Pubblicato il 13 maggio 2021, nella seduta n. 326
LAUS - Al Ministro delle infrastrutture e della mobilità sostenibili. -
Premesso che:
il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, con un bando pubblicato sulla Gazzetta Ufficiale in data 23 settembre 2019 e sulla Gazzetta Ufficiale dell'Unione europea in data 20 settembre, ha indetto la procedura per l'affidamento in concessione delle attività di gestione delle tratte autostradali A21 Torino-Alessandria-Piacenza, A5 Torino-Ivrea-Quincinetto, la bretella di collegamento tra la A4 e la A5 Ivrea-Santhià, la diramazione Torino-Pinerolo e il SATT (sistema autostradale della tangenziale torinese), nonché per la progettazione e l'esecuzione dei lavori finalizzati al miglioramento delle condizioni di sicurezza delle stesse infrastrutture stradali;
il valore stimato nel bando dell'appalto è pari a 2.022.185.799,35 euro, di cui 1.200.654.000 per investimenti, comprensivi dell'indennizzo da corrispondere ai concessionari uscenti (305 milioni di euro) e degli interventi di messa in sicurezza dell'infrastruttura stradale, comprensive degli oneri di progettazione (895 milioni di euro);
la durata prevista della concessione è di 144 mesi e il termine previsto per la presentazione delle domande di partecipazione o per la ricezione delle offerte è stato fissato alla data del 18 novembre 2019;
il bando, nella sezione VI, prevede, a tutela delle casse dell'erario e della clientela, che l'amministrazione aggiudicatrice si riserva comunque la facoltà di non procedere all'aggiudicazione della concessione qualora nessuna offerta risulti conveniente o idonea in relazione all'oggetto del contratto;
considerato che:
alla scadenza prevista del 18 novembre 2019, sono pervenute all'amministrazione aggiudicatrice due sole offerte, formulate dal raggruppamento temporaneo di imprese SALT e dal consorzio stabile SIS;
a seguito dell'esclusione del raggruppamento SALT, adottata con provvedimento del 19 dicembre 2019, per asserita carenza del requisito di capacità tecnica dell'esecutore di cui al paragrafo III.1.3.2 del bando, è rimasto come unico offerente il consorzio stabile SIS;
la sua offerta è pari a 25 milioni di euro, quale corrispettivo di concessione da corrispondere al Ministero concedente e a 1.037 milioni di euro, quale quota parte di tariffa a vantaggio dello Stato. Nel complesso l'offerta del SIS risulterebbe nettamente inferiore a quella formulata dal raggruppamento SALT, escluso dalla gara, per un ammontare stimato tra 794 e 986 milioni di euro,
si chiede di sapere:
quali siano le valutazioni del Ministro in indirizzo sui fatti esposti;
se ritenga l'offerta formulata dal consorzio stabile SIS per l'affidamento in concessione delle attività di gestione delle suddette autostrade congrua e conveniente per l'amministrazione concedente, anche in rapporto a quella formulata dal raggruppamento SALT escluso dalla gara, e tale da giustificare la prosecuzione dell'iter di aggiudicazione del contratto;
se intenda procedere con urgenza, in caso di valutazione non congrua e conveniente dell'offerta formulata dal SIS, alla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale di un nuovo bando per l'affidamento in concessione delle attività di gestione delle suddette autostrade.