Il Presidente: Comunicati stampa

2006

  • 4 Marzo 2005

    Sgrena: Pera, soddisfazione per la sua liberazione condoglianze alla famiglia dell'agente Calipari

    Il Presidente del Senato Marcello Pera, esprime la sua soddisfazione per la liberazione di Giuliana Sgrena e le sue condoglianze alla famiglia dell'agente dei Servizi Italiani Calipari morto in azione.
  • 3 Marzo 2005

    Congresso Rifondazione: lettera del Presidente Pera a Bertinotti

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha rivolto il suo "personale saluto" al Segretario del Partito della Rifondazione comunista on. Fausto Bertinotti "in occasione dell'apertura dei lavori del vostro congresso". In una lettera indirizzata a Bertinotti e ai congressisti Pera esprime: il suo "apprezzamento per il dibattito politico che si svolge nel vostro partito, e che vi spinge a cercare le compatibilita tra due esigenze a voi particolarmente presenti: da un lato, il legame con la forte coscienza identitaria e ideologica che contraddistingue la vostra tradizione, e dall'altro i vincoli politico-istituzionali, che il nuovo sistema bipolare, quale si e venuto formando nella transizione politica italiana, impone. E proprio in questo confronto, e nella sintesi che ne scaturisce, che si rinviene l'essenza piu genuina della vostra recente attivita politica".
  • 1 Marzo 2005

    Pera incontra Presidente Assemblea Generale Onu

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha incontrato oggi a Palazzo Madama il Presidente dell'Assemblea Generale delle Nazioni Unite, Jean Ping, accompagnato dal Capo di Gabinetto Parfait Onanga-Anyanga, dall'Ambasciatore della Repubblica Gabonese in Italia Vincent Boule e dal Rappresentante Permanente d'Italia presso le Nazioni Unite in New York Amb. Marcello Spatafora. Il colloquio, che ha fatto seguito a quello svoltosi il 25 gennaio alle Nazioni Unite, e stato dedicato alle prospettive della riforma dell'ONU e dell'allargamento del Consiglio di Sicurezza.
  • 28 Febbraio 2005

    Morte Luzi: Pera, «La sua scomparsa mi riempie di tristezza, alla nostra cultura manchera una delle voci piu autorevoli e profonde»

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, non appena appresa la notizia della morte di Mario Luzi ha dichiarato: "La scomparsa del senatore Mario Luzi mi riempie di tristezza. Ho avuto piu volte occasione di parlare e di corrispondere con lui in questo breve tempo da quando e entrato nell'Aula di Palazzo Madama come senatore a vita nominato dal Capo dello Stato per i suoi alti meriti culturali. Era uomo cordiale e di piacevole conversazione, interessato a usare il suo ruolo per contributi importanti alla nostra vita politica. Alla famiglia, al suo Gruppo e ai suoi amici e colleghi estendo a nome personale e di tutto il Senato il mio cordoglio. Alla nostra cultura manchera una delle voci piu autorevoli e profonde della poesia del Novecento".
  • 26 Febbraio 2005

    Pera a Previti: apprezzo il suo gesto e in tema di garanzie invito tutti a non ripetere gli errori del passato

    Il Presidente del Senato Marcello Pera ha inviato all'onorevole Cesare Previti la seguente risposta: "In merito alla Sua lettera di oggi, anticipata dalle agenzie di stampa, La informo che il disegno di legge c.d. "ex-Cirielli" e attualmente all'esame della Commissione Giustizia che ne ha approvato i primi tre articoli. Non posso prevedere quando l'esame si concludera e percio non e attualmente nella mia disponibilita sottoporre alla Conferenza dei Capigruppo alcuna proposta in merito alla calendarizzazione. Solo la Conferenza, nella sua autonomia, e l'Aula, nella sua sovranita, potrebbero stabilirlo, a norma di Regolamento. Quanto alle considerazioni che Lei svolge, non posso entrare nel merito del disegno di legge ne della vicenda processuale che La riguarda. Apprezzo la Sua volonta di difendersi e di ottenere soddisfazione per le vie processuali ordinarie. Spero che questo Suo gesto metta fine all'accesa polemica politica e di stampa di cui Lei e oggetto. Questa polemica non solo non agevola l'esame sereno del testo, essa finisce per denigrare e screditare la Sua persona davanti all'opinione pubblica, privando Lei di garanzie costituzionali fondamentali, quali la presunzione di innocenza fino a sentenza definitiva, il diritto all'immagine, il diritto alla tutela della persona contro intimidazioni e pressioni anche solo psicologiche. Insomma, il "giusto processo" garantito dalla nostra Costituzione. La polemica politica e la liberta di stampa sono il sale della democrazia, e il diritto dell'opposizione di contrastare, anche nelle forme piu dure, un disegno di legge della maggioranza e inviolabile in ogni Parlamento democratico. Tutti - mezzi di comunicazione, forze politiche, organi istituzionali - dovrebbero pero guardarsi dai rischi delle degenerazioni di un sano costume politico e civile. In tema di garanzie, abbiamo alle spalle pessimi episodi. Dobbiamo fare ogni sforzo affinche non si ripetano".
  • 18 Febbraio 2005

    Udeur: messaggio di Pera a Mastella per il congresso

    Il Presidente del Senato, Sen. Marcello Pera, ha inviato all'Onorevole Clemente Mastella, il seguente messaggio in occasione del secondo Congresso dell'UDEUR: "Non posso mancare di esprimere a te e ai tuoi colleghi il mio sincero apprezzamento per lo spirito e l'impronta che caratterizzano il vostro impegno. In esso ritrovo gli elementi che caratterizzano la vera politica, dal richiamo ai principi al realismo della quotidianita. Perche la politica e proprio la capacita di trovare il giusto compromesso tra idealita ed esigenze contingenti. Quel che apprezzo della vostra azione e la ricerca di questa sintesi senza infigimenti o moralismi di maniera. Per questo attendo dai vostri lavori un contributo importante al dibattito politico e sui problemi istituzionali del nostro Paese, nonche sui nostri impegni nel quadro internazionale".
  • 10 Febbraio 2005

    Resistenza e Salo: Pera ad Angius "fatti piu duri dei ripensamenti"

    Dopo la replica del Senatore Gavino Angius, il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha rilasciato la seguente dichiarazione: "La precisione aiuta la verita. La decisione di invertire l'ordine del giorno dei lavori di oggi non si deve alla arrabbiatura del senatore Angius ma alla decisione unanime dei Presidenti di Gruppo. Questa decisione unanime segue quella precedente del 18 gennaio, ribadita il 1? febbraio, in cui con l'accordo di tutti, Gruppo DS compreso, fu convenuto che il provvedimento sui militari di Salo fosse discusso in Aula e prima del provvedimento sul 60mo anniversario della Liberazione. Come sempre, i fatti hanno la testa piu dura delle opinioni e dei ripensamenti. Anche per questo sarebbe bene che il Sen. Angius non si arrabbiasse, come suo spiacevole costume, con il Presidente del Senato".
  • 10 Febbraio 2005

    Giudici costituzionali: Pera e Casini convocano per giovedi 17 febbraio capigruppo congiunta

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, e della Camera, Pierferdinando Casini, hanno convocato per giovedi 17 febbraio alle ore 15 a Palazzo Madama la Conferenza congiunta dei Presidenti dei Gruppi parlamentari per esaminare la situazione relativa alla nomina dei due giudici costituzionali.
  • 10 Febbraio 2005

    Foibe: Pera ad Angius "non ho bisogno di lezioni"

    Dichiarazione del Presidente del Senato, Marcello Pera: "In relazione al tentativo del sen. Angius di coinvolgermi in una polemica politica circa una mia presunta volonta di equiparare la Resistenza e Salo devo ricordare che per ben due volte il calendario dei lavori di oggi e stato approvato all'unanimita dalla Conferenza dei Capigruppo e che questa mattina quando sono iniziati gli esami dei provvedimenti prima per la Celebrazione del 60mo anniversario della Resistenza e poi per il riconoscimento della qualifica di ex-combattenti ai militari della Repubblica Sociale Italiana, nessuno, neppure il sen. Angius o alcuno del suo gruppo, ha sollevato obiezioni. Io non interpreto il silenzio in Aula del sen. Angius come una sua equiparazione di resistenti e fascisti, ma non ho neppure bisogno delle sue lezioni per sapere da che parte stare quando sia in gioco la difesa di liberta e democrazia".
  • 9 Febbraio 2005

    Costituzione Ue: Pera, "I cittadini ne sanno poco, si dibatta in Aula"

    La Conferenza dei Capigruppo del Senato ha approvato questa mattina la proposta del Presidente del Senato Marcello Pera che aveva chiesto di "dedicare una discussione ampia e meditata al disegno di legge di ratifica del Trattato Costituzionale UE quando sara posto all'ordine del giorno dell'Assemblea del Senato". Lo afferma lo stesso Presidente del Senato in una lettera inviata al Sen. Andrea Pastore, Presidente della Commissione Affari Costituzionali del Senato. Nella missiva Pera afferma infatti che "si tratta di argomenti di altissima rilevanza costituzionale, che il Senato non ha finora avuto occasione di discutere. Cio ha conseguenze negative sulla consapevolezza dei cittadini, ai quali il valore, la portata e i limiti del Trattato costituzionale europeo rischiano di restare estranei". "Sono personalmente convinto - continua Pera nella lettera a Pastore - che tale approfondimento si imponga in ragione della delicatezza del tema, con particolare riguardo alla tutela dei diritti fondamentali garantiti dalla nostra Costituzione". Nella missiva Pera ha confermato l'assegnazione alla Commissione Esteri del Senato - presieduta dal Presidente Fiorello Provera - dell'esame del disegno di legge di autorizzazione alla ratifica del Trattato UE approvato dalla Camera dei Deputati. Ma Pera ha anche demandato alla Commissione Affari Costituzionali presieduta da Pastore l'esame dell'"impatto del Trattato che adotta una Costituzione dell'Europa sul sistema delle fonti dell'ordinamento italiano ed in particolare sulla normativa di rango costituzionale".
  • 9 Febbraio 2005

    Leggi chiare: Giunta del Regolamento accoglie le proposte del Presidente Pera

    La Giunta del Regolamento del Senato ha accolto le proposte del Presidente Pera per una modifica del Regolamento del Senato che permetta di recepire i rilievi del Capo dello Stato sulla comprensibilita delle leggi e in particolare sui maxi emendamenti. Le linee guida illustrate dal Presidente Pera prevedono una corsia preferenziale per i disegni di legge del Governo cui l'Aula riconoscera i caratteri di urgenza, in modo da limitare il ricorso al voto di fiducia e ai maxi emendamenti. Il Presidente Pera si e riservato di presentare alla prossima riunione della Giunta una bozza di articolato di modifica in questo senso del Regolamento del Senato.
  • 8 Febbraio 2005

    Pera riceve Giunta dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama la Giunta dell'Unione Nazionale Cronisti Italiani (UNCI) guidata dal Presidente Guido Columba. La delegazione dell'UNCI, che era composta da Leone Zingales, Emidio Del Vecchio, Romano Bartoloni e Ilaria Bonuccelli, ha consegnato al Presidente Pera 1.600 firme di giornalisti italiani che chiedono profonde modifiche al testo di legge sul reato di diffamazione a mezzo stampa approvato dalla Camera. L'iniziativa dell'UNCI e coordinata con l'FNSI e l'Ordine Nazionale dei giornalisti.
  • 4 Febbraio 2005

    Pera e Casini: appello alle forze politiche per giudici costituzionali. Giovedi prossimo nuova riunione congiunta Camere

    I Presidenti di Camera e Senato si sono incontrati oggi pomeriggio a Palazzo Giustiniani e hanno fissato per le ore 13 di giovedi prossimo 10 febbraio la riunione congiunta per l'elezione dei due giudici della Corte costituzionale mancanti. I due Presidenti rivolgono un appello alle forze politiche affinche trovino quelle intese che sono necessarie a completare la composizione della Corte e eleggerne il Presidente.
  • 4 Febbraio 2005

    Congresso PRI: messaggio di Pera a Nucara

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato al segretario politico del Partito Repubblicano Italiano, Francesco Nucara, il seguente messaggio: "Mentre si aprono i lavori del Vostro congresso, desidero segnalare in particolare due temi, fra i molti che da sempre caratterizzano la Vostra azione, che mi sarebbe piaciuto ascoltare dal Vostro dibattito. Mi riferisco in primo luogo allo stato delle relazioni transatlantiche. Dopo la storica risposta del popolo iracheno alle sue prime elezioni democratiche che ha convertito anche gli scettici, ritengo vi sia piu di un motivo per ripensare i compiti dell'Occidente e per riflettere sul modo nel quale essi sono stati di recente interpretati dall'Europa. Proprio per la Vostra tradizione fermamente euroatlantica, occidentale e europeista, Voi avete titolo morale e politico per affrontare la crisi delle relazioni con l'America e lo stato di grave debolezza dell'Europa, al quale neppure il Trattato costituzionale pone sufficiente rimedio. L'altro tema e quello della laicita. So che e stato oggetto di fraintendimenti. La laicita e un concetto che e caro a voi come a me. Ma dobbiamo portarlo e tenerlo sul terreno corretto. Esso riguarda le istituzioni e, in primo luogo, la separazione Stato-Chiesa, che e una conquista di civilta che dobbiamo mantenere. Ma quando ci si trasferisce sul piano delle coscienze e della societa civile, la separazione tra fede individuale nei valori e azione politica collettiva in nome di principi non produce gli stessi risultati virtuosi. Siamo oggi di fronte alla rinascita di sentimenti religiosi, che riguarda in primo luogo i popoli islamici ma anche parte della popolazione dell'Occidente cristiano. Dobbiamo fronteggiare questo fenomeno e non possiamo farlo se la laicita slittasse in relativismo, nichilismo, indifferenza, e le fedi fossero relegate nei ghetti personali. A quel punto, quei nostri stessi valori e principi, laicamente interpretati, sarebbero a rischio e con scarse difese prima culturali e poi politiche. Sono certo che questa medesima preoccupazione e ben presente anche a Voi. Sapete con quanta simpatia e stima segua la Vostra azione. Sapete percio quanto sinceri siano gli auguri di buon lavoro che Vi invio".
  • 3 Febbraio 2005

    Congresso Ds: Pera a Fassino, "La nascita di una grande coalizione di centrosinistra contribuirebbe non poco alla legittimazione reciproca dei due schieramenti"

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato all'on. Piero Fassino, Segretario Democratici di Sinistra, la seguente lettera: "Sono lieto di rivolgere a Te e a tutti i partecipanti il mio saluto personale in occasione del Vostro congresso. Ho in piu occasioni espresso la convinzione che uno dei frutti piu significativi della transizione politico-istituzionale che ha caratterizzato la storia italiana recente e stato il consolidamento del bipolarismo quale assetto stabile del confronto e della vita politica. La nascita di una grande e omogenea coalizione di centro-sinistra contrapposta ad un'altra di centro-destra, disciplinate entrambe da riforme costituzionali che garantiscano la governabilita e i diritti dell'opposizione, porterebbe finalmente, dopo la lunga transizione, la nostra dialettica politica allo stesso livello delle democrazie europee e occidentali, e contribuirebbe non poco a quella legittimazione reciproca degli schieramenti che e ancora tanto carente. Sono certo che il Vostro congresso dara un contributo decisivo in questa direzione. Per queste ragioni e per l'attenzione che merita una grande forza politica come la Vostra, auguro a Te personalmente e al Congresso il massimo di successo".
  • 30 Gennaio 2005

    Lettera di Pera a Fini:

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha inviato al vicepresidente del Consiglio e Ministro degli Esteri Gianfranco Fini, la seguente lettera: . . . Lo rende noto un comunicato della presidenza del Senato.
  • 28 Gennaio 2005

    Pera a Brutti: «Interrogazione ammessa. Attendo scuse»

    Il presidente del Senato, Marcello Pera ha risposto questa sera alla lettera inviatagli dal senatore Massimo Brutti, in cui si lamentava la modifica al testo di una interrogazione di alcuni senatori di opposizione riguardante un libro antisemita usato come testo d'esame dall'Universita di Cagliari. Nella risposta del presidente Pera si legge quanto segue: "Onorevole Collega, mi riferisco alla Sua lettera a me non pervenuta ma da Lei anticipata alle agenzie di stampa. Le faccio osservare che effettuare il controllo sulla formulazione delle interrogazioni e dovere della Presidenza in applicazione dell'articolo 146 del Regolamento. E' percio consuetudine che gli Uffici procedano alla revisione dei testi presentati alla luce dei tradizionali criteri di stile parlamentare. Nel merito, ho potuto accertare che la comunicazione con il Suo Gruppo e stata tentata piu volte senza purtroppo andare a buon fine. Essendo solo adesso informato della questione, non ho alcuna difficolta a disporre che l'interrogazione venga nuovamente pubblicata negli atti del Senato nella formulazione originale. Le esprimo infine tutta la mia meraviglia per le modalita con cui Ella si e rivolto alla Presidenza. L'anticipazione alla stampa, la forma aggressiva, lo stile perentorio e l'insinuazione circa una mia presunta volonta di "edulcorare" un documento che condanna l'antisemitismo, mostrano che Lei ha voluto creare un incidente politico inesistente. Decida Lei, quando avra raggiunto maggiore serenita, se sia il caso di chiedere scusa alla Presidenza".
  • 27 Gennaio 2005

    Pera riceve Presidente del Parlamento turco, Bulent Arinc

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha ricevuto questa mattina a Palazzo Giustiniani il Presidente della Grande Assemblea Nazionale di Turchia, Bulent Arinc.
  • 27 Gennaio 2005

    Pera incontra il Presidente della Repubblica di Armenia, Robert Sedraki Kocharian

    Il Presidente del Senato, Marcello Pera, ha incontrato questo pomeriggio a Palazzo Giustiniani il Presidente della Repubblica di Armenia, Robert Sedraki Kocharian.
  • 22 Gennaio 2005

    60mo anniversario Auschwitz: Pera parla all'Onu

    Lunedi mattina 24 gennaio 2005, a New York il Presidente del Senato, Marcello Pera, prendera la parola, in rappresentanza dell'Italia, nel corso della Sessione straordinaria dell'Assemblea generale dell'Onu che e stata convocata al Palazzo di Vetro per commemorare il 60mo anniversario della liberazione dei campi di concentramento nazisti ed in particolare di Auschwitz, dove vennero sterminati 1,3 milioni di ebrei. Alla cerimonia parteciperanno tra gli altri il vice primo ministro e ministro degli esteri di Israele, Silvan Shalom, il vice primo ministro e ministro degli esteri tedesco, Joschka Fischer, il ministro degli esteri francese, Michel Barnier, oltre al segretario generale dell'Onu, Kofi Annan, e Eli Wiesel, scrittore, premio Nobel e sopravvissuto all'Olocausto. Nel pomeriggio, sempre nel Palazzo delle Nazioni Unite, Pera partecipera all'inaugurazione di una mostra sulla Shoah.

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