(1339) Ratifica ed esecuzione dell'Accordo tra il Governo della Repubblica italiana e il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, detto Sovrano Militare Ordine di Malta - SMOM, fatto a Roma il 23 ottobre 2023, approvato dalla Camera dei deputati

(Esame e rinvio)

Il senatore DE ROSA (FI-BP-PPE), in qualità di relatore, illustra il disegno di legge, già approvato dalla Camera dei deputati, recante la ratifica dell'Accordo sottoscritto nell'ottobre 2023 tra l'Italia e il Sovrano Militare Ordine Ospedaliero di San Giovanni di Gerusalemme di Rodi e di Malta, detto Sovrano Militare Ordine di Malta (SMOM), volto a consentire al Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (C.I.S.O.M.), ente di diritto melitense, di iscriversi al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS), previsto dall'articolo 45 del Codice del Terzo settore - di cui al decreto legislativo n. 117 del 2017 - e istituito presso il Ministero del lavoro e delle politiche sociali.

L'Accordo si inserisce nel contesto delle relazioni esistenti tra la Repubblica italiana e il Sovrano Militare Ordine di Malta. In particolare, l'articolo 8 dell'Accordo tra il Governo della Repubblica Italiana e il Sovrano Militare Ordine di Malta per codificare lo stato delle relazioni bilaterali, fatto a Roma il 17 maggio 2012, prevede che l'Italia riconosca la personalità giuridica delle istituzioni del Sovrano Militare Ordine di Malta quali enti di diritto pubblico melitense, appartenenti all'ordinamento giuridico dello stesso SMOM. Tra gli enti di diritto pubblico melitense di tipo fondativo, il Corpo italiano di soccorso dell'Ordine di Malta (C.I.S.O.M.) opera in Italia per attività di interesse generale per conto del Sovrano Militare Ordine di Malta, in virtù di precedenti intese sottoscritte tra l'Italia e lo SMOM, come l'Accordo del gennaio 1991 in materia di assistenza in caso di gravi emergenze determinate da eventi naturali o dovute all'attività dell'uomo e l'Accordo del settembre 2020 in materia di assistenza nelle attività di salvaguardia della vita umana in mare.

Con la ratifica dell'Accordo in esame, il C.I.S.O.M. potrebbe svolgere nel territorio della Repubblica italiana le attività di interesse generale in conformità alle disposizioni del Codice del Terzo settore italiano, nonché alla normativa nazionale che ne disciplina l'esercizio. In particolare, l'iscrizione al Registro unico nazionale del Terzo settore (RUNTS) costituisce il presupposto ai fini della fruizione dei benefici previsti dal Codice del Terzo settore.

Composto di 5 articoli, l'Accordo oggetto del disegno di legge di ratifica dispone l'iscrizione di diritto del C.I.S.O.M. nel Registro unico nazionale del Terzo settore, prevedendo altresì che il medesimo organismo adotti un regolamento per recepire le norme del Codice del Terzo settore, individuando in particolare il patrimonio destinato e le relative fonti di finanziamento (articolo 1).

Il testo dispone altresì che dall'attuazione dell'Accordo non derivino nuovi o maggiori oneri di spesa per le Parti (articolo 2) e che eventuali controversie interpretative o applicative vengano risolte in via amichevole mediante consultazioni e negoziati diretti o, subordinatamente, in via diplomatica (articolo 3).

Viene altresì previsto che l'Accordo sia attuato nel rispetto del diritto internazionale applicabile, nonché, per Parte italiana, degli obblighi derivanti dalla sua appartenenza all'Unione europea.

Da ultimo l'articolo 5 dell'intesa bilaterale detta le disposizioni finali relative all'entrata in vigore e alle modalità di revisione dell'Accordo medesimo.

Il disegno di legge di ratifica si compone di 4 articoli. L'articolo 3, in particolare, nel porre una clausola di invarianza finanziaria, stabilisce che dall'attuazione dell'Accordo non devono derivare nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica.

Il relatore conclude evidenziando come l'Accordo non presenti profili di incompatibilità con la normativa nazionale, né con l'ordinamento europeo e gli altri obblighi internazionali sottoscritti dal nostro Paese.

Il presidente Stefania CRAXI ringrazia il relatore e apre la discussione generale.

Il senatore MARTON (M5S) chiede lumi sull'attività in Italia del Sovrano Militare Ordine Gerolosimitano di Malta.

Replicano brevemente i senatori MENIA (FdI) e SPAGNOLLI (Aut (SVP-PATT, Cb)), nonché il relatore DE ROSA (FI-BP-PPE).

Il seguito dell'esame è, quindi, rinviato.