IN SEDE REFERENTE

(1322) Modifiche alla disciplina della magistratura onoraria, approvato dalla Camera dei deputati

(Seguito dell'esame e rinvio)

Prosegue l'esame sospeso nella seduta di ieri.

Il PRESIDENTE avverte che è pervenuto ed è in distribuzione il parere della 5a Commissione permanente sugli emendamenti. Ricorda che trattandosi di disegno di legge collegato alla manovra di finanza pubblica, ai sensi dell'articolo 126-bis, comma 2-ter, del Regolamento, gli emendamenti sui quali la Commissione bilancio ha espresso parere contrario ai sensi dell'articolo 81 della Costituzione, sono inammissibili e non possono essere posti in votazione. Risultano pertanto inammissibili gli emendamenti 1.3, 1.4, 1.10, 1.11, 1.12, 1.14, 1.15, 1.16, 1.17, 1. 18, 1.19, 1.20, 1.21, 1.22, 1.23, 1.24, 1.25, 1.26, 1.29 e 3.2.

Si passa alle votazioni dei restanti emendamenti non dichiarati inammissibili.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE esprimono parere contrario sull'emendamento 1.1, su cui interviene in dichiarazione di voto la senatrice LOPREIATO (M5S) che ricorda ancora una volta la necessità di non ampliare eccessivamente la competenza dei giudici onorari che già svolgono un lavoro molto pesante su molte materie e che, come ricordato durante il dibattito, sono in numero non sufficiente anche per le funzioni loro già attribuite.

Verificata la presenza del numero legale, posto ai voti, l'emendamento 1.1, risulta respinto.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE esprimono parere contrario sull'emendamento 1.2 su cui interviene in dichiarazione di voto la senatrice UNTERBERGER (Aut (SVP-PATT, Cb)) la quale sottolinea come le abrogazioni proposte dal suo emendamento siano finalizzate a riportare la competenza sui diritti reali al giudice tavolare che opera esclusivamente nella sua Regione.

Posto ai voti, l'emendamento 1.2 è respinto.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, gli emendamenti 1.5, 1.6 e 1.7, posti separatamente ai voti, sono respinti.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO intervengono per esprimere parere contrario sull'emendamento 1.8 su cui interviene in dichiarazione di voto favorevole la senatrice LOPREIATO (M5S), ricordandone la finalità.

Posto ai voti, l'emendamento 1.8 è respinto.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO, posti separatamente ai voti, sono quindi respinti gli emendamenti 1.9, 1.13, 1.28, 1.27 e 3.1.

Si passa quindi all'esame degli ordini del giorno.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE invitano al ritiro dell'ordine del giorno G/1322/1/2.

Il senatore GASPARRI (FI-BP-PPE), facendo proprio l'ordine del giorno, lo ritira.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono quindi parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/2/2.

Interviene in dichiarazione di voto favorevole la senatrice ROSSOMANDO (PD-IDP) che sottolinea come sia indispensabile, per una questione di carattere equitativo, consentire ai magistrati onorari non esclusivisti la prosecuzione dell'iscrizione presso la Cassa forense e prevedere l'eventuale ricongiungimento dei contributi per quanti non abbiano effettuato versamenti presso istituti diversi, senza che ciò avvenga con i costi elevati che la disciplina attuale comporterebbe a carico di questi soggetti.

Posto ai voti l'ordine del giorno è respinto.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/3/2.

La senatrice LOPREIATO (M5S) interviene per sottolineare che si deve in ogni caso trovare una soluzione per la situazione dei magistrati onorari non esclusivisti al fine di porre rimedio agli effetti pregiudizievoli per quelli che sono già iscritti alla Cassa forense e che debbano obbligatoriamente procedere all'iscrizione alla gestione separata e all'Inps perdendo così molti anni di contribuzione senza un ricongiungimento eccessivamente oneroso.

Posto ai voti l'ordine del giorno è respinto.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO è successivamente respinto l'ordine del giorno G/1322/17/2.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO invitano i presentatori a ritirare gli ordini del giorno G/1322/4/2 e G/1322/5/2.

Il senatore RAPANI (FdI), accogliendo l'invito, ritira l'ordine del giorno G/1322/4/2.

Il senatore GASPARRI (FI-BP-PPE), facendolo proprio, ritira l'ordine del giorno G/1322/5/2.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO l'ordine del giorno G/1322/6/2 è respinto.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE esprimono quindi parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/7/2.

La senatrice LOPREIATO (M5S) interviene in dichiarazione di voto favorevole per sottolineare la necessità di adottare ulteriori iniziative normative volte a ripristinare il compenso previsto per i magistrati onorari non esclusivisti secondo quanto previsto dalla disciplina vigente o in subordine applicare il medesimo calcolo adottato per l'adeguamento dei compensi per i magistrati esclusivisti nel rispetto delle proporzioni relative alle ore di lavoro.

Posto ai voti l'ordine del giorno è respinto.

Previa espressione del parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO la senatrice ROSSOMANDO (PD-IDP) interviene in dichiarazione di voto favorevole sull'ordine del giorno G/1322/8/2 sostenendo, anche in questo caso per ragioni di equità, la necessità che debbano essere fatti salvi i diritti previdenziali maturati dai magistrati onorari.

Posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/8/2 è respinto.

Il RELATORE e il rappresentato del GOVERNO esprimono parere contrario sull'ordine G/1322/9/2.

Intervenendo in dichiarazione di voto favorevole la senatrice ROSSOMANDO (PD-IDP) ritiene che sarà indispensabile valutare gli effetti applicativi del provvedimento in fase di approvazione per consentire ai magistrati onorari che svolgono anche l'attività forense il mantenimento dell'iscrizione alla Cassa forense al fine di non essere danneggiati nei loro diritti previdenziali.

Posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/9/2 è respinto.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE esprimono parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/10/2.

La senatrice ROSSOMANDO (PD-IDP) interviene in dichiarazione di voto favorevole sottolineando la necessità di introdurre modifiche al regime indennitario dei magistrati onorari non esclusivisti fissandolo nella misura ipotizzata nei lavori parlamentari sulla materia nella precedente legislatura.

L'ordine del giorno G/1322/10/2 posto ai voti è respinto.

Previo parere contrario del RELATORE e del rappresentate del GOVERNO, posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/11/2 è respinto.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono parere favorevole sull'ordine del giorno G/1322/12/2 a condizione che sia riformulato il dispositivo in termini analoghi all'ordine del giorno approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati, riformulazione di cui danno lettura.

Il senatore BAZOLI (PD-IDP) dichiara di accogliere la proposta di riformulazione in un testo 2 l'ordine del giorno G/1322/12/2, pubblicato in allegato al resoconto della seduta odierna.

Il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE dichiara pertanto di accogliere l'ordine del giorno.

Con il parere contrario del RELATORE e del rappresentante del GOVERNO posti separatamente ai voti sono respinti gli ordini del giorno G/1322/13/2 e G/1322/18/2.

Il relatore BERRINO (FdI) e il sottosegretario DELMASTRO DELLE VEDOVE esprimono quindi parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/14/2 sul quale interviene in dichiarazione di voto favorevole il senatore BAZOLI (PD-IDP) per invitare il Governo ad assumere iniziative urgenti finalizzate a risolvere le gravissime criticità relative all'organico e alle dotazioni informatiche dei giudici di pace anche al fine di garantire la piena attuazione della riforma del processo e smaltire il consistente contenzioso.

Posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/14/2 è respinto.

Il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimono parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/15/2 sul quale la senatrice LOPREIATO (M5S) annuncia il proprio voto favorevole sottolineando la necessità di intervenire con il primo provvedimento utile per reperire risorse finalizzate ad assumere nuovi giudici di pace e personale amministrativo al fine di ovviare alle gravissime carenze di organico di cui soffre la categoria nonché a potenziare la piattaforma telematica e le dotazioni informatiche dei magistrati onorari.

Posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/15/2è respinto.

Infine, il RELATORE e il rappresentante del GOVERNO esprimo parere contrario sull'ordine del giorno G/1322/16/2.

Interviene in dichiarazione di voto favorevole la senatrice LOPREIATO (M5S) che ritiene indispensabile differire al 2027 le norme richiamate nell'ordine del giorno al fine di adeguare per tempo il personale degli uffici del giudice di pace anche in considerazione dell'aggravio del carico di lavoro che deriverà dalle norme del provvedimento in esame, eventualmente anche attraverso l'espletamento di nuove e ulteriori procedure concorsuali.

Posto ai voti l'ordine del giorno G/1322/16/2 è respinto.

Il seguito dell'esame è quindi rinviato.