Pubblicato il 27 aprile 2004
Seduta n. 590
MALABARBA, SODANO TOMMASO. - Ai Ministri dell'interno e del lavoro e delle politiche sociali. -
Premesso che:
i lavoratori della FIAT SATA di Melfi sono in lotta da oltre una settimana per protestare contro ritmi di lavoro gravosissimi e per condizioni salariali paritarie con quelle esistenti negli altri stabilimenti del gruppo;
intese sottoscritte da sindacati minoritari, che sconfessano tale mobilitazione senza aprire una trattativa sindacale sulle rivendicazioni poste, non fanno che esasperare gli animi dei lavoratori, che hanno deciso di continuare il blocco degli accessi alla fabbrica;
per tutta risposta da autorevoli esponenti del Ministero del lavoro è venuto l'incitamento all'intervento repressivo delle forze dell'ordine perché fossero rimossi con la forza i blocchi decisi dai lavoratori, con l'obiettivo dichiarato della "sconfitta politica" della FIOM-CGIL;
cariche della polizia si sono prodotte nella mattina del 26 aprile, provocando feriti e suscitando proteste in tutto il Paese,
si chiede di sapere:
chi abbia ordinato le cariche contro i lavoratori che bloccavano gli accessi allo stabilimento FIAT SATA di Melfi e se il Governo ritenga che la protesta dei lavoratori sia da considerarsi un problema di ordine pubblico;
perché il Ministero del lavoro e delle politiche sociali si sia volutamente sottratto al ruolo di facilitatore del confronto tra le parti al fine di consentire la composizione della vertenza sindacale;
quali interventi a sostegno delle legittime richieste sulle condizioni di lavoro e di salari si intenda promuovere per superare palesi disparità di trattamento tra i lavoratori appartenenti allo stesso gruppo industriale.