Atto n. 4-01548

Pubblicato il 15 marzo 2007
Seduta n. 125

COSTA - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della giustizia. -

Premesso che:

è di questi giorni la notizia che il Governo, nell'affrontare il tema dell'ordinamento giudiziario ordinario, sta per affrontare anche il tema della giustizia militare, riducendo in modo drastico i Tribunali militari che passerebbero dall'attuale numero di nove a tre, e dimezzando i magistrati;

conseguentemente verrebbero chiusi diversi uffici giudiziari militari lasciando in vita solo gli uffici di Roma, Napoli e Verona;

il ministro Parisi nella recente inaugurazione dell'anno giudiziario militare aveva espresso l'intenzione di un ampliamento delle competenze con la previsione di nuove fattispecie di reato militare;

molti Ministri in passato hanno evidenziato come la giustizia militare sia patrimonio del Paese e non certo giustizia di serie b;

non è giusto che questo patrimonio fatto di storia ma anche di uomini vada inspiegabilmente disperso, sacrificato sull'altare di una riforma approssimativa condizionata da preconcetti politici;

in aggiunta a quanto sopra ingenti danni verrebbero subiti anche dal personale civile impiegato negli enti militari con impiegati che si troverebbero improvvisamente destinati ad altra amministrazione,

l’interrogante chiede di sapere se non si ritenga opportuno intervenire con urgenza evitando riforme drastiche e soppressive ma adottando provvedimenti atti a valorizzare la giustizia militare ed il suo patrimonio storico ed umano attraverso un progetto di riforma complessiva dei codici penali militari.