Pubblicato il 26 giugno 2014, nella seduta n. 271
SERRA , MANGILI , NUGNES , BUCCARELLA , MORONESE , VACCIANO , BERTOROTTA , GAETTI , LEZZI - Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
l'Università telematica non statale "Unitelma Sapienza" di Roma, accreditata dal Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca al rilascio di titoli accademici aventi valore legale, ha bandito una procedura per il reclutamento di un ricercatore universitario a tempo determinato per il settore scientifico-disciplinare di Istituzioni di diritto pubblico (IUS/09), pubblicata in Gazzetta Ufficiale -IV Serie speciale "Concorsi ed esami" del 28 febbraio 2014, n. 17;
con decreto rettorale n. 25 del 18 marzo 2014, pubblicato sul sito dell'ateneo, si è provveduto alla nomina della commissione esaminatrice per la suddetta procedura, indicandone i membri in 3 docenti appartenenti a settori scientifico-disciplinari diversi da quello posto a concorso;
risultano nominati, quali commissari per la citata procedura, il professor Alfonso Celotto dell'Università degli studi "Roma Tre", appartenente al settore scientifico disciplinare diritto costituzionale (IUS/08), solo affine a quello posto a concorso, nonché i professori Mario Carta e Nicola Napolitano dello stesso ateneo che bandisce il concorso, rispettivamente appartenenti ai settori disciplinari scientifici di diritto dell'Unione europea (IUS/13) e di diritto internazionale (IUS/14);
considerato che, a parere degli interroganti:
è evidente come non sia in alcun modo garantita la presenza all'interno della commissione, chiamata ad effettuare un trasparente e meritocratico esame dei candidati, di alcun docente universitario del settore scientifico pubblico posto a concorso, Istituzioni di diritto pubblico, e per il quale i candidati stessi chiedono la valutazione, di talché la palese impossibilità di assicurare una valutazione corretta;
tale nomina appare porsi in evidente contrasto con i principi che connotano le procedure per il reclutamento dei ricercatori a tempo determinato quali previsti dall'art. 24 della legge n. 240 del 2010, da ritenersi integralmente applicabili anche nei confronti degli atenei telematici non statali come "Unitelma Sapienza" di Roma e che sono tesi a garantire un esame meritocratico e corretto dei candidati da parte di commissioni giudicatrici composte da docenti del settore scientifico messo a concorso;
considerato infine che, a quanto risulta agli interroganti:
all'esito della procedura, con decreto rettorale del 16 aprile 2014, n. 44, è stata dichiarata vincitrice la dottoressa Chiara Meoli, che sin dal 2005 risulta collaboratrice del professor Alfonso Celotto, componente della commissione esaminatrice, presso le cattedre alle Università di "Roma Tre" e "LUISS Guido Carli", come reperibile on line, da cui, a parere degli interroganti, deriverebbe un evidente conflitto d'interesse, in violazione del principio di par condicio fra i candidati, pur avendo il medesimo docente dichiarato a verbale l'assenza di cause di incompatibilità con tutti i candidati,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo intenda intervenire nei limiti delle proprie attribuzioni e nel rispetto dell'autonomia universitaria, presso l'Università telematica "Unitelma Sapienza" di Roma affinché sia assicurata la presenza, nelle commissioni esaminatrici di procedure a posti di ricercatore a tempo determinato, di docenti appartenenti esclusivamente ai settori scientifici disciplinari posto a concorso;
se intenda attivarsi presso l'ateneo in questione affinché sia portata all'attenzione del relativo collegio disciplinare la partecipazione del professor Alfonso Celotto alla commissione esaminatrice per la procedura per l'assunzione di un ricercatore a tempo determinato presso l'Università telematica "Unitelma" di Roma, laddove fra i candidati era presente un soggetto, poi dichiarato vincitore, che collabora sin dal 2005 con il medesimo docente e dunque, a parere degli interroganti, in palese conflitto di interesse;
se intenda assumere iniziative di carattere normativo o adottare, ove ne ricorrano i presupposti, una circolare esplicativa al fine di garantire il pieno rispetto dei criteri in tema di procedure di valutazione comparativa, quali enucleati all'art. 24 della legge n. 240 del 2010, per l'attribuzione di posti di ricercatore universitario a tempo determinato nelle Università telematiche non statali, fra cui "Unitelma" Sapienza di Roma, onde assicurare una corretta, meritocratica e trasparente valutazione dei candidati alle ridette procedure in tali atenei telematici.