Mercoledì 6 Maggio 2020 - 214ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

L'Assemblea ha approvato in via definitiva il ddl n. 1777, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 11 marzo 2020, n.16, recante disposizioni urgenti per l'organizzazione e lo svolgimento dei Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e delle finali ATP Torino 2021 - 2025, nonché in materia di divieto di pubblicizzazione parassitaria.

La relatrice, sen. Sbrollini (IV-PSI) ha sottolineato che, al di là della grande valenza sportiva delle competizioni, i Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e le finali ATP Torino 2021 - 2025 costituiranno un'occasione preziosa di rilancio dei territori coinvolti, che si trovano proprio nelle Regioni più colpite dall'emergenza epidemiologica in atto. Gli articoli da 1 a 3 riguardano l'organizzazione degli eventi (è prevista la costituzione della Società pubblica con il compito di realizzare le opere connesse ai giochi). Sono previsti investimenti pubblici e privati di un miliardo e sono attesi due milioni di visitatori. L'articolo 3-bis, introdotto durante l'esame alla Camera, istituisce presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri - Ufficio per lo Sport un comitato denominato "Forum per la sostenibilità dell'eredità olimpica e paralimpica". L'articolo 4 dispone la garanzia dello Stato a favore del Comitato olimpico internazionale, fino ad un ammontare massimo complessivo di 58 milioni di euro circa. L'articolo 7 autorizza il Comune di Torino ad elaborare il piano delle opere e infrastrutture pubbliche e delle opere private destinate alla ricettività, alle attività turistiche, sociali e culturali, connesse alle Finali ATP Torino 2021-2025 e reca disposizioni finalizzate a consentire e semplificare l'esecuzione degli interventi. L'articolo 10 vieta le attività di pubblicizzazione e commercializzazione parassitarie, fraudolente, ingannevoli o fuorvianti. L'articolo 15 reca disposizioni finali, stabilendo che, ai fini dell'attuazione delle disposizioni relative ai Giochi olimpici e paralimpici invernali Milano Cortina 2026 e alle Finali ATP Torino 2021-2025, sono fatte salve le competenze delle regioni Lombardia, Veneto e Piemonte, mentre le province autonome di Trento e Bolzano provvedono alle finalità del decreto-legge ai sensi dei rispettivi statuti e delle relative norme di attuazione.

Alla discussione generale hanno partecipato i sen. Urso, La Russa (FdI), Rampi, Laus (PD), Saviane, Simona Pegreffi, Bergesio (L-SP), Fiammetta Modena, Paroli, Pagano (FI), Comincini (IV), Martelli (Misto), Iannone (FdI), Angela Piarulli (M5S). Tutti i senatori intervenuti hanno concordato sul contributo alla ripresa dei settori più colpiti dall'emergenza Covid-19, ma l'opposizione ha evidenziato la necessità di rivedere il codice degli appalti per la realizzazione delle opere, citando l'esempio della ricostruzione del ponte di Genova. Il sen. Martelli ha sollevato invece la questione dell'impatto degli impianti sul delicato ecosistema montano.

Respinti tutti gli emendamenti e accolti diversi ordini del giorno, hanno dichiarato voto finale favorevole i sen. Durnwalder (Aut), Daniela Sbrollini (IV), Daniela Garnero Santanché (FdI), Laforgia (Misto-LeU), Barbaro (L-SP), Moles (FI), Elisa Pirro (M5S).

Il Ministro per i beni e le attività culturali e il turismo Franceschini ha reso un'informativa sulle iniziative per affrontare l'emergenza Covid-19. Il Ministro ha ricordato che il settore del turismo è passato da una crescita impetuosa a una crisi strutturale. Il Governo non ha dichiarato lo stato di crisi perché sarebbe stato solo un gesto simbolico, ha invece approntato misure: nel decreto cura Italia gli ammortizzatori sociali e i 600 euro sono stati estesi ai lavoratori del turismo; nel decreto 55 miliardi ci sono misure specifiche: l'estensione delle tutele ai lavoratori stagionali (anche se non è facile identificarli); dilazioni di pagamento e voucher per 12 mesi da estendere a 18 mesi per la liquidità. C'è il problema degli affitti degli alberghi e dovrebbe essere riconosciuto un contributo a fondo perduto alle imprese che hanno avuto calo di fatturato. Il Governo sta ragionando su uno strumento che aiuti famiglie e imprese: un bonus o tax credit vacanze da spendere entro il 31 dicembre 2020 in strutture ricettive; ne beneficeranno famiglie con reddito medio basso e le strutture ricettive potranno recuperalo nel mese successivo. Bar e ristoranti, per i problemi conseguenti al distanziamento, vanno esentati dalla tassa di occupazione del suolo pubblico. Entro questa settimana il comitato tecnico scientifico fornirà prescrizioni per la riapertura degli stabilimenti balneari e delle strutture di vacanza. Quest'estate si faranno vacanze, seppure diverse. Il Ministro ha sollecitato l'Unione europea per stabilire protocolli e regole di sicurezza comuni e sta lavorando a un progetto strategico di valorizzazione di vacanze in Italia. Anche il settore cultura (che insieme al turismo vale 20 punti di PIL) è molto colpito dall'emergenza sanitaria. Il primo decreto del Governo ha esteso gli ammortizzatori sociali e i 600 euro al mondo dello spettacolo, e il limite di 30 giorni lavorativi sarà ridotto. Il decreto 55 miliardi confermerà il fondo unico per lo spettacolo e il tax credit cinema, la loro somma vale un miliardo che sarà erogato immediatamente anche se non saranno rispettati certi parametri; 20 milioni andranno alle compagnie di danza che non hanno i benefici del Fus, mentre una quota privata del diritto d'autore (13 milioni di euro) andrà agli artisti più indifesi (sotto i 20.000 euro) in forma di contributo a fondo perduto; un decreto specifico riguarda lo spettacolo viaggiante. Si sta ragionando sulla ripartenza dei musei dal 18 maggio: ci sarà una differenziazione tra eventi grandi e piccoli, al chiuso e all'aperto, e le attività che non possono ripartire (fiere del libro, grandi eventi) necessitano di un sostegno più lungo. Si sta ragionando con la Cassa depositi e prestiti su una piattaforma pubblica on line per gli spettacoli che non avranno pubblico sufficiente in sala e su due fondi strategici cultura e turismo per raccogliere investimenti privati.

Alla discussione hanno partecipato i sen. Mirabelli, Verducci (PD), Mallegni, Virginia Tiraboschi, Cangini (FI), Donatella Conzatti, Comincini (IV), Ripamonti, Centinaio (L-SP), Michela Montevecchi, Croatti (M5S), Steger (Aut), Giovanna Petrenga (FdI), Grasso (Misto-LeU). Le opposizioni, che hanno avanzato molte proposte, hanno sollecitato programmazione e regole comprensibili, reali interventi a fondo perduto con semplificazioni, voucher, tax credit totale, esenzione da IMU e Tari, un piano del turismo diffuso calato in un piano industriale. Il Gruppo Aut ha sollecitato aperture regionali ed europee. M5S ha osservato che non è possibile ricostruire il Paese con politiche neoliberiste e ha denunciato il rischio che la crisi sia utilizzata per porre in essere politiche economiche che aumentano le diseguaglianze.

In apertura di seduta il Presidente ha ricordato il sen. Specchia; hanno quindi preso la parola i sen. Gasparri, Vitali (FI) e Urso (FdI).

(La seduta è terminata alle ore 18:15 )



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