà essere integrato da un'informativa del Ministro delle politiche agricole sulla siccità. La Conferenza tornerà a riunirsi martedì 5 luglio.

Il sen. Balboni (FdI) ha chiesto un'informativa del Governo sulla decisione della giurisdizione francese di non concedere l'estradizione di alcuni brigatisti, sentenza che smentisce l'accordo di cooperazione in materia di giustizia.

L'Assemblea ha avviato la discussione congiunta del ddl 2481, delega al Governo per il recepimento delle direttive europee e l'attuazione di altri atti normativi dell'Unione europea - Legge di delegazione europea 2021, già approvato dalla Camera dei deputati, e dei documenti (Doc. LXXXVI n. 5) Relazione programmatica sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea per l'anno 2022, e (Doc. LXXXVII n. 5) Relazione consuntiva sulla partecipazione dell'Italia all'Unione europea, relativa all'anno 2021.

La relatrice, sen. Masini (Misto-+Europa), ha riferito sul contenuto della legge di delegazione europea, che si compone di 20 articoli volti a dare attuazione a 14 direttive, 22 regolamenti e una raccomandazione. La relatrice ha sottolineato il lavoro trasversale e inclusivo svolto in Commissione, che ha saputo trovare mediazioni e recuperare contributi sui quali non vi era inizialmente convergenza, e ha segnalato in particolare l'articolo 4 sulla tutela dei consumatori e l'articolo 17 sui medicinali veterinari. La relatrice ha evidenziato infine la questione dei ritardi nei pagamenti della pubblica amministrazione: l'Italia rischia una seconda condanna con sanzioni economiche.

Il relatore, sen. Bossi (L-SP), ha riferito sul contenuto della relazione programmatica che, ispirandosi ad un federalismo pragmatico e ideale, evidenzia le sfide umanitarie, energetiche economiche conseguenti al conflitto in Ucraina e illustra le iniziative politiche e istituzionali rispetto agli obiettivi strategici europei interni ed esterni. Il relatore, sen. Lorefice (M5S), ha invece riferito sulla relazione consuntiva, che affronta in particolare i temi delle divergenze macroeconomiche all'interno dell'Unione, del ruolo europeo nell'economia globale, della bussola strategica e del coordinamento con la NATO.

Nella discussione generale, il sen. Floris (FIBP) ha rilevato che gli obiettivi di decarbonizzazione devono essere ridimensionati mentre la formazione di una difesa comune dovrebbe essere accelerata; il sen. Bergesio (L-SP) ha posto l'accento sulla necessità di tutelare il settore agroalimentare italiano e di ammodernare le infrastrutture idriche; la sen. La Mura (CAL) ha preannunciato voto contrario a una legge che difende sostanzialmente interessi lobbistici; il sen. Iannone (FdI) ha annunciato battaglia sulla questione delle concessioni balneari, sottolineando che in Spagna e in Portogallo la direttiva Bolkestein non trova applicazione; la sen. Fedeli (PD) ha ricordato come l'Europa abbia saputo rispondere alle crisi degli ultimi anni; il sen. De Siano (FIBP-UDC) ha posto l'accento sul rilancio delle infrastrutture legate alle reti europee; il sen. Mallegni (FIBP-UDC) ha invitato il Governo a riconsiderare l'emendamento sulle concessioni balneari; la sen. Casolati (L-SP) ha espresso apprezzamento per le norme sulle etichettature e sui controlli, previsti dall'articolo 15, per impedire la diffusione sul web di messaggi terroristici; il sen. Corbetta (M5S) ha sottolineato che la sospensione del patto di stabilità, il Next generation EU e i piani di ripresa hanno segnato una svolta verso un'Europa più equa e solidale.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio Amendola ha espresso parere favorevole sulla proposta di risoluzione di maggioranza n. 2 e contrario sulla proposta n. 1, presentata dal sen. Fazzolari (FdI) e altri. Ha inoltre confermato l'opposizione del Governo al sistema di etichettatura a semaforo (Nutriscore) e ha ricordato che la questione delle concessioni balneari ha trovato soluzione nell'ambito del ddl concorrenza.

Sono stati approvati gli emendamenti della relatrice 11.20 e 20.0.200 (testo 2), che fissa principi e criteri direttivi per il recepimento della direttiva sulla qualità delle acque destinate al consumo umano; il Governo ha accolto ordini del giorno in materia di pagamenti della pubblica amministrazione, diritto all'adeguata remunerazione ai medici specializzandi degli anni 1983-1991, strategia di valorizzazione delle risorse energetiche nazionali, adozione di una strategia per l'acqua (v. allegato A del resoconto stenografico). L'emendamento del sen. Fazzolari (FdI) e altri, sull'interpretazione della direttiva Bolkestein in materia di concessioni demaniali, sostenuto anche dai sen. Romeo (L-SP), Mallegni (FIBP) e Martelli (Misto-Italexit), è stato respinto.


(La seduta è terminata alle ore 18:29 )



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