Mercoledì 26 Maggio 2004 - 613ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 09:30)

Il Senato ha concesso la fiducia chiesta dal Governo sull''approvazione del ddl Marzano (n. 2421), di riordino del settore energetico e per la concessione di deleghe in materia di produzione di energia elettrica, di stoccaggio e vendita di GPL e di gestione dei rifiuti radioattivi, che torna cosi all''esame della Camera. Nel votare la fiducia, la maggioranza ha sottolineato l''esigenza di introdurre tempestivamente misure volte ad evitare definitivamente il rischio di nuovi black-out elettrici: il testo, in linea con le normative internazionali e con gli impegni assunti dall''Italia, delinea finalmente un quadro certo di politica energetica per il Paese, regola i rapporti in materia tra Stato e Regioni, tutela il ruolo dell''Autorita per l''energia elettrica ed il gas assicurando tuttavia al Governo strumenti per la realizzazione dei propri obiettivi. L''opposizione, che non ha partecipato al voto, ha contestato le motivazioni addotte per l''apposizione della fiducia, giacche il numero di emendamenti proposti appariva limitato in rapporto alla complessita dei temi in discussione e quindi non configurava alcun atteggiamento ostruzionistico, mentre al contrario sono stati i contrasti nella maggioranza e all''interno dello stesso Governo a rallentare l''iter della legge. Quest''ultima, peraltro, testimonia l''assenza di una visione organica di politica industriale ed energetica, presta attenzione del tutto insufficiente ai temi del risparmio energetico, della ricerca e dell''utilizzo delle fonti rinnovabili, puntando invece ancora su procedimenti e fonti che condurranno ad una violazione degli impegni internazionali assunti dall''Italia a favore della riduzione delle emissioni inquinanti.

E'' stato quindi convertito definitivamente in legge il decreto-legge n. 80 (ddl nn. 2869-B), contenente disposizioni in materia di enti locali, approvato dal Senato il 4 maggio e modificato dalla Camera con un emendamento volto ad evitare la ripetizione di contributi agli enti locali gia corrisposti in attuazione della legge finanziaria per il 2002.

Approvato definitivamente anche il ddl n. 2901, di conversione del decreto-legge n. 79, in materia di messa in sicurezza delle grandi dighe.

Infine, e stato approvato definitivamente il ddl n. 2896-B, di conversione del decreto-legge n. 97, recante disposizioni urgenti per assicurare l''ordinato avvio dell''anno scolastico 2004-2005, nonche in materia di esami di Stato e di Universita: il testo e giunto dalla Camera con numerose modificazioni, tra le quali la previsione di un piano pluriennale (da predisporsi entro il 31 gennaio 2005) per l''assorbimento dei precari nell''organico della scuola ed un emendamento che, ai fini della graduatoria, riequilibra le posizioni dei precari storici rispetto a coloro che abbiano sostenuto corsi speciali di abilitazione. Il provvedimento ha ricevuto il voto favorevole della maggioranza, con l''astensione dell''opposizione, anche se non sono mancate critiche alla congruita di alcune modifiche e soprattutto per la copertura finanziaria delle novita piu rilevanti, aspetto sul quale si e soffermato in termini critici anche il parere della Commissione bilancio.

Sono stati approvati con modificazioni tutti gli articoli del ddl n. 2195 (approvato precedentemente all''unanimita dalla Camera) che attribuisce al Governo la delega a emanare norme volte a garantire adeguata tutela dei diritti degli acquirenti di immobili da costruire nel caso in cui essi rischino di non entrare in possesso del bene o siano costretti a pagarlo nuovamente poiche il costruttore sia sottoposto ad esecuzione immobiliare, fallimento, amministrazione straordinaria, concordato preventivo o liquidazione coatta amministrativa. Il testo, che prevede anche l''istituzione di un Fondo di solidarieta a beneficio degli acquirenti, ha ricevuto il giudizio favorevole unanime dell''Assemblea.

Poiche la Conferenza dei Capigruppo aveva stabilito che il voto finale seguisse l''esame dell''articolato del ddl n. 1184, di delega al Governo per l''ordinamento della carriera dirigenziale penitenziaria, la ripetuta mancanza del numero legale ha impedito sia l''esame degli emendamenti al ddl n. 1184 sia la votazione finale di entrambi i provvedimenti.

(La seduta è terminata alle ore 19:32 )



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