Pubblicato il 22 febbraio 2007
Seduta n. 114
PELLEGATTA - Al Ministro dell'università e della ricerca. -
Premesso che:
il sottosegretario di Stato Nando della Chiesa ha convocato (con la circolare prot. 1589/segr/afam) a Verona per il 23 e 24 febbraio 2007 un incontro, definito “Stati Generali AFAM”, che, secondo l’annuncio, dovrebbero essere “un primo, grande e pubblico momento di confronto per il mondo dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica, con la partecipazione delle sue componenti, del Ministero competente, di esponenti delle Istituzioni Parlamentari e dei Sindacati, di personalità della cultura”;
la stessa circolare “auspica, da parte del mondo interessato, la più ampia, consapevole e qualificata partecipazione”;
la successiva circolare prot. 1589/segr/afam invitava a partecipare all’incontro le figure “dei Direttori, dei Presidenti, dei Direttori Amministrativi, dei Direttori di ragioneria, dei rappresentanti degli Organi accademici e delle Consulte degli studenti”, stabilendo tuttavia che “gli oneri per la partecipazione graveranno sui bilanci delle singole Istituzioni”;
la successiva circolare prot. 1600/segr/afam specificava che la partecipazione dei docenti all’incontro “va favorita, ai sensi dell'articolo 453 del decreto legislativo 16 aprile 1994, n. 297, autorizzando l'esonero dagli obblighi di servizio, compatibilmente con le esigenze didattiche, per i giorni 23 e 24 febbraio 2007" ma che “resta inteso che le spese saranno a carico dei predetti docenti che, al rientro in sede, presenteranno l'attestato di partecipazione”;
la successiva circolare prot. 1613/segr/afam invitava a partecipare all’incontro i componenti eletti del CNAM (Consiglio nazionale per l'alta formazione artistica e musicale) ma di nuovo specificava che “resta inteso che le spese di missione e soggiorno sono a carico delle proprie istituzioni di appartenenza”;
le Accademie non hanno quindi la possibilità economica di finanziare la missione per partecipare all’iniziativa anche di un solo docente in rappresentanza della propria sede;
le retribuzioni dei docenti delle istituzioni afferenti all’AFAM non sono tali da potere chiedere loro di svolgere una missione a proprie spese;
d’altra parte l’iniziativa è stata assai poco divulgata all’interno delle Accademie;
quindi l’incontro, dove le componenti di nomina saranno sovrarappresentate mentre i docenti saranno sottorappresentati, rischia di essere assai poco rappresentativo della situazione delle istituzioni afferenti all’AFAM,
si chiede di sapere:
se il Ministro in indirizzo non ritenga opportuno chiarire le motivazioni di tali scelte;
come il Ministro in indirizzo intenda proseguire il confronto con tutte le componenti che costituiscono l’Alta formazione artistica e musicale, vista l’urgenza di una azione di confronto, dato che la legge di riforma 508/99 non è mai divenuta pienamente operativa, che il precedente Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha forzato le Accademie ad introdurre corsi di laurea triennali e specialistici e che, infine, il sovrapporsi di questi corsi all’ordinamento quadriennale ha provocato una situazione di confusione che rischia di porre in difficoltà un comparto fondamentale per la cultura italiana.