Atto n. 4-02118

Pubblicato il 20 ottobre 2009
Seduta n. 267

CHIURAZZI , ANTEZZA , BUBBICO - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

l’articolo 12, comma 3, della legge 27 dicembre 1997, n. 449, dispone la concessione di un contributo ai soggetti che provvedono alla riparazione o ricostruzione di edifici o di opere pubbliche ubicati nelle zone ad elevato rischio sismico, individuate con ordinanza del Ministro per il coordinamento della protezione civile, nella misura del 10 per cento, commisurato ai corrispettivi, al netto dell'IVA, relativi all'acquisto ed all'importazione di beni e servizi, anche professionali, direttamente necessari per l'effettuazione di interventi finalizzati all'adozione di misure antisismiche;

l’applicabilità del predetto beneficio, inizialmente prevista fino alla data del 31 dicembre 1999, è stata prorogata, attraverso diversi interventi normativi, fino alla data del 31 dicembre 2009;

tale disposizione ha costituito sino ad oggi un efficace incentivo agli interventi di prevenzione del rischio sismico consistenti nella riduzione della vulnerabilità dell’edificato e ha favorito la realizzazione di interventi di miglioramento sismico anche su immobili che non hanno usufruito di contributo pubblico per la ricostruzione a seguito degli eventi sismici che hanno colpito il territorio della Basilicata;

detta misura ha inoltre rappresentato un efficace incentivo per la regolarizzazione dei rapporti economici per gli interventi di manutenzione straordinaria del patrimonio edilizio esistente;

considerato che:

la brusca interruzione dell'erogazione del contributo di cui alla citata legge, provocherà, indubbiamente un brusco e grave rallentamento dei molteplici processi di riparazione e di ricostruzione già avviati nelle zone ad alto rischio sismico, molti dei quali sono proprio nella delicata fase di completamento;

molti Comuni della Basilicata rientranti nelle zone ad alto rischio sismico, di cui all’ordinanza del Dipartimento della protezione civile della Presidenza del Consiglio dei ministri n. 2788 del 12 giugno 1998, hanno predisposto deliberazioni per chiedere al Governo di ripristinare tale norma, nella consapevolezza che la prevista interruzione di tale contributo rallenterebbe ulteriormente la ripresa economica di alcune aree del nostro Paese già fortemente penalizzate anche dalla recente crisi economica,

si chiede di sapere se il Governo non ritenga opportuno intraprendere iniziative di competenza affinché venga disposta con la massima sollecitudine la proroga dell’applicabilità della citata misura economica al fine di consentire la ricostruzione di edifici o di opere pubbliche ubicati nelle zone ad elevato rischio sismico e l'effettuazione di interventi finalizzati all'adozione di misure antisismiche.