Il Senato ha completato l'esame degli emendamenti (tutti respinti) al decreto-legge n. 64 (ddl n. 3444) che definisce il meccanismo utilizzabile in caso di scioglimento anticipato della legislatura, e comunque fino al prossimo 30 settembre, per adeguare l'assegnazione della quota proporzionale tra le circoscrizioni alla luce dei mutamenti rilevati dall'ultimo censimento ISTAT del 2001 e della riduzione dei seggi da assegnare alle singole Regioni per il Senato ed alle singole circoscrizioni per la Camera dopo l'attribuzione di seggi alla Circoscrizione estero. La votazione degli emendamenti al ddl di conversione e stato rinviato alla seduta antimeridiana di domani.

Con il voto contrario sulle proposte alternative di organizzazione dei lavori avanzate dall'opposizione, e stato inoltre confermato il calendario dei lavori dell'Assemblea fino al 30 giugno approvato a maggioranza dalla Conferenza dei Capigruppo.

In apertura di seduta i sen. Salerno (AN), Peruzzotti (Lega), Massimo Brutti (DS), Baio Dossi (Margherita), De Zulueta (Verdi), Martone (Rifond) e Boscetto (FI) hanno sollecitato, con diverse motivazioni, un confronto in Aula con il Ministro dell'interno sull'applicazione della legge Bossi-Fini: gli esponenti della maggioranza hanno motivato la richiesta richiamando i recenti fatti di criminalita comune che hanno visto protagonisti immigrati, nella quasi totalita clandestini; dall'opposizione, che ha ribadito le critiche alla normativa in materia di immigrazione voluta dal centrodestra, e venuto un invito a non strumentalizzare in chiave politica odiosi episodi criminali. Il presidente Dini ha comunicato all'Assemblea che il Ministro dell'interno riferira in Aula sul tema dell'immigrazione nella seduta antimeridiana di mercoledi 29 giugno. A loro volta, i sen. Bobbio (AN), Manzione (Margh), Maritati (DS) e Novi (FI) hanno chiesto, anche in questo caso con accenti molto diversi, che il Ministro dell'interno riferisca sulle misure necessarie per affrontare la grave situazione dell'ordine pubblico a Napoli e in Campania ed in Calabria.