Giovedì 9 Febbraio 2017 - 759ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:01)

La seduta è dedicata al sindacato ispettivo.

Il Sottosegretario di Stato per la difesa Rossi ha risposto all'interrogazione n. 2933 del sen. Angioni (PD) e altri, concernente la possibile chiusura di cinque centri ippici militari. L'interrogante, in replica, ha espresso soddisfazione per la decisione di non sopprimere il centro ippico militare di Cagliari.

Il Sottosegretario di Stato per l'interno Manzione ha risposto congiuntamente all'interpellanza n. 422, illustrata dal sen. Giovanardi (GAL), e alle interrogazioni n. 3265 del sen. Gasparri (FI-PdL) e n. 3469 del sen. Mario Mauro (GAL), concernenti la sospensione dal servizio di un agente della Polizia di Stato. Il rappresentante del Governo ha ricostruito la vicenda che ha portato alla sospensione dal servizio dell'assistente capo Fabrizio Rossi, il quale aveva rilasciato dichiarazioni non autorizzate in una trasmissione televisiva. Dopo che il Tar ha annullato il provvedimento cautelare per motivi disciplinari, l'agente è stato riammesso in servizio ma è in corso un procedimento penale per falso ideologico e interruzione di pubblico servizio. In replica i sen. Mauro e Giovanardi si sono dichiarati insoddisfatti di una risposta limitata alla ricostruzione dei fatti, priva di una valutazione politica; hanno ricordato che l'agente è un sindacalista del Sap e nella trasmissione televisiva aveva denunciato le condizioni di insicurezza in cui lavora la Polizia, mostrando attrezzature inadatte.

Il Vice Ministro delle politiche agricole Olivero ha risposto congiuntamente alle interrogazioni n. 3240, dei sen. Ruvolo e Compagnone (ALA), e n. 3470 del sen. Compagnone, concernenti le iniziative a tutela degli agrumi italiani.

Il Sottosegretario di Stato alla Presidenza del Consiglio dei ministri Bressa ha risposto congiuntamente alle interrogazioni n. 3460, del sen. Castaldi (M5S) e altri, n. 3467 del sen. Razzi (FI-PdL) e altri e n. 3468 del sen. Caleo (PD) e altri, concernenti l'esclusione di alcune società ciclistiche italiane dal giro d'Italia 2017. Il rappresentante del Governo ha affermato che il Ministro dello sport non ha alcun potere di intervento sull'organizzazione del centesimo giro d'Italia, che è disciplinata da un regolamento internazionale ed è gestita da una società privata, RCS sport. Gli interroganti hanno replicato che lo Stato concorre allo svolgimento dell'evento e ha margini di intervento per una trattativa.

(La seduta è terminata alle ore 16:55 )



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