Atto n. 4-04486

Pubblicato il 2 febbraio 2011
Seduta n. 496

SANCIU - Al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

in occasione dell'inaugurazione dell'anno giudiziario 2011 sono stati divulgati i dati relativi all'amministrazione della giustizia in Italia, dai quali risulta una persistente situazione di carenza degli organici degli Uffici giudiziari, un costante aumento delle sopravvenienze, impossibilità di smaltimento dei procedimenti civili e penali arretrati, e conseguente superamento dei tempi di ragionevole durata del processo previsti in ambito europeo;

con specifico riferimento alla Regione Sardegna la situazione si presenta con particolare evidenza in quanto il dato oggettivo della carenza di organico presso tutti gli uffici giudiziari, che raggiunge livelli prossimi al 30 per cento del personale previsto in pianta organica, si associa ad una geografia giudiziaria che non tiene conto degli assetti amministrativi dell'isola come risultanti dall'istituzione di nuove quattro Province operative dal 2005, determinando una marcata disomogeneità rispetto alle ulteriori strutture pubbliche che insistono sugli stessi territori provinciali e privando i cittadini di punti di riferimento sicuri circa l'attuazione e tutela dei propri diritti;

considerato che:

tale situazione, limitando una reale specializzazione dei magistrati e un'adeguata organizzazione dei servizi connessi all'amministrazione della giustizia, disattende ad un'assegnazione degli affari effettuata secondo criteri obiettivi e predeterminati così come stabilito dall'art. 25 della Costituzione, nonché la tendenziale attuazione dei valori di indipendenza interna, di inamovibilità ed imparzialità del giudice, che sono alla base della scelta del legislatore Costituente;

l'efficienza degli uffici è strettamente correlata alla corretta distribuzione nel territorio e all'adeguato dimensionamento degli organici;

il problema dell'adeguamento delle piante organiche degli uffici giudiziari non può essere disgiunta dall'esame delle questioni sottese alla revisione delle circoscrizioni giudiziarie secondo caratteristiche uniformi dei territori di riferimento;

la condizione di evidente inefficienza degli uffici giudiziari di tutto il Paese si accompagna alle inaccettabili condizioni in cui versa l'amministrazione penitenziaria, caratterizzata dal sovraffollamento delle carceri, dall'impiego, spesso, di locali inadeguati ed insufficienti, da assistenza sanitaria carente e, non ultimo, in alcuni casi, da un non adeguato numero di agenti di polizia penitenziaria;

ravvisato altresì che:

l'organico del circondario del Tribunale di Tempio Pausania (Olbia- Tempio) appare gravemente sottodimensionato rispetto all'attività da porre in essere;

in più occasioni è stato chiesto un riesame della situazione della pianta organica del personale delle tre sedi del circondario al fine di renderla congrua al reale carico di lavoro esistente nelle singole sedi;

tale situazione comporta rinvii e ritardi di procedimenti già fissati con evidente disagio, e denegata giustizia, per coloro che attendono la definizione di un procedimento;

la Provincia di Olbia-Tempio vanta anche una drammatica situazione per quanto riguarda l'amministrazione carceraria ed in particolare il carcere della Rotonda di Tempio Pausania, ormai oggetto di continue e preoccupanti segnalazioni e che, nonostante l'intervento di ristrutturazione, non ha ricevuto il dovuto adeguamento degli organici della Polizia penitenziaria;

è urgente ed improcrastinabile il completamento della nuova struttura penitenziaria di Nuchis, che consentirebbe di far fronte al costante aumento della popolazione penitenziaria nel territorio,

si chiede di sapere:

quali azioni di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda porre in essere per superare le situazioni evidenziate e se non ritenga opportuno intervenire con tempestività per operare un riordino della geografia giudiziaria in relazione al mutato quadro amministrativo delle province sarde;

quali iniziative ritenga appropriato attivare al fine di porre rimedio allo stato di grave inefficienza che caratterizza l'attuale amministrazione della giustizia nella Provincia di Olbia-Tempio, nonché per ripristinare adeguate condizioni infrastrutturali, logistiche e degli organici presso le diverse sedi del tribunale di Tempio Pausania e negli istituti penitenziari del territorio.