Il Presidente: Comunicati stampa

2008

  • 15 Giugno 2007

    Incidente ferroviario. Il messaggio di cordoglio del Presidente Marini. "Dolore e inquietudine, vicini ai familiari delle persone coinvolte"

    Il Presidente del Senato, Franco Marini, dopo aver appreso "con dolore e inquietudine" le notizie dell'incidente ferroviario verificatosi a Briori, ha espresso, con un messaggio inviato al Prefetto di Nuoro, i sentimenti di vicinanza ai familiari delle molte persone coinvolte nel drammatico scontro. Il Presidente Marini, anche a nome dell'Assemblea di Palazzo Madama, facendo giungere ai familiari degli scomparsi i sentimenti di sentita partecipazione, ha espresso l'augurio che le condizioni dei feriti, specie quelli più gravi, possano al più presto migliorare.
  • 12 Giugno 2007

    Messaggio del Presidente Marini alla famiglia Impastato: "Proseguire nell'opera contro la mafia onora Sicilia e Italia"

    "Gli atti di intimidazione compiuti in questi giorni riempiono di indignazione la coscienza di chiunque creda nel valore della legalità e nella forza dell'impegno civile come strumento di lotta alla mafia". Così il Presidente del Senato, Franco Marini, scrive in un messaggio inviato alla famiglia Impastato dopo i vili gesti contro "La Casa memoria Felicia e Peppino Impastato" di Cinisi. Il Presidente Marini nell'esprimere la solidarietà sua personale e di tutti i senatori, invita a proseguire nell'opera che rende onore alla Sicilia e all'Italia.
  • 9 Giugno 2007

    Profanazione lapide Moro in Via Caetani: condanna del Presidente Marini

    La profanzione della lapide che ricorda il martirio di Aldo Moro è un atto incivile e imbecille che suscita sdegno e merita la più ferma condanna come la minaccia al Presidente della Nazione americana alleata insostituibile per il nostro Paese e per tutta l'Europa.
  • 8 Giugno 2007

    Marini e Bertinotti: la risposta del Presidente del Tribunale di Milano sarà trasmessa ai Presidenti delle Giunte competenti

    Comunicato congiunto degli Uffici stampa di Senato e Camera
    Il Presidente del Senato della Repubblica, Franco Marini, e il Presidente della Camera dei deputati, Fausto Bertinotti, in relazione alla risposta del Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, alla lettera a lei indirizzata dai Presidenti delle Camere il 6 giugno scorso, rendono noto che la documentazione inviata sarà trasmessa ai Presidenti delle rispettive Giunte, competenti per materia.
  • 6 Giugno 2007

    Marini e Bertinotti al Presidente del Tribunale di Milano

    Comunicato congiunto
    I Presidenti del Senato della Repubblica e della Camera dei deputati, Franco Marini e Fausto Bertinotti, hanno inviato al Presidente del Tribunale di Milano, Livia Pomodoro, la seguente lettera: «Gli organi di stampa hanno dato notizia del prossimo deposito di trascrizioni di intercettazioni di conversazioni telefoniche, alle quali hanno preso parte parlamentari, disposte da un Giudice per le indagini preliminari presso codesto Tribunale, nell'ambito del procedimento penale concernente la cosiddetta "vicenda Antonveneta".La questione sembra coinvolgere le prerogative parlamentari di cui all'articolo 68 della Costituzione, come attuato dalla legge n. 140 del 2003. Su tale profilo hanno anche richiamato la nostra attenzione i Presidenti delle competenti Giunte dei due rami del Parlamento. Le chiediamo pertanto - nella piena autonomia delle decisioni dell'Autorità giudiziaria e alla luce del principio di leale collaborazione tra poteri dello Stato - di farci pervenire ogni utile elemento di informazione che possa fugare le preoccupazioni emerse in Parlamento, con specifico riguardo all'applicazione delle disposizioni e delle garanzie di cui all'articolo 6 della citata legge n. 140 del 2003 e delle norme processuali ivi richiamate».
  • 1 Giugno 2007

    Marini non ha rinunciato a indennità

    In relazione a quanto affermato dal senatore Francesco Cossiga si precisa che il Presidente del Senato non ha rinunciato all'indennità di carica. E' quanto contenuto in una nota dell'Ufficio stampa della Presidenza del Senato.
  • 1 Giugno 2007

    "La Costituzione identità e fondamento del cammino di libertà del nostro Paese"

    Lettera del Presidente Marini per la riproduzione del testo originario della Carta da parte del Senato
    In occasione della ricorrenza del 2 giugno, il Senato pubblica un'edizione speciale del testo originario e del testo vigente della Costituzione. Le pubblicazioni saranno distribuite ai cittadini domani nella Libreria del Senato, in via della Maddalena, che resterà aperta dalle ore 9.00 alle ore 13.00. I testi della Carta sono accompagnati da una lettera del Presidente del Senato Franco Marini. "La Costituzione - scrive il Presidente - è stata per il popolo italiano garanzia di concordia civile e di progresso sociale". Essa "rappresenta l'identità e il fondamento dell'intero cammino di libertà del nostro Paese. Una Carta costituzionale necessita sempre di un consenso rinnovato che passa per la conoscenza, l'approfondimento, la continua rilettura di ciò che costituisce carattere, forma e sostanza della convivenza comunitaria. Nella certezza che l'Italia e le sue Istituzioni sapranno, anche in futuro, conservare il patrimonio di valori contenuto nella Carta fondamentale adattandolo all'evoluzione civile e sociale del Paese - conclude la lettera - formulo a tutti i cittadini, in occasione della Festa della Repubblica, i migliori auguri".
  • 1 Giugno 2007

    Il Presidente Marini riceve sindacati pensionati

    Il presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto questa mattina a Palazzo Madama i segretari nazionali dei Pensionati dello Spi-Cgil Giovanni Cazzato, della Fnp-Cisl Antonio Uda e della Uilp-Uil Francesco Proli. I dirigenti della categoria hanno espresso al presidente del Senato le preoccupazioni e le attese dei lavoratori pensionati. Il presidente Marini ha assicurato il proprio interessamento.
  • 24 Maggio 2007

    Intercettazioni: Presidente Marini riceve vertici Unci, Fnsi e Ordine

    Il Presidente del Senato, Franco Marini, ha ricevuto nel pomeriggio a Palazzo Madama i rappresentanti dell'Unione Cronisti Italiani, della Federazione nazionale della Stampa e dell'Ordine dei giornalisti. Al centro dell'incontro il provvedimento sulle intercettazioni telefoniche ora all'esame del Senato. Al presidente del Senato i rappresentanti dei giornalisti hanno illustrato la propria preoccupazione per le limitazioni alla libertà di stampa che deriverebbero dall'approvazione del disegno di legge. Il Presidente Marini, dopo aver ribadito, come già in passato, che una normativa in materia di pubblicazione degli atti d'indagine e delle intercettazioni risulta necessaria ha sottolineato l'importanza che le nuove norme prevedano un giusto equilibrio tra la tutela della dignità delle persone e la libertà di informazione. Il presidente del Senato, inoltre, ha assicurato che riferirà ai gruppi parlamentari i timori espressi dalla rappresentanza dei giornalisti.
  • 8 Maggio 2007

    "Grazie e auguri Signor Presidente": il messaggio di Marini a Napolitano

    "Caro Presidente, nel primo anniversario della sua elezione, sono felice di inviarle, anche a nome di tutti i colleghi, un ringraziamento e un augurio": inizia così il messaggio inviato oggi dal Presidente del Senato Franco Marini al Capo dello Stato Giorgio Napolitano. "Il lavoro che, con alto senso dello Stato, svolge quotidianamente a garanzia delle istituzioni democratiche e per una rinnovata serenità e unità nazionale - scrive il Presidente Marini - conforta quanti hanno a cuore il presente e il futuro del Paese". "Tanti auguri di buon lavoro, Signor Presidente, con affetto e stima".
  • 4 Maggio 2007

    Presidente Marini riceve Giunta ANM

    Il presidente del Senato Franco Marini ha ricevuto quest'oggi a Palazzo Madama la Giunta dell'Associazione nazionale magistrati. Al centro del colloquio la riforma dell'ordinamento giudiziario, attualmente all'esame del Senato.
  • 4 Maggio 2007

    Senza fondamento la ricostruzione sulle dimissioni del giudice Vaccarella

    Nota congiunta dei portavoce dei Presidenti delle Camere
    I Presidenti del Senato Franco Marini e della Camera Fausto Bertinotti, appresa - nel corso dell'incontro stamani a Montecitorio - la notizia della conferma delle dimissioni del giudice Romano Vaccarella, ne hanno preso atto. Questo è tutto, e pertanto ogni altra ricostruzione contenuta in alcune agenzie è priva di fondamento. E' quanto si legge in una nota diffusa dai portavoce dei Presidenti, Guelfo Fiore e Fabio Rosati.
  • 30 Aprile 2007

    Primo Maggio. Presidente Marini: "Recuperare la dignità del lavoro per dare futuro"

    ''Il Primo Maggio è una festa di popolo che vive del senso che un popolo ha saputo dare alla fatica di ogni giorno, alla dignità superiore del lavoro. Alle giovani generazioni che incontrano questo momento attraverso il linguaggio della musica che i lavoratori organizzati nei sindacati confederali regalano con il tradizionale appuntamento di Roma, a quelle generazioni che oggi si confrontano per la prima volta con la verità del lavoro, con la sua immagine trasfigurata nella dimensione del precariato, ai giovani italiani vorremmo dedicare questo momento, perché ogni ricorrenza ha valore se può proiettarsi nel futuro''. E' quanto scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un articolo che verrà pubblicato dal quotidiano 'Il Centro' in occasione della Festa del Primo Maggio. ''Oggi i dati Istat sul lavoro - scrive ancora il Presidente Marini - fotografano un calo della disoccupazione. E' sempre una buona notizia ma non va taciuto che, dietro questi dati c'è la regolamentazione della manodopera straniera e una massa ancora considerevole di precariato. Il trend di crescita produttiva c'è dunque ma ancora non basta. Occorre irrobustirla e renderla solida, duratura, non dipendente dalle sorti delle grandi "locomotive" estere. Questo può avvenire rilanciando decisamente lo sviluppo puntando sull'aumento dei consumi e della domanda e quindi sulle disponibilità economiche delle famiglie e delle persone''. ''C'è la necessità - prosegue il Presidente Marini - di ripensare al lavoro. E' la sicurezza verso il futuro che ancora manca. Solo la buona occupazione rende possibile il passaggio di responsabilità tra generazioni, in un Paese come il nostro che ha bisogno più di ogni altra cosa di un sano turn over, nel lavoro, certo, ma anche nella politica, nell'università, nella ricerca e nel mondo dell'impresa''. "Un Primo Maggio - conclude il Presidente Marini - dedicato al futuro, dunque, partendo dalle forti ragioni di un passato di grandi conquiste democratiche. Ecco, questa festa del lavoro, che quest'anno vuole doverosamente ricordare i tanti, troppi martiri delle fabbriche, dei cantieri, delle industrie, dei campi, e offrire un nuovo messaggio perché si agisca presto e bene per fermare questa mattanza, deve rappresentare la riappropriazione del significato più profondo del lavoro che si intride del senso pieno della dignità umana".
  • 30 Aprile 2007

    Consulta: Marini e Bertinotti invitano il giudice Vaccarella a ritirare le dimissioni

    "Piena fiducia nella totale indipendenza ed autonomia della Corte"
    Il Presidente del Senato Franco Marini ed il Presidente della Camera dei deputati Fausto Bertinotti rendono noto di avere ricevuto in data odierna una lettera del giudice costituzionale Romano Vaccarella con la quale vengono comunicate le dimissioni dalla Corte Costituzionale a seguito di recenti articoli di stampa che riportano dichiarazioni di esponenti politici su un presunto orientamento "anti referendum elettorale" da parte della Corte stessa. I Presidenti Marini e Bertinotti riaffermano la propria assoluta e ferma convinzione nella totale indipendenza ed autonomia della Consulta e sottolineano come - fin dalla sua istituzione - la Corte abbia sempre saputo coniugare grande competenza giuridica e radicata sensibilità istituzionale, frutto questo dell'alta qualità e professionalità che tutti i suoi componenti hanno sempre posseduto. «Questo - proseguono i due Presidenti - non può essere messo in alcun dubbio da dichiarazioni e polemiche di stampa che riportano indirizzi ed opinioni più proprie del quotidiano ed aspro confronto politico che di quello istituzionale. Abbiamo l'assoluta certezza che, anche in questa occasione, la Corte valuterà con serenità e competenza i quesiti ad essa sottoposti. «In questa ottica - concludono Marini e Bertinotti - invitiamo convintamente il giudice costituzionale Romano Vaccarella a voler desistere dalla sua posizione, continuando a dare alla Corte quel contributo di equilibrio e saggezza che ormai da diversi anni con serenità egli fornisce».
  • 27 Aprile 2007

    Solidarietà del Presidente Marini a Don Luigi Ciotti

    Il Presidente del Senato Franco Marini nell'esprimere solidarietà a don Luigi Ciotti, è sinceramente vicino ai ragazzi della cooperativa agricola Valle del Marro oggetto di un vile atto vandalico e li incoraggia a proseguire nella loro attività assicurando la vicinanza delle istituzioni al loro forte impegno civile.
  • 24 Aprile 2007

    25 Aprile. Presidente Marini: "Una ricorrenza di tutti, punto di partenza per guardare al futuro"

    "La liberazione d'Italia, la fine della guerra, la nascita della Repubblica e soprattutto l'approvazione unitaria della Costituzione repubblicana, sono le nostre fondamenta etiche, il nostro viatico per il cammino non sempre agevole che abbiamo davanti. Dunque, il 25 aprile non rappresenta solo una celebrazione di ciò che è stato, ma una riflessione permanente su ciò che, da quell'essere stato, scaturisce e sulle potenzialità inesplorate che esso reca con sé". Lo scrive il Presidente del Senato, Franco Marini, in un articolo che verrà pubblicato dal periodico della Cisl scuola "Scuola e Formazione" nel quale, in occasione della ricorrenza del 25 aprile, sottolinea, in particolare, il significato del "ricordare", esercizio che "riguarda tutti i cittadini, riguarda la scuola e gli educatori, riguarda ciascuno di noi". "La liberazione dagli oppressori, la lotta antifascista e la riconquista della libertà sono al primo punto. Liberazione e libertà - scrive ancora il Presidente Marini - significano, infatti, di più di ciò che avvenne in quel momento. Liberazione e libertà sono un cammino che, allora, è solo iniziato. Un percorso di liberazione progressiva dai pregiudizi e dalle ristrettezze sociali e culturali che avevano accompagnato il Paese nel primo novecento e lo avevano fatto cadere nelle braccia del fascismo. Una liberazione dai bisogni primari, una emancipazione sociale aperta a tutti, senza limiti di classe, di genere e di razza. Il patto costituzionale unitario nacque proprio su questa idea forte e aperta di libertà, di diritti per tutti e di garanzia della Repubblica".
  • 22 Aprile 2007

    Compleanno Montalcini: gli auguri di Marini

    Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato un messaggio di auguri alla senatrice Rita Levi-Montalcini in occasione del suo compleanno: "Cara Senatrice, nel giorno del suo compleanno sono lieto di inviarle, a nome mio e dei colleghi Senatori, il più sincero e affettuoso augurio. E' per tutti noi un privilegio collaborare insieme nella complessa attività parlamentare di questa legislatura, alla quale, con instancabile energia e alto senso di responsabilità, lei fornisce il suo prezioso contributo, dopo aver illustrato per tanti anni il nostro paese con la sua meritoria attività scientifica. Con viva cordialità."
  • 16 Aprile 2007

    Compleanno di Papa Benedetto XVI: gli auguri del Presidente Marini

    Il Presidente del Senato Franco Marini ha inviato un messaggio di auguri per il compleanno di Papa Benedetto XVI con un telegramma al Segretario di Stato, Cardinale Tarcisio Bertone. «La prego di trasmettere al Santo Padre - scrive il Presidente Marini - gli auguri miei personali e di tutto il Senato per la ricorrenza del suo genetliaco. Formulo altresì voti sinceri affinché, grazie alla missione che il Sommo Pontefice instancabilmente conduce, si affermino nel mondo intero i valori di pace, giustizia e solidarietà umana a cui tende il suo alto magistero».
  • 13 Aprile 2007

    Morti Bianche. Presidente Marini: "Necessaria la svolta, varo Testo Unico atto importantissimo"

    "L'ennesima tragedia sul lavoro, consumatasi questa mattina al Porto di Genova, e l'immediata reazione delle organizzazioni sindacali che hanno indetto uno sciopero con effetto immediato ripropone l'urgenza di una risposta capace di una vera svolta, affinché la questione della sicurezza e con essa le tematiche del mondo lavoro recuperino la centralità dell'azione comune. Il varo da parte del governo del nuovo 'Testo unico sulla salute e la sicurezza nei luoghi di lavoro' rappresenta un passo importantissimo''. Ad affermarlo è il Presidente del Senato, Franco Marini, in relazione all'incidente mortale avvenuto questa mattina nel porto di Genova costato la vita ad un operaio di 35 anni. "La sicurezza nei luoghi di lavoro - prosegue Marini - è ancora un'emergenza nel nostro Paese. Per fronteggiarla servono atti concreti. La piena attuazione del Testo Unico approvato questa mattina rappresenterà uno degli strumenti fondamentali e da tempo attesi per fronteggiare un fenomeno che ancora ci presenta un tragico bilancio di oltre mille morti all'anno".
  • 13 Aprile 2007

    Il presidente Marini incontra l'USIGRAI

    Il presidente del Senato Franco Marini ha incontrato stamane il segretario dell'Usigrai Carlo Verna, accompagnato dai vicesegretari Daniele Cerrato e Claudio Valeri.

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