Il Presidente: Discorsi

Sulla moratoria universale della pena di morte

Discorso pronunciato in Aula, in apertura della seduta antimeridiana di mercoledì 19 dicembre

19 Dicembre 2007

Colleghi,
ieri l'Assemblea Generale dell'Onu con 104 voti favorevoli, 54 contrari e 29 astenuti ha approvato la risoluzione per la moratoria universale della pena di morte. E' stato un evento di straordinario valore per l'affermazione dei diritti umani dopo l'adozione nel 1948 di quei principi contenuti nella Dichiarazione dei Diritti dell'Uomo di cui ricorre nel 2008 il sessantesimo anniversario.

L'Italia da anni lavora per raggiungere questo obiettivo. Ora il traguardo tenacemente perseguito dal nostro Paese è stato raggiunto. E' stata premiata l'azione del Governo e del Parlamento. L'Italia fu in prima linea nel 1994 quando per soli otto voti la risoluzione presentata dal nostro Paese venne respinta dall'Assemblea generale. Nel 1999 ci fu un altro tentativo.

La decisione di ieri dell'Assemblea Generale dell'Onu è anche il successo di un metodo. L'Unione Europea ha avuto un ruolo fondamentale. La determinazione unanime assunta dai ministri degli Esteri dell'Unione di procedere, lo scorso 14 maggio, alla preparazione di una risoluzione sulla moratoria è stato il primo passo per la determinazione nel contesto internazionale di un nuovo e più vasto consenso per creare le alleanze necessarie per raggiungere quello che oggi possiamo definire uno storico risultato.

E' stata rilevante l'instancabile attività delle associazioni che da sempre si battono per l'affermazione dei diritti umani e per l'adozione della moratoria universale sulla pena capitale. Il loro impegno ha rappresentato un contributo fondamentale al raggiungimento di questo traguardo. Il Parlamento italiano ha stimolato e sostenuto con i suoi atti l'azione del governo.

E' un risultato che premia l'Italia, l'Unione Europea e la Comunità internazionale che nella sua sede più autorevole è stata in grado di porre l'uomo al centro della sua azione per proseguire il cammino verso l'abrogazione definitiva della pena di morte e la piena affermazione dei diritti umani nel mondo.



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina