Mercoledì 6 Luglio 2005 - 836ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:30)

Il Senato ha approvato, con modificazioni, il testo proposto dalla Commissione del ddl n. 1899 (connesso al ddl n. 2287, che risulta pertanto assorbito), con il quale si modifica l'articolo 52 del codice penale prevedendo il diritto all'autotutela - in un privato domicilio o in ogni altro luogo nel quale venga esercitata un'attivita commerciale, professionale o imprenditoriale - con un'arma o un altro mezzo idoneo a difendere la propria o altrui incolumita ed anche i beni, quando l'aggressore non abbia desistito e sussista il pericolo di aggressione. La maggioranza ha sostenuto con convinzione il provvedimento, che armonizza la legislazione italiana in materia di legittima difesa a quella vigente nei maggiori Paesi europei, garantendo uniformita di trattamento giudiziario dei casi che vedono coinvolti cittadini costretti ad usare la violenza nell'ambito di luoghi specificamente indicati per difendere la propria incolumita ed i propri beni, questi ultimi solo nel caso in cui il derubato corra il rischio di aggressione fisica; un provvedimento che, peraltro, trova ampio consenso presso l'opinione pubblica, turbata da recenti efferati episodi criminali. L'opposizione si e schierata compattamente per il voto contrario, sostenendo che il ddl e la risposta demagogica al fallimento delle politiche di sicurezza pubblica messe in atto dal Governo nel corso della legislatura e crea evidenti rischi di ampliamento degli episodi di violenza, garantendo una presunzione di impunita anche a reazioni sproporzionate qualora le stesse siano state poste in atto in una ampia varieta di luoghi fisici, ma soprattutto giustificandole anche in presenza di attacchi al patrimonio, con una inaccettabile omologazione tra la vita umana ed i beni. Il provvedimento passa ora alla Camera dei deputati.

L'Assemblea e quindi passata all'esame del ddl n. 3471, di ratifica di un Accordo di cooperazione con la Federazione russa nel campo dello smantellamento dei sommergibili nucleari, della gestione sicura dei rifiuti radioattivi e del combustibile nucleare esaurito, ma la ripetuta mancanza del numero legale sulla votazione dell'articolo 2 ha costretto il presidente Fisichella a rinviarne il seguito della discussione ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 19:44 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina