Atto n. 4-02279

Pubblicato il 28 giugno 2007
Seduta n. 180

GRASSI , EMPRIN GILARDINI , VALPIANA , GAGGIO GIULIANI - Ai Ministri dei trasporti e degli affari esteri. -

Premesso che:

negli ultimi mesi si segnalano con frequenza sulla stampa locale o attraverso interrogazioni ai Consigli comunali di competenza, episodi che vedono persone anziane, cittadini non vedenti e portatori di handicap impediti nel diritto alla mobilità;

nei giorni scorsi è stata presentata al Comune di Roma una interrogazione urgente dove si denuncia che in numerose stazioni della metropolitana si sarebbero più volte verificati episodi di assenza del personale preposto al controllo, con il conseguente mancato funzionamento degli ascensori e delle scale mobili, compromettendo seriamente un servizio pubblico, causando la totale impossibilità, per tutte le persone con difficoltà motorie, di avvalersi del diritto alla mobilità in una delle più grandi capitali europee;

recentemente, nel centro storico di Reggio Emilia un anziano signore si è visto consegnare un preavviso di contravvenzione per aver parcheggiato l’autovettura, nonostante accompagnasse la figlia disabile costretta sulla carrozzina;

considerato che:

il risultato di decennali rivendicazioni da parte della popolazione disabile ha condotto il legislatore alla formulazione di norme antidiscriminatorie nei confronti delle persone con disabilità, quali, da ultimo, la legge 104/1992 per l'assistenza, l'integrazione sociale e i diritti delle persone handicappate, di cui si richiama in particolare l’articolo 23, coerentemente a quanto affermato dalla Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Onu il 25 agosto 2006 e sottoscritta per l’Italia dal Ministro per la solidarietà sociale, di cui si richiamano in particolare gli articoli 9 e 12;

attualmente è avviata una riflessione sulle pari opportunità che tutte le persone dovrebbero avere nel corso della loro esistenza, dove avanza, sempre più, l’idea di ripensare le città attraverso una cultura che consideri il concetto di barriera architettonica nel suo reale significato di violazione di un diritto alla libertà delle persone,

si chiede di sapere:

quali siano i tempi prevedibili di presentazione al Parlamento del disegno di legge di ratifica della Convenzione sui diritti delle persone con disabilità, approvata dall’Onu il 25 agosto 2006;

quali siano gli strumenti che si ritiene di adottare affinché: venga assicurato il monitoraggio sul livello di attuazione delle normative in materia di disabilità; sia promossa e diffusa la cultura di una progettualità pubblica e privata priva di barriere; vengano coordinate le politiche locali in materia di abbattimenti delle barriere nel rispetto dei tempi concordati sulla base di un programma annuale; vengano promosse anche in Italia le linee guida politiche contenute nel Programma mondiale di azione riguardante le persone con disabilità e nelle Regole standard per la parità di opportunità per le persone con disabilità nell’influenzare la promozione, la formulazione e la valutazione delle politiche, dei piani, dei programmi e delle azioni a livello nazionale, regionale ed internazionale al fine di parificare ulteriormente le opportunità per le persone con disabilità, in conformità alle indicazioni di cui alla lettera f) del preambolo della citata Convenzione sui diritti delle persone con disabilità.