Documento XIX n. 26
Sentenza della Corte di Giustizia dell'Unione europea (Terza sezione) del 6 dicembre 2018, causa C-675/17, Ministero della Salute contro Hannes Preindl, domanda di pronuncia pregiudiziale proposta dal Consiglio di Stato. La Corte ha dichiarato che, nell'ambito della direttiva 2005/36/CE, relativa al riconoscimento delle qualifiche professionali, gli articoli 21, 22, e 24, concernenti i titoli di formazione di medico, di infermiere, di dentista, di veterinario, di farmacista e di architetto, impongono ad uno Stato membro, la cui normativa prevede l'obbligo di formazione a tempo pieno e il divieto della contemporanea iscrizione a due formazioni, di riconoscere in modo automatico i titoli di formazione previsti da tale direttiva e rilasciati in un altro Stato membro al termine di formazioni in parte concomitanti. Ha, altresì, dichiarato che l'articolo 21 e l'articolo 22, lettera a), della direttiva 2005/36/CE ostano a che lo Stato membro ospitante verifichi il rispetto della condizione che la durata complessiva, il livello e la qualità delle formazioni a tempo parziale non siano inferiori a quelli delle formazioni continue a tempo pieno
Titolo breve: Sentenza della Corte (Terza sezione) del 6 dicembre 2018, causa C-675/17, Ministero della Salute contro Hannes Preindl
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Riferimenti normativi documento
Legge OrdinariaL., 24 dicembre 2012, n.234, art. 14, comma 1, punto a) e b)
Iniziativa
Presentato da: Presidenza del Consiglio dei ministri (Governo Conte-I) , il 14 gennaio 2019; annunciato nella seduta n. 81 del 22 gennaio 2019
Assegnazioni
Assegnato alla 2ª Commissione permanente (Giustizia)
il 22 gennaio 2019; annuncio nella seduta
n. 81 del 22 gennaio 2019
Assegnato alla 12ª Commissione permanente (Igiene e sanita')
il 22 gennaio 2019; annuncio nella seduta
n. 81 del 22 gennaio 2019
Assegnato alla 14ª Commissione permanente (Politiche dell'Unione europea)
il 22 gennaio 2019; annuncio nella seduta
n. 81 del 22 gennaio 2019