Il Senato ha approvato all'unanimita la mozione sugli episodi di antisemitismo nelle universita, primo firmatario il sen. Compagna (UDC) e sottoscritta anche da senatori appartenenti ai Gruppi della Margherita, DS, FI e Lega. La mozione impegna il Governo a sollecitare i massimi organi dell'autonomia universitaria ad una piu attenta considerazione del fenomeno, a far rispettare in ogni possibile sede universitaria i principi e i valori calpestati in occasione degli odiosi episodi denunciati e a documentare tali iniziative anche sul piano internazionale. Il Ministro dell'istruzione, dell'universita e della ricerca Moratti, nel richiamare le decisioni gia adottate nella direzione indicata dalla mozione, ha in particolare informato circa alcune iniziative, concordate con il Governo israeliano, volte ad intensificare gli scambi tra studenti e la collaborazione interuniversitaria, nonche ad effettuare un censimento dell'insegnamento universitario della storia, della lingua e della cultura del popolo ebraico.

In precedenza l'Assemblea aveva deliberato di costituirsi in giudizio dinanzi alla Corte costituzionale in due distinti conflitti di attribuzione tra poteri dello Stato sollevati dalla Camera dei deputati nei confronti rispettivamente della prima e della quarta sezione penale del Tribunale di Milano con riferimento a ordinanze e sentenze emesse a carico del deputato Cesare Previti. L'Assemblea ha accolto, con il voto contrario del Gruppo dei Verdi, la proposta favorevole alla costituzione in giudizio assunta all'unanimita dalla Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari. La vicenda oggetto delle deliberazioni attiene sostanzialmente al conflitto tra l'interesse alla rapidita del processo e l'interesse al pieno dispiegarsi dell'attivita del parlamentare.

L'Assemblea ha quindi approvato, con il voto contrario del Gruppo DS e con l'astensione della Margherita, la proposta unanime della Giunta delle elezioni e delle immunita parlamentari di dichiarare insindacabili affermazioni rese dal sen. Pasinato oggetto di un procedimento penale per il reato di ingiuria.

Con il voto contrario dei DS, accolta infine anche la proposta, questa volta assunta a maggioranza dalla Giunta, di considerare opinioni espresse da un parlamentare nell'esercizio delle sue funzioni, e dunque insindacabili, alcune dichiarazioni del senatore Calogero Sodano oggetto di un atto di citazione per danni proposto da un magistrato, dichiarazioni rese a commento di una condanna penale subita dallo stesso senatore.