Martedì 26 Luglio 2016 - 667ª Seduta pubblica

(La seduta ha inizio alle ore 16:31)

In apertura di seduta la Presidente di Turno Lanzillotta ha espresso il cordoglio del Senato per la vittima dell'attentato terroristico che questa mattina ha colpito una chiesa a Rouen, in Francia; ha ricordato inoltre gli attentati terroristici che la settimana scorsa hanno colpito la Germania.

L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 2483, di conversione, con modificazioni, del decreto-legge 9 giugno 2016, n. 98, recante disposizioni urgenti per il completamento della procedura di cessione dei complessi aziendali del Gruppo ILVA, già approvato dalla Camera dei deputati.

Il provvedimento, sul quale hanno riferito la sen. Fabbri (PD) e Orellana (Aut), modifica alcune disposizioni contenute nei decreti-legge riguardanti l'attuazione del Piano di tutela ambientale e sanitaria e i diritti e gli obblighi degli acquirenti o affittuari del complesso aziendale.

L'articolo 1 pone a carico dell'amministrazione straordinaria del Gruppo ILVA - e non più dell'acquirente o affittuario aggiudicatario della procedura di cessione - l'onere di rimborso dell'importo erogato dallo Stato (300 milioni di euro); affida ad un nuovo Comitato di esperti lo svolgimento dell'istruttoria per la valutazione delle modifiche del Piano ambientale proposte nell'ambito delle offerte; consente una proroga, non superiore a diciotto mesi, del termine del 30 giugno 2017 per l'attuazione del Piano ambientale, su istanza dell'aggiudicatario; stabilisce che, qualora il contratto di affitto preveda l'obbligo di acquisto dell'azienda o di ramo d'azienda, non sono previsti l'ispezione dell'azienda, il diritto di recesso dell'amministrazione straordinaria, né il diritto di prelazione dell'affittuario; estende anche all'affittuario o all'acquirente degli stabilimenti dell'ILVA l'esclusione della responsabilità penale per l'attuazione del Piano e l'autorizzazione alla prosecuzione dell'attività produttiva e la commercializzazione dei relativi prodotti.

La Camera dei deputati ha introdotto norme che vietano all'advisor finanziario di avere partecipazioni o ricoprire incarichi dirigenziali interni o esterni nel soggetto aggiudicatario; istituiscono un coordinamento presso la Presidenza del Consiglio tra regione Puglia, Ministeri competenti e comuni interessati per facilitare lo scambio di informazioni sull'attuazione del piano; autorizzano l'ARPA a procedere ad assunzioni a tempo indeterminato per assicurare le attività di accertamento relative all'attuazione del Piano. La Camera ha introdotto anche l'articolo 1-bis: prevede che i commissari straordinari trasmettano al Ministero dell'ambiente la mappatura, aggiornata alla data del 30 giugno 2016, dei rifiuti pericolosi o radioattivi e del materiale contenente amianto presenti all'interno degli stabilimenti della società ILVA.

L'articolo 2 posticipa al 2018 il termine previsto per il rimborso degli importi finanziati da parte dello Stato in favore del Gruppo ILVA. A tal fine si autorizzano i commissari a contrarre finanziamenti statali per un ammontare complessivo fino a 800 milioni di euro (di cui fino a 600 milioni di euro nel 2016 e fino a 200 milioni di euro nel 2017) al fine esclusivo di attuare il Piano di tutela ambientale e sanitaria.

Le pregiudiziali di costituzionalità avanzate dai sen. Malan (FI-PdL), Paola Nugnes (M5S), Loredana De Petris (SI-SEL), Bruni (CoR) e Consiglio (LN) sono state respinte. Le opposzioni hanno rilevato che l'undicesimo provvedimento urgente su Ilva, peraltro non risolutivo, dispone ulteriori deroghe e proroghe, lesive di diritti costituzionalmente garantiti tra i quali l'uguaglianza, la salute, l'obbligatorietà dell'azione penale. Sono state particolarmente criticate l'estensione dell'immunità penale e amministrativa all'acquirente e all'affittuario; la proroga al 2019 che svuota il Piano ambientale e sanitario; l'istituzione di un nuovo Comitato di esperti.

Il Ministro dell'ambiente Galletti ha posto la questione di fiducia sull'approvazione del decreto, nel testo licenziato dalla Camera.

Dopo che la Conferenza dei Capigruppo ha organizzato la discussione, il sen. Tonini (PD), presidente della Commissione bilancio, ha espresso parere di nulla osta, nel presupposto che il Comitato di esperti utilizzi i fondi disponibili a legislazione vigente e che le risorse per la mappatura dei rifiuti siano in capo ai commissari.

Alla discussione sulla fiducia hanno preso parte i sen. D'Ambrosio Lettieri, Perrone, Liuzzi (CoR); Arrigoni (LN); Alessandra Bencini (Misto-IdV); Elisa Bulgarelli, Barbara Lezzi, Castaldi, Paola Nugnes (M5S); Scalia, Mirabelli (PD); Paola De Pin (GAL); barozzino (SI-SEL); Paola Pelino (FI-PdL).

L'esame proseguirà nella seduta antimerdiana di domani.

(La seduta è terminata alle ore 20:02 )



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