Atto n. 4-04004

Pubblicato il 27 febbraio 2003
Seduta n. 345

DONATI. - Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio. -

Premesso che:

lo scalo aereo “G.Pastine” di Ciampino, aeroporto militare aperto al traffico civile che svolge servizi di aviotrasporto militare, di protezione civile e di rappresentanza diplomatica, è situato nel territorio del Comune di Roma, ma a ridosso della città di Ciampino, in un territorio intensamente antropizzato con presenza di numerose abitazioni al ridosso del sedime aeroportuale;

l’attività aeroportuale che si esplica in una media di circa 300/350 movimenti giornalieri, implica livelli d’inquinamento acustico ed atmosferico nelle immediate adiacenze del sedime aeroportuale, in particolare lungo le traiettorie di decollo ed atterraggio degli aeromobili che sono caratterizzate da un consolidato tessuto edilizio esistente ed un’elevata densità abitativa;

a seguito di un monitoraggio sull’inquinamento atmosferico ed acustico nel Comune di Ciampino operato dal servizio Tutela dell’Aria dell’Assessorato all’Ambiente della Provincia di Roma, nel periodo 01.05.2002-24.07.2002, si è evidenziato come “dall’analisi dei dati emerge una situazione di inquinamento acustico in tutti e quattro i siti monitorati. I limiti massimi stabiliti dal DPCM 14 novembre 1997, in tutti e quattro i siti, vengono superati sia nel periodo diurno che in quello notturno”;

“Aeroporti di Roma”, società di gestione del sistema aeroportuale romano che include gli scali aerei di Fiumicino e Ciampino, ha recentemente annunciato l’esistenza di un Piano di Sviluppo per il sistema aeroportuale romano, che prevede ampi investimenti per infrastrutture aeroportuali e si propone di raggiungere le recenti previsioni IATA pari a 40 milioni di passeggeri entro il 2010 per i due scali;

tale piano dovrebbe prevedere la trasformazione dello scalo “G.Pastine”, in un city-airport, specializzato in charter e voli a basso costo, un’attività che potrebbe tradursi in 3 milioni di passeggeri entro il 2003, con un aumento del volume di traffico aereo di oltre il 400% dell’attuale;

considerato che:

l’Aeroporto “G.Pastine” rientra tra quelli per i quali è prevista l’istituzione di una Commissione aeroportuale ai sensi del decreto ministeriale 31/10/97 “Metodologia di misura del rumore aeroportuale” in applicazione della legge 26 ottobre 1995, n.447 “Legge quadro sull’inquinamento acustico”, con i compiti di definire le procedure antirumore delle attività aeroportuali e i confini delle aree di rispetto entro le quali sono previste alcune limitazioni nell’utilizzo urbanistico del territorio;

a tal fine viene installato un sistema di monitoraggio dell’inquinamento acustico di origine aeroportuale, del quale la società di gestione ne assume la gestione, per la determinazione dell’indice LVA (livello di valutazione aeroportuale) e della relativa zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale;

il decreto ministeriale 29/11/2000 “Criteri per la predisposizione, da parte delle società e degli enti gestori dei servizi pubblici di trasporto o delle relative infrastrutture, dei piani degli interventi di contenimento e abbattimento del rumore” obbliga il gestore, entro diciotto mesi dall’individuazione dei confini e delle aree di rispetto di cui al decreto ministeriale 31/10/97, ad individuare le aree dove sia stimato o rilevato il superamento dei limiti previsti e nei successivi diciotto mesi a presentare ai comuni interessati ed alle regioni il piano di contenimento ed abbattimento del rumore di cui al comma 5 dell’art.10 della legge 26 ottobre 1995, n.447;

sulla base dei fondi derivanti dalla quota pari al 25% della sopratassa sui diritti di arrivo e partenza degli aeromobili, il Ministero dell’ambiente nel giugno 1999 con decreto di assegnazione dei fondi 1998/1999 di cui al Capitolo 8450, ha finanziato con 700 milioni delle vecchie lire la realizzazione del sistema di monitoraggio per l’aeroporto “G.Pastine”, da realizzare a cura di Aeroporti di Roma, previa stipula di convenzione,

si chiede di sapere:

se sia stato mai realizzato un sistema di monitoraggio per il controllo dei livelli di inquinamento acustico in prossimità dell’aeroporto “G.Pastine”, a seguito del finanziamento da parte del Ministero dell’ambiente;

se sia stato determinato dalla Commissione aeroportuale competente l’indice LVA (livello di valutazione aeroportuale) ed effettuata la zonizzazione acustica dell’intorno aeroportuale;

se sia stata presentata da parte dell’Ente gestore ai sensi della legge 8 luglio 1986, n. 349, richiesta di pronunciamento per la Valutazione d’Impatto Ambientale relativa al Piano di Sviluppo aeroportuale del sistema aeroportuale romano.