Martedì 26 Luglio 2005 - 854ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:03)

L'Assemblea ha ripreso la discussione del ddl n. 3247, recante modifiche al codice penale e alla legge n. 354 del 1975, in materia di attenuanti generiche, di recidiva, di giudizio di comparazione delle circostanze di reato per i recidivi.

Dopo l'approvazione senza modifiche degli articoli 8, sulla concessione dei benefici ai recidivi, e 9, sulla sospensione dell'esecuzione della pena detentiva, il presidente Pera ha rinviato ad altra seduta il seguito della discussione del provvedimento, su richiesta del sen. Ziccone (FI), relatore sul provvedimento in Commissione, che ha anticipato la presentazione di un nuovo testo dell'articolo 10, sui fatti ed i procedimenti cui si applichera la nuova legge.

Con gli interventi dei relatori di maggioranza Nocco (FI) e di minoranza Caddeo (DS), l'Assemblea ha quindi avviato l'esame del Documento di programmazione economico-finanziaria relativo alla manovra di finanza pubblica per gli anni 2006-2009 (Doc. LVII, n.5). Si e conclusa la discussione generale alla quale sono intervenuti i sen. Castellani, Zanda e Dettori (Margh), Paolo Franco (Lega), Tommaso Sodano (Rifond), Di Siena, Viviani, Garraffa, Villone, Rotondo, Battafarano, Modica e Paolo Brutti (DS), Michelini e Pedrini (Aut), De Petris e Donati (Verdi), Ciccanti (UDC), Marino (Com), Pedrizzi, Bongiorno e Curto (AN), Del Pennino (PRI), Filippelli (Pop-Udeur) e Cicolani (FI).

Gli intervenuti a nome della maggioranza hanno giudicato positivamente il DPEF, che traccia con realismo l'andamento dei conti pubblici e le difficolta dell'economia nazionale, ma individua anche, nell'ambito di una moderata ripresa economica e nel rispetto delle indicazioni formulate dalla raccomandazione Ecofin del 12 luglio scorso, le misure necessarie a riavviare la crescita: potenziamento delle infrastrutture, rafforzamento della concorrenza sui mercati, riduzione del carico tributario sulle imprese, difesa del potere d'acquisto delle famiglie e azione di aggiustamento strutturale dei conti pubblici.

L'opposizione scorge nei dati contenuti nel DPEF di fine legislatura la registrazione del fallimento politico del centrodestra, dei mancati risultati conseguiti dalla riforma del mercato del lavoro, dalla politica fiscale e dai tentativi di controllare la spesa pubblica, di adeguare le infrastrutture del Paese e di far emergere l'economia sommersa: la mancanza di indicazioni concrete sulle misure che il Governo intende attuare per riavviare la crescita e risanare i conti pubblici testimonia della necessita di un cambio alla guida politica del Paese.

Le repliche di relatori e Governo, le dichiarazioni di voto finale e la votazione sono state rinviate alla seduta antimeridiana di domani.

(La seduta è terminata alle ore 22:52 )



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