Pubblicato il 10 gennaio 2024, nella seduta n. 143
ZAFFINI, DE CARLO, POGLIESE, AMIDEI, ANCOROTTI, FALLUCCHI, MAFFONI - Al Ministro delle imprese e del made in Italy. -
Premesso che:
la legge di bilancio per il 2024, appena approvata dal Parlamento, nonostante la congiuntura economica internazionale in atto, ha ottenuto riconoscimenti positivi dalle principali agenzie di rating;
tali riconoscimenti sono suffragati dai dati positivi dell’ISTAT in merito al tasso di occupazione, alla crescita del reddito e del potere d’acquisto delle famiglie e al calo della pressione fiscale;
grazie al contributo fattivo e al senso di responsabilità dei parlamentari di maggioranza, con la legge di bilancio per il 2024 il Governo ha fornito diverse risposte alle imprese, dimostrando di mantenere fede al programma presentato agli elettori, nel quale si assegnava un ruolo nevralgico alle imprese e al lavoro;
la legge di bilancio ha dovuto anche tener conto delle sfide di transizione green e digitale in atto, al fine di salvaguardare le imprese italiane in questa delicata fase;
grazie all’operato del Governo Meloni l’Italia sta portando in Europa una filosofia capace di tenere insieme transizione green e tutela del sistema produttivo;
una prova recente di ciò si è avuta con il piano “Transizione 5.0”, approvato dalla Commissione europea nel novembre 2023 nell’ambito del REPowerEU e che rappresenterebbe l’evoluzione del piano “Transizione 4.0”;
questo piano servirà a rendere più competitive le imprese italiane in Europa e nel mondo, a favorire la creazione di nuovi posti di lavoro e, al contempo, garantire il rispetto degli impegni europei sulla transizione verde, in forme che possono risultare sostenibili per le imprese del nostro Paese;
pertanto, al di là di talune polemiche strumentali, dalla legge di bilancio e dal piano transizione 5.0 emerge, in linea generale, la volontà dell’Esecutivo di essere al fianco del mondo produttivo italiano nel cammino verso una transizione verde e digitale guidata dalla ragionevolezza e non dall’ideologia,
si chiede di sapere quali misure, nello specifico, il Governo abbia previsto a favore delle imprese e quale sia lo stato di attuazione del piano “Transizione 5.0”.