Atto n. 3-01826

Pubblicato il 16 novembre 2004
Seduta n. 696

FALOMI. - Al Presidente del Consiglio dei ministri. -

Premesso che, a quanto consta all'interrogante:

la Procura di Milano, secondo quanto riferito dal “Corriere della Sera” del 15 novembre 2002 ("Svelato l'aereo delle torture", articolo a firma di Paolo Biondani), avrebbe avviato un’inchiesta sulla scomparsa dell’imam egiziano Abu Omar, sospettato di legami con Al-Qaeda e sparito in circostanze misteriose il 17 febbraio 2003, dopo essere stato bloccato da sconosciuti in Via Conte Verde a Milano e caricato a forza su un furgone;

intercettazioni e testimonianze avrebbero convinto pubblico ministero e Polizia ad ipotizzare un sequestro di persona organizzato da agenti segreti;

secondo le intercettazioni, il sospettato, dopo due giorni di detenzione illegale in una base militare in Italia, sarebbe stato prelevato da un aereo della CIA, portato in Egitto e torturato per ottenere una confessione per coinvolgere i leader religiosi della moschea di Viale Jenner a Milano,

si chiede di sapere:

se il Governo sia a conoscenza di queste notizie;

se il Governo italiano abbia partecipato ad azioni di contrasto al terrorismo internazionale avvalendosi di detenzioni illegali e/o trasferimenti di elementi sospetti in altri Paesi;

se basi miliari italiane siano state mai utilizzate per detenere persone in attesa di essere trasferite in altri paesi;

se il Governo abbia intrapreso azioni per favorire il ritrovamento del sig. Abu Omar, scomparso in circostanze che, come riportato dalla stampa, farebbero pensare ad un coinvolgimento dei nostri servizi segreti, anche al fine di dissipare ogni dubbio sulla legittimità delle azioni da questi ultimi compiute.