Giovedì 4 Marzo 2004 - 555ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:32)

Nella prima parte della seduta, l'Assemblea ha ascoltato le relazioni sui ddl nn. 1206-B, sul conflitto d'interessi, e 2752 e connessi, sull'istituzione del "Giorno del ricordo" in memoria delle vittime delle foibe, dell'esodo giuliano-dalmata, delle vicende del confine orientale e concessione di un riconoscimento ai congiunti degli infoibati.

Riguardo al primo provvedimento il relatore Pastore (FI) ha ricordato che esso giunge all'esame del Senato nello stesso testo approvato nella precedente lettura, ad eccezione della norma di copertura, che tuttavia dovrà essere ulteriormente aggiornata al 2004. Il relatore Magnalbò (AN) ha invece sottolineato che il riconoscimento del 10 febbraio quale "Giorno della memoria" ha la finalità di diffondere presso i giovani delle scuole di ogni ordine e grado la conoscenza di una delle grandi tragedie del '900, rimuovendo il velo che colpevolmente è stato calato sul genocidio delle popolazioni italiane in Istria a partire dal settembre del 1943, sul drammatico esodo cui è stata costretta la maggioranza dei sopravvissuti dopo la firma del trattato di pace e sulle persecuzioni inflitte a coloro che decisero di restare in Iugoslavia.

La discussione dei due provvedimenti è stata rinviata alla seduta antimeridiana di martedì 9 marzo.

Successivamente, si è svolta la discussione generale sulle mozioni riguardanti i problemi del Mezzogiorno: il dibattito ha visto riproporre tutti i temi legati alle cause ed alle possibili soluzioni del divario tra Nord e Sud del Paese, nell'ambito dei quali si è manifestata la differenza di giudizio tra l'opposizione, per bocca dei sen Marino (Com), Tommaso Sodano (Rifond), Tessitore, Gruosso e Garraffa (DS), Ripamonti (Verdi) e Filippelli (UP-Udeur), e la maggioranza, rappresentata dai sen Compagna e Ruvolo (UDC), Curto (AN) e Izzo (FI), sui risultati delle politiche per il Mezzogiorno poste in essere nella precedente legislatura dal centrosinistra e nell'attuale dal centrodestra. Il seguito dell'esame è stato rinviato ad altra seduta.

La sen De Petris (Verdi) ha quindi illustrato la mozione n. 224, sottoscritta da senatori appartenenti a quasi tutti i Gruppi, sui danni prodotti al comparto zootecnico dall'utilizzo, nell'ambito della campagna disposta dal Ministero della salute per l'eradicazione della febbre catarrale degli ovini, il morbo detto della lingua blu (rivolta per fini preventivi a tutti i ruminanti), di vaccini non sufficientemente sperimentati. Sono intervenuti nella discussione generale (che proseguirà in altra seduta) i sen Murineddu (DS), Minardo e Salini (FI), Agoni (Lega), Ruvolo (UDC) Mulas (AN) e Filippelli (AP-Udeur).

(La seduta è terminata alle ore 14:07 )



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