Martedì 7 Agosto 2018 - 33ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

L'Assemblea ha approvato definitivamente il ddl n. 741, Conversione in legge, con modificazioni, del decreto-legge 12 luglio 2018, n. 87, recante disposizioni urgenti per la dignità dei lavoratori e delle imprese.

Il provvedimento, giunto in Aula senza relatore, è articolato in quattro capi e reca misure per il contrasto al precariato (riduzione a 24 mesi della durata massima dei contratti a tempo determinato, reintroduzione dell'obbligo di motivarli, aumento dell'indennità di licenziamento ingiustificato, incremento della contribuzione ad ogni rinnovo che può essere recuperato in caso di trasformazione in contratto a tempo indeterminato); misure finalizzate alla continuità didattica (copertura di posti di docente vacanti e disponibili nelle scuole dell'infanzia e nella scuola primaria); misure per il contrasto alla delocalizzazione e la salvaguardia dei livelli occupazionali (restituzione dei benefici fiscali da parte delle imprese che delocalizzano nell'Unione europea e sanzioni aggiuntive per quelle che delocalizzano al di fuori dell'Unione); misure per il contrasto del disturbo da gioco d'azzardo (divieto di pubblicità per giochi e scommesse); misure in materia di semplificazione fiscale (superamento di redditometro, spesometro e split payment). La Camera ha approvato diverse modifiche, tra cui la disciplina della somministrazione, e ha introdotto ulteriori articoli che riguardano l'esonero contributivo per favorire l'occupazione giovanile, l'operatività dei centri per l'impiego, le disposizioni per favorire il lavoratore nell'ambito delle prestazioni occasionali, le formule di avvertimento di rischio e il monitoraggio dell'offerta di gioco, la tutela dei minori e l'istituzione del logo no slot, la proroga della fatturazione elettronica per le cessioni di carburante, la compensazione delle cartelle esattoriali.

Nella seduta di ieri si sono svolte la discussione generale e la replica del Ministro del lavoro ed è iniziata la votazione degli emendamenti, che si è conclusa questa mattina. Tutte le proposte di modifica sono state respinte.

Hanno svolto dichiarazione di voto finale favorevole i sen. Cario (Misto-MAIE), Bagnai (L-SP) e Patuanelli (M5S). Hanno annunciato voto contrario i sen. Julia Unterberger (Aut), Laforgia (Misto-LeU), De Bertoldi (FdI), Marcucci (PD) e Pichetto Fratin (FI). Secondo PD e FI il provvedimento è frettoloso e propagandistico, risente di una visione anacronistica del mercato del lavoro ed è destinato a produrre più danni che benefici, aumentando la disoccupazione, il lavoro nero e il contenzioso. Il Gruppo FdI condivide le norme sul gioco d'azzardo, ma è contrario alle disposizioni che intendono contrastare la precarietà ingessando il mercato del lavoro. Secondo M5S il provvedimento opera una svolta nella politica sociale ed economica del Paese: l'obiettivo è restituire dignità e centralità al lavoro, invertendo una tendenza iperliberista che ha smantellato i diritti, ha accentuato gli squilibri e aggravato la recessione. Misto-LeU ritiene, invece, che la reintroduzione dei voucher e il mancato reintegro dell'articolo 18 impediscano al provvedimento di segnare un'autentica discontinuità rispetto al dogma della svalutazione del lavoro. Secondo L-SP le imprese non chiedono maggiore flessibilità in uscita bensì semplificazione, sostegno alla domanda, investimenti produttivi.

Il Ministro delle infrastrutture Toninelli ha reso un'informativa sui tragici incidenti di Bologna e Foggia. Il Ministro ha annunciato iniziative per alleggerire il traffico su gomma e aumentare i dispositivi di sicurezza per i mezzi di trasporto pesante e ha invitato a non strumentalizzare l'incidente per esercitare pressioni sul piano di infrastrutture che il Governo sta esaminando e valutando. Sull'incidente di Foggia ha ribadito la volontà dell'Esecutivo di intensificare i controlli per contrastare il caporalato e il lavoro nero.

Hanno partecipato al successivo dibattito i sen. Casini (Aut), Errani (Misto-LeU), Balboni (FdI), Collina (PD), Campari (L-SP), Aimi (FI) e Santillo (M5S).

(La seduta è terminata alle ore 16:13 )



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