Pubblicato il 15 gennaio 2008
Seduta n. 274
SCHIFANI , MATTEOLI , D'ONOFRIO , CUTRUFO , STORACE , NOVI , LIBE' , BATTAGLIA Antonio , MUGNAI , D'ALI' , DI BARTOLOMEO , IANNUZZI , SCOTTI , VIESPOLI , GIRFATTI , ASCIUTTI , MORRA , PICCIONI , PITTELLI , ALBERTI CASELLATI , ANTONIONE , CANTONI , VEGAS , GIULIANO , IZZO , MALVANO , BIANCONI , BIONDI , BONFRISCO , MARINI Giulio , QUAGLIARIELLO , SACCONI , CARRARA , COLLI , LORUSSO , FERRARA , POSSA , NESSA , COSTA , CICOLANI , PICCONE , REBUZZI , DEL PENNINO
Il Senato,
premesso che:
l’emergenza rifiuti in Campania risale al 1994, quando, contraddicendo agli orientamenti generali di tutte le altre regioni, un ambientalismo eccessivo impose la progressiva chiusura di tutte le discariche senza avere provveduto a realizzare un ciclo dei rifiuti sostenibile;
tale situazione sta gravemente danneggiando l'immagine del nostro Paese agli occhi dell'Europa;
l'Unione europea ha più volte sollecitato interventi rapidi ed urgenti, avviando la procedura d'infrazione nei confronti dell'Italia, in quanto la normativa prevede un livello di smaltimento obbligatorio del 25 per cento, mentre in Campania si smaltisce solo l'11 per cento. Inoltre non verranno trasferiti fondi europei fino a che non vi sarà un'autorità stabile e affidabile;
considerato che:
per anni l’attuale Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, on. Pecoraro Scanio, è stato promotore della chiusura di discariche, dell’opposizione alla costruzione dei termovalorizzatori, di siti di stoccaggio previsti dal piano rifiuti;
l'on. Pecoraro Scanio è ritenuto responsabile del fallimento della gestione commissariale del dott. Guido Bertolaso, costretto il 7 luglio 2007 alle dimissioni in seguito al blocco dell’attivazione della discarica di Serre (Salerno) impostogli dal Ministro,
esprime la sfiducia al Ministro dell’ambiente e della tutela del territorio e del mare, on. Alfonso Pecoraro Scanio, e lo impegna a rassegnare le proprie dimissioni.