Atto n. 4-00255

Pubblicato il 10 luglio 2006
Seduta n. 14

ZUCCHERINI - Al Ministro dell'economia e delle finanze. -

Premesso che:

con decreto n. 948 del 29 gennaio 1999 del Ministero del tesoro, del bilancio e della programmazione economica è stato approvato il Patto territoriale del Lametino per un investimento di circa 48 milioni di euro per finanziare 66 iniziative imprenditoriali, di cui 30 dislocate sul territorio di Lamezia Terme;

responsabile del Patto è la società consortile Sviluppo ex-area Sir denominata Lameziaeuropa;

i progetti finanziati riguardavano 49 nuovi impianti, 16 ampliamenti e una riattivazione interessando i seguenti settori: manifatturiero (37), agroindustriale (12), del turismo (15) e dei servizi (2);

era prevista l'occupazione a regime di 903 unità lavorative di cui 699 nuovi occupati;

i vertici di Lameziaeuropa in passato hanno vantato il successo del Patto solo per via della erogazione dei finanziamenti alle imprese coinvolte;

il territorio di Lamezia Terme è caratterizzato da un alto tasso di disoccupazione, in particolare femminile e giovanile, e nel contempo sono sempre più estese le aree di precarizzazione del lavoro: dal mancato rispetto dei contratti e delle norme di sicurezza sui luoghi di lavoro al massiccio ricorso al lavoro nero;

settori di criminalità organizzata traggono alimento da questa situazione di illegalità per finanziare le proprie attività criminose e condizionare gli enti pubblici fino a costituire una pericolosa contiguità con la classe politica locale, che ha avuto come epilogo in passato lo scioglimento del Consiglio comunale di Lamezia Terme;

la creazione di posti di lavoro e il rispetto rigoroso del protocollo di legalità insito nel Patto dovrebbe costituire una priorità per le istituzioni al fine anche di promuovere un controllo efficace degli investimenti;

recentemente indagini della Guardia di finanza svolte nel lametino hanno portato alla luce alcune truffe perpetrate sui finanziamenti concessi con la legge 488/1992, con la 215/1992 sull’imprenditorialità femminile, e con il Patto territoriale del Lametino,

si chiede di sapere:

se il Ministro in indirizzo sia a conoscenza dei fatti sopra esposti;

l'importo dei finanziamenti erogati fino ad oggi per il Patto territoriale del Lametino quelli erogati, sempre nell’area del Lametino per le leggi 488 e 215;

quali siano state le modalità di controllo adottate anche a livello ministeriale per verificare il rispetto degli impegni delle imprese destinatarie di finanziamenti;

quante siano le unità lavorative effettivamente impegnate in ciascuna impresa del Patto territoriale del Lametino e se si possa escludere che le suddette imprese impieghino lavoratori o lavoratrici in nero;

quali misure saranno adottate nel caso venga appurato che gli impegni assunti non siano stati rispettati.