Martedì 20 Luglio 2004 - 640ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:30)

Dopo l'approvazione di quattro disegni di legge di ratifica di accordi internazionali (ddl n. 2882, 2915, 2927 e 2315-B), l'Assemblea ha approvato ed inviato alla Camera il ddl n. 2742, la legge comunitaria 2004. Il testo, che contiene numerose deleghe al Governo per recepimento di direttive comunitarie, e stato emendato in piu parti. Di rilievo l'approvazione a larghissima maggioranza di un emendamento del Governo che recepisce la direttiva comunitaria relativa all'abuso di informazioni privilegiate ed alla manipolazione del mercato finanziario, oggetto dell'articolo 13 del provvedimento sugli interventi a tutela del risparmio all'esame della Camera.

Pur votando a favore (DS, Margherita, AP-Udeur) o astenendosi (Verdi), i Gruppi di opposizione hanno criticato (oltre al merito di alcune disposizioni, soprattutto in materia di emissioni di gas ad effetto serra, sull'esposizione all'amianto e sul ricongiungimento familiare), la scelta, sollecitata dal Governo, di limitare, rispetto all'indicazione inizialmente fatta propria dalla Commissione politiche dell'Unione, la procedura di esame dei decreti delegati da parte del Parlamento e nel contempo di allungare il tempo a disposizione del Governo per l'esercizio delle deleghe. Rifondazione comunista ha espresso voto contrario.

A conclusione dell'esame della relazione sulla partecipazione dell'Italia all'Unione Europea nel 2003, e stata quindi approvata una risoluzione che impegna, tra l'altro il Governo a rilanciare la cooperazione euromediterranea ed a sostenere l'agricoltura meridionale.

Per mancanza del numero legale, non e stata votata la proposta del presidente della Commissione finanze Pedrizzi (AN) di rinviare in Commissione i disegni di legge di iniziativa dell'opposizione recanti disposizioni in materia di tassazione del trattamento di fine rapporto (ddl nn. 2875 e 2885) rilevando la necessita di risolvere problemi di copertura su disposizioni largamente condivise. La richiesta di rinvio e stata duramente contestata dall'opposizione, che attribuisce al Governo la responsabilita del ritardo nell'adozione di misure volte a porre rimedio al danno subito da tre milioni di contribuenti a seguito dell'aggravio d'imposta sul trattamento di fine rapporto prodotto dall'applicazione del primo modulo della riforma fiscale.

(La seduta è terminata alle ore 20:19 )



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