Atto n. 3-01328

(già n. 4-01340)

Pubblicato l'11 settembre 2024, nella seduta n. 218
Svolto il 12 settembre 2024 nella seduta n. 219 dell'Assemblea

STEFANI, BIZZOTTO - Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. -

Premesso che:

nelle ultimissime ore, gli organi di stampa locali veneti hanno segnalato il grave problema che investe la sede INPS di Vicenza, nella quale si registrano numerosi problemi per via di forti carenze di organico;

il problema è stato segnalato, in modo particolare, da Confindustria Vicenza e da Confartigianato dell’area berica, che hanno evidenziato come le carenze di organico stiano comportando gravi rallentamenti nell’erogazione dei servizi e nel rilascio dei certificati necessari per lavorare con la pubblica amministrazione;

i disservizi producono gravi ripercussioni sulla competitività delle aziende del territorio, poiché la mancanza di personale comporta tempi di risposta maggiori, per esempio per il rilascio dei certificati di distacco dei lavoratori nei Paesi dell’Unione europea e dei documenti unici di regolarità contributiva (DURC);

nel caso dei DURC, in particolare, la carenza di personale comporta tempi d’attesa molti lunghi, in quanto il rilascio del certificato presuppone una serie di verifiche sulla regolarità contributiva;

i ritardi nel rilascio del DURC hanno come conseguenza la completa paralisi dell’attività delle imprese, in quanto esse ne necessitano sia per i lavori con la pubblica amministrazione sia per le collaborazioni con altre aziende private;

i ritardi nell’erogazione dei servizi INPS non si riflettono solo sul mondo produttivo, ma anche sui singoli cittadini che richiedono prestazioni sociali, quali malattia, maternità o trattamenti previdenziali;

alla carenza di personale non sempre supplisce la digitalizzazione, in quanto per determinate situazioni è indispensabile che l’utente si interfacci con un funzionario INPS che operi in presenza;

la situazione è aggravata anche dalla fuga di personale proveniente da altre regioni d’Italia, che tende a chiedere il trasferimento nella propria regione d’origine non appena vi sia la possibilità;

appare indispensabile ripensare le dotazioni organiche delle varie sedi INPS, in modo da coprire le carenze di organico che si registrano presso alcune sedi, quali quella vicentina, attingendo a quelle nelle quali gli organici sono al completo,

si chiede di sapere quali iniziative di propria competenza il Ministro in indirizzo intenda assumere al fine di risolvere i problemi della carenza di organico delle sedi INPS, in particolar modo di quella vicentina, e consentire che i servizi vengano erogati alle imprese e ai cittadini con regolarità e in modo tempestivo.