Giovedì 18 Novembre 2004 - 700ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:04)

La seduta pomeridiana e stata dedicata alle risposte del ministro dell'interno Pisanu alle numerose interrogazioni presentate da un lato sulle irruzioni compiute a Roma il 6 novembre da gruppi dei cosiddetti "Disobbedienti" in due grandi negozi, con il furto di numerosi prodotti, il danneggiamento alle strutture ed atti di violenza nei confronti dei dipendenti degli stessi; dall'altro sulla recrudescenza della criminalita nella citta di Napoli.

Sul primo argomento, il Ministro, dopo aver comunicato che le indagini hanno condotto all'identificazione di 80 persone e che gli atti sono stati trasmessi all'autorita giudiziaria per i conseguenti provvedimenti, ha assicurato la vigilanza degli organi preposti contro la tendenza, diffusa in alcune fasce dell'antagonismo radicale, ad innalzare il livello di scontro politico allo scopo di estremizzare il confronto sociale. Nei loro interventi, gli interroganti, sen. Pedrizzi (AN), Barelli (FI), Battisti (Margh) e Massimo Brutti (DS), hanno stigmatizzato gli episodi delittuosi verificatisi, condannato coloro che li hanno a posteriori giustificati ed apprezzato il comportamento assunto dalle forze dell'ordine. I sen. della maggioranza hanno insistito sulla necessita di far rispettare la legalita con interventi repressivi, ma anche preventivi e di intelligence. I sen. dell'opposizione hanno invitato a non enfatizzare l'azione di settori politici marginali e ad assumere atteggiamenti piu coerenti sul terreno della difesa della legge, nonche a tenere nella giusta considerazione i problemi legati al drastico calo del potere d'acquisto delle famiglie, che questi episodi delittuosi rischiano di offuscare.

Per quanto riguarda la situazione di Napoli, il Ministro ha dato conto dell'azione condotta dall'autorita pubblica, che dimostra la presenza costante dello Stato nel capoluogo partenopeo a difesa delle ragioni della legalita e della democrazia. Dopo aver escluso la militarizzazione della citta, il Ministro ha affermato che non si possono trasformare gli effetti della disgregazione sociale ed economica di Napoli in meri problemi di ordine pubblico, dichiarandosi fiducioso sui risultati che l'impegno solidale delle istituzioni, accompagnato dall'aperto sostegno della societa civile napoletana, potra conseguire sul terreno della ricostruzione della sicurezza e dello sviluppo.

Unanime la preoccupazione espressa dalle forze politiche. I sen. Tessitore, Villone e Massimo Brutti (DS) hanno chiesto le ragioni della perdita del controllo del territorio da parte delle forze dell'ordine, sollecitato un maggiore coordinamento delle stesse e con la magistratura, criticato la mancata repressione delle proteste sociali organizzate dalla camorra contro le istituzioni. Il sen. Luigi Bobbio (AN) ha posto l'accento sulla colpevole inerzia delle autorita amministrative locali e chiesto l'istituzione di un Alto Commissariato per la lotta alla camorra che attivi i necessari poteri sostitutivi. I sen. Formisano e Scalera (Margh) hanno chiesto il potenziamento degli organici delle forze dell'ordine, una loro migliore dislocazione sul territorio e la piena funzionalita dell'amministrazione della giustizia. Il sen. Compagna (UDC) ha espresso grande apprezzamento per l'operato del Ministro, sottolineando la necessita di un forte impegno per la soluzione dei problemi sociali che alimentano la criminalita. I sen. Marino (Com) e Tommaso Sodano (Rifond) hanno ricordato come il disagio sociale, la disoccupazione e l'assenza di sostegni pubblici favoriscano il reclutamento della manovalanza criminale.

(La seduta è terminata alle ore 18:25 )



Informazioni aggiuntive

FINE PAGINA

vai a inizio pagina