Atto n. 3-00078

Pubblicato il 26 luglio 2001
Seduta n. 23

ANGIUS, FALOMI, CALVI, MARITATI, LONGHI, FORCIERI, BATTAFARANO, GASBARRI, DI SIENA, DI GIROLAMO, VISERTA COSTANTINI, CHIUSOLI, BUDIN, BATTAGLIA GIOVANNI, CASTELLANI, BARATELLA, VICINI, FASSONE, VIVIANI, SCALERA, TURCI, BETTONI BRANDANI, BOCO, MARTONE, DONATI, RIPAMONTI, CARELLA, MONTAGNINO, PAGLIARULO, FLAMMIA, CREMA, ZAVOLI, BONFIETTI. - Al Ministro dell'interno. -

Premesso:

            che ne «Il Secolo XIX» di oggi viene riportato con grande evidenza l’esistenza di un dossier riservato preparato dalla Questura di Genova, intitolato «Informazioni sul fronte della protesta anti G8», e vengono riportati anche brani del dossier che parlano di «movimenti della destra extraparlamentare Forza Nuova, Fronte Nazionale e Comunità politica di avanguardia che effettuerebbero a Genova manifestazioni anti G8.» Si dice ancora riportando brani del dossier, tra virgolette, che «alcuni membri torinesi di Forza Nuova, costruirebbero un nucleo di 25-30 “militanti fidati“ da infiltrare tra i gruppi delle cosiddette Tute Bianche, allo scopo di confondersi tra i manifestanti. Forza Nuova, in possesso di armi da taglio, avrebbe come obiettivo di colpire, in caso di incidenti, le forze dell’ordine screditando così l’area antagonista di sinistra»;

            che nello stesso dossier si evidenzia con chiarezza che la Questura di Genova aveva un quadro preciso e dettagliato degli arrivi dei cosiddetti «Black Block», della loro consistenza, della loro provenienza dai vari paesi e dalle diverse città italiane,

        gli interroganti chiedono al Ministro in indirizzo in primo luogo di sapere se conferma l’esistenza del dossier di cui parla il giornale;

            quali misure siano state prese per contrastare l’azione eversiva dei gruppi citati nel dossier;

            quali siano le responsabilità, ai vari livelli che hanno favorito le infiltrazioni e le provocazioni che hanno generato i fatti gravissimi di Genova.