Pubblicato il 20 marzo 2024, nella seduta n. 171
MARCHESCHI, MALAN, SPERANZON, COSENZA, BUCALO, IANNONE, FALLUCCHI - Al Ministro della cultura. -
Premesso che:
l’articolo 9 della Costituzione individua tra i principi fondamentali lo sviluppo della cultura e la tutela del patrimonio storico-artistico della nazione;
il patrimonio artistico e culturale italiano è estremamente ricco e variegato ed i musei possono considerarsi dei veri e propri depositi della memoria storica e dell'identità culturale della nazione, strumento privilegiato per il contrasto alla povertà educativa oltre a costituire un’attrazione turistica a livello mondiale;
considerato che:
la gestione di un patrimonio così importante non è stata finora adeguatamente sostenuta dalla finanza pubblica, con una spesa complessiva inferiore a quella dei principali Stati europei e scarsamente orientata agli investimenti;
nonostante i quasi cinquemila istituti museali, sono esposte appena quattrocentottantamila dei cinque milioni di opere d’arte presenti sul territorio;
il Ministro in indirizzo ha recentemente dichiarato di voler realizzare, tra gli obiettivi di breve termine, il raddoppio delle sedi di alcuni “grandi” musei, quali gli Uffizi di Firenze, il Museo archeologico nazionale di Napoli e la Pinacoteca di Brera a Milano;
la realizzazione di questi nuovi e più ampi spazi museali rappresenta un grande traguardo, un'occasione per rivitalizzare il tessuto culturale e attrarre un pubblico internazionale desideroso di immergersi nell'arte e nella storia che solo l’Italia può offrire,
si chiede di sapere quali iniziative il Ministro in indirizzo abbia già posto in essere ai fini dell’ampliamento delle sedi museali degli Uffizi di Firenze, del Museo archeologico nazionale di Napoli e della Pinacoteca di Brera a Milano e quali intenda avviare per garantire al pubblico e agli studiosi una migliore fruizione del patrimonio artistico ivi esposto.