Pubblicato il 2 novembre 2004
Seduta n. 687
COZZOLINO. - Al Presidente del Consiglio dei ministri e al Ministro della salute. -
Premesso che:
la riduzione della natalità sul territorio nazionale è da considerarsi un dato preoccupante per una serie di problematiche presenti e future già in altre occasioni evidenziate, e la crisi dell'istituto familiare è ormai un dato universalmente riconosciuto;
uno dei motivi è rappresentato dal problema di instabilità economica soprattutto nelle regioni meridionali ed è spesso all'origine della mancata concretizzazione di nuove famiglie e dello scioglimento di molte di esse;
soprattutto per le famiglie monoreddito e senza sufficiente reddito diventa impresa difficilissima poter allevare e sostenere la prole, in special modo nei primi anni di vita;
l'acquisto di latte artificiale crea notevole difficoltà ad un bilancio familiare molto spesso precario, che è aggravato dal costo eccessivo di questo prodotto, superiore del 60% rispetto ad altre nazioni europee;
tale alimento è indispensabile ed insostituibile in moltissime famiglie per l'alimentazione dei neonati,
si chiede di sapere quali siano gli intendimenti del Governo in ordine all'adozione, secondo la responsabile sensibilità etico-civile di uno Stato moderno, di tutti i provvedimenti necessari per intervenire sul costo eccessivo del latte artificiale, individuando e correggendo eventuali fattori di speculazione che possano sostenere un cartello commerciale precostituito e penalizzante nei confronti delle famiglie.
Ove mai non fosse possibile intervenire in tal senso, si chiede di sapere se non si intenda individuare almeno soluzioni giuridico-fiscali di detraibilità del costo sostenuto, in aggiunta al bonus per la nascita del secondo figlio, onde sollevare le famiglie monoreddito e quelle con grave instabilità di occupazione, con reddito basso e medio basso, da ulteriori sacrifici economici non sostenibili, anche per realizzare meccanismi di equità sociale.