Atto n. 4-00346

Pubblicato il 20 luglio 2006
Seduta n. 22

VALPIANA - Al Ministro del lavoro e della previdenza sociale. -

Premesso che:

la mattina del 10 luglio 2006 negli stabilimenti di Verona della Riva Acciaio, Seydi Idriss, operaio senegalese di 31 anni, è deceduto in un terribile infortunio sul posto di lavoro;

poco prima della fine del turno di lavoro Seydi Idriss è rimasto schiacciato dai macchinari del laminatoio dell’impianto veronese che gli hanno provocato lesioni gravissime che lo hanno portato alla morte prima di poter raggiungere l'ospedale;

sempre nel veronese, appena la settimana precedente altri 3 operai edili avevano perso la vita in altri due distinti incidenti;

ogni anno si verificano in Italia più di un milione di incidenti sul lavoro con conseguenze che provocano quasi 25.000 invalidità permanenti e più di 1.200 morti;

particolarmente rischiose sembrano essere le condizioni di lavoro degli extracomunitari: numerose ricerche evidenziano, infatti, per gli immigrati, un tasso d’incidenza di 65 infortuni denunciati su 1000 assicurati, contro una media di poco superiore a 40 per il complesso degli occupati;

considerato inoltre che il presidente della Repubblica, Giorgio Napolitano, ha rivolto in una nota del Quirinale "un pressante appello alle istituzioni e alle forze politiche e sociali a dar seguito a tutte le iniziative utili, e non più procrastinabili, che valgano ad affrontare senza indugio e con il massimo impegno le gravi problematiche connesse alla sicurezza sui luoghi di lavoro",

si chiede di sapere:

quali misure si intendano adottare per garantire maggiore sicurezza sui luoghi di lavoro, per rendere più efficaci gli strumenti di prevenzione antinfortunistica, per potenziare il numero degli ispettori preposti al controllo, anche attraverso stanziamenti finanziari certi, per far emergere il lavoro nero e precario;

quali iniziative si intendano intraprendere per affrontare, nello specifico, le problematiche relative alle condizioni dei lavoratori extracomunitari, per i quali i recenti dati 2004 su assicurati e infortuni mettono in evidenza un differenziale molto netto rispetto alla media degli altri lavoratori.