Venerdì 2 Agosto 2002 - 231ª Seduta pubblica ()

(La seduta ha inizio alle ore 09:38)

Il Governo ha ricevuto la fiducia del Senato con 163 voti favorevoli e 36 contrari, ottenendo così la definitiva conversione in legge del decreto-omnibus (ddl n. 1626), di cui il Sottosegretario per l'economia Contento ha rivendicato l'efficacia e l'importanza strategica soprattutto ai fini dello sviluppo del Mezzogiorno. Il decreto, fortemente criticato dalle opposizioni, introduce misure in tema di rimborso dei farmaci, di incentivi al settore auto, di patteggiamento per evasione fiscale, di indennizzi per i danni da siccità e di crediti fiscali per chi investe nelle aree svantaggiate. Si procede inoltre alla trasformazione dell'Anas in spa, si istituisce una società per azioni che controllerà il Coni e si stabilisce il passaggio da quest'ultimo ai Monopoli di Stato del Totocalcio e di altri giochi.

La posizione della questione di fiducia su un decreto-legge emanato a ridosso della sospensione estiva dei lavori parlamentari è stata criticata dal sen. a vita Andreotti, che ha auspicato l'introduzione di modifiche regolamentari volte a restituire centralità al confronto parlamentare tra maggioranza e opposizione; sul punto ha convenuto il Presidente Pera, che però ha ricordato come lo strumento della questione di fiducia sia stato assai più utilizzato durante la cosiddetta prima Repubblica che non dall'attuale Governo. La discussione su questioni incidentali di natura regolamentare ha anche offerto al Capogruppo DS Angius, a margine dello scontro parlamentare conclusosi ieri con l'approvazione del ddl sul legittimo sospetto, l'occasione per accusare il Presidente Pera di non avere consentito all'Aula, così violando l'articolo 72 della Costituzione, di esaminare adeguatamente l'emendamento proposto in sostituzione dell'originario testo Cirami. Critico anche il Capogruppo della Margherita Bordon, mentre la maggioranza ha marcato un netto dissenso rispetto agli ingiustificati tentativi di coinvolgere il Presidente del Senato nella polemica politica.

Il Senato tornerà a riunirsi, dopo la pausa estiva, il 17 settembre alle ore 17.

(La seduta è terminata alle ore 16:15 )



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