Venerdì 26 Ottobre 2007 - 239ª Seduta pubblica (Pomeridiana)
(La seduta ha inizio alle ore 16:09)
Al termine di una seduta durata oltre nove ore, in un clima molto acceso e con votazioni sul filo dell'equilibrio, il Senato ha concluso l'esame degli emendamenti e degli ordini del giorno al decreto-legge n. 159 recante interventi urgenti in materia economico-finanziaria ed ha approvato il disegno di legge n. 1819, che lo converte in legge. L'esito delle votazioni è stato in linea di massima coerente con le indicazioni fornite all'Aula dal relatore e dal Governo, ad eccezione degli emendamenti 28.900/700 della Commissione, respinto a parità di voti, 30.3 del senatore Davico (Lega), approvato con un voto di scarto e 44.501, del senatore Fernando Rossi (Misto-Mpc), che aumenta da 150 a 300 euro il rimborso forfetario previsto per gli incapienti. A seguito di quest'ultima votazione i senatori Azzollini (FI), Buttiglione (UDC), Strano (AN) e Polledri (Lega) hanno chiesto di sospendere la votazione dell'articolo che dispone la copertura finanziaria in attesa che il Governo presenti una nuova relazione tecnica. Il relatore Ripamonti (IU-Verdi-Com) ed il presidente della Commissione bilancio, senatore Morando (Ulivo) hanno invece argomentato che l'emendamento risulta finanziariamente coperto, rilevando che il centrodestra ha votato l'emendamento pur ritenendolo privo di copertura finanziaria.
Su segnalazione del senatore Vegas (FI) e conforme avviso del ministro Mastella e del presidente della Commissione bilancio senatore Morando (Ulivo), la Presidenza ha dichiarato inammissibile l'emendamento 20.12 del senatore Barbieri (Misto-CS), perché incide su materia regolata dal Concordato. Con l'emendamento si intendevano modificare i criteri in base ai quali vengono ripartite le risorse derivanti dall'otto per mille, stabilendo che le quote relative a scelte non espresse vengano destinate a scopi di interesse sociale ed umanitario e non in misura proporzionale alle scelte espresse, che sono in larga misura destinate alla Chiesa cattolica. Tale decisione ha suscitato la forte contrarietà dei presentatori Montalbano, Angius e Barbieri (Misto-CS), ed ha innescato un dibattito nel quale sono intervenuti, con diverse valutazioni, i senatori Gagliardi (RC), Mantovano (AN), Finocchiaro (Ulivo) e Maria Luisa Boccia (RC).
Un altro tema su cui si è sviluppato un intenso dibattito è stato quello della gestione dei servizi idrici, trattato dall'emendamento 26.0.4 della Commissione, che il relatore ha modificato su proposta del senatore Barbato (Udeur) e che nel testo così modificato è stato approvato dall'Aula. L'opposizione ha evidenziato che il successo politico della Sinistra radicale, che ha ottenuto una garanzia di esclusività dell'intervento pubblico nel settore idrico, evidenzia l'incapacità della coalizione di Governo di liberalizzare il settore dei servizi e garantire un servizio più economico ed efficiente ai cittadini. In senso contrario si sono espressi i senatori della maggioranza, secondo i quali l'emendamento garantisce una moratoria dell'affidamento dei servizi idrici fino all'approvazione della nuova disciplina del settore.
E' stato inoltre lungamente dibattuto l'articolo 33, relativo alle transazioni da stipulare con i soggetti talassemici, affetti da anemie ereditarie, emofilici e soggetti danneggiati da trasfusione, su cui il senatore Marino(Ulivo) ha presentato l'emendamento 33.500, che incrementa lo stanziamento per l'anno 2007 fino a 150 milioni di euro. L'emendamento è stato approvato con un voto unanime dell'Aula dopo che il presentatore lo aveva in un primo tempo ritirato recependo l'invito del Governo a trasformarlo in un ordine del giorno, ma che successivamente ha deciso di mantenere a seguito dei numerosi ed accorati interventi di senatori di diversi schieramenti politici.
Ad inizio seduta hanno preso la parola i senatori Schifani (FI), Matteoli (AN), D'Onofrio (UDC) e Castelli (Lega), per sottolineare il valore politico delle sconfitte subite dalla maggioranza nel corso della seduta antimeridiana, che certificano l'estinzione della coalizione che sostiene il governo Prodi, assicurando che senza ricorrere a strumenti ostruzionistici l'opposizione intende contrastare un provvedimento che giudica radicalmente sbagliato.
Il Senato ha inoltre approvato il disegno di legge n. 1628, che ratifica l' Atto recante la revisione della Convenzione sul rilascio dei brevetti europei.
Sul rinvenimento di un proiettile indirizzato al ministro Mastella sono intervenuti per esprimere solidarietà al Guardasigilli i senatori Cusumano (Udeur), Schifani (FI), Castelli (Lega), Buttiglione (UDC), Finocchiaro (Ulivo), Rotondi (DCA-PRI-MPA), Matteoli (AN), Silvestri (IU-Verdi-Com), Russo Spena (RC), Formisano (Misto-IdV) ed il presidente di turno Calderoli, che tra l'altro hanno sottolineato come tale intimidazione si iscriva in un clima di avversione nei confronti della politica e della democrazia, che impone anche una riconsiderazione delle modalità in cui si esplica il confronto politico.
(La seduta è terminata alle ore 01:25 )